Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti sulla mancanza di alloggi per studenti

L'assessore con delega alla Casa, Virginia Gieri, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza (Movimento 5 stelle) sulla mancanza di alloggi per studenti.Domanda del consigliere P...

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L'assessore con delega alla Casa, Virginia Gieri, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza (Movimento 5 stelle) sulla mancanza di alloggi per studenti.

Domanda del consigliere Piazza:

"Visti gli articoli di stampa apparsi in merito al caro affitti e all'impossibilità per studenti e famiglie di trovare alloggi a Bologna anche a causa del fatto che l'offerta privata si sta orientando verso le locazioni turistiche creando gravi problemi agli studenti che in alcuni casi devono persino rinunciare a studiare a Bologna.
L'istituto di analisi Cattaneo vede nella prima fascia extraurbana la soluzione per soddisfare la fame di alloggi creata da turismo e affitti brevi. Alla luce anche dell'avvio dell'anno accademico e pertanto dell'urgenza di dare risposte al problema. Preso atto della risposta dell'Assessora Gieri nel Question Time del 21 settembre, si pone la seguente domanda di attualità: per avere dal Sindaco e la Giunta una valutazione politica sull’argomento e sulla proposta dell'istituto Cattaneo riportata dalla stampa, le azioni che intende mettere in campo per risolvere il problema riportato dalla stampa ovvero stimolare l'offerta privata a tornare ad offrire case a studenti e famiglie (locazioni a medio e lungo termine) per riequilibrare l'offerta che oggi si è sbilanciata verso locazioni turistiche brevi".

Risposta dell'assessore Gieri:

"Consigliere Piazza, la ringrazio perché con la sua domanda ha in qualche maniera rilanciato il dibattito che da qualche settimana stiamo facendo insieme in Consiglio comunale proprio sul tema della locazione in città, davvero, lo dico senza nessuna piaggeria, sono veramente molto contenta di vedere nei consiglieri comunali di tutti i gruppi un interesse su un tema su cui lavoro tutti i gironi.
Molte cose in qualche maniera le ho già dette, e oggi voglio provare a rispondere più puntualmente quello che lei chiede per quanto riguarda il tema studenti e area metropolitana. Ne ho anche parlato in questa sede e a lungo anche con il prorettore Degli Esposti che segue per l'università il tema della locazione per gli studenti con il quale abbiamo convenuto questa osservazione e questa pista di lavoro. L'abbiamo talmente tanto convenuta che noi come Amministrazione comunale la stiamo già praticando. Voi sapete bene che noi gestiamo non solo l'edilizia pubblica, ma abbiamo anche tutto il pacchetto dell'emergenza e transizione abitativa. Gli alloggi di transizione, lo dissi anche in questa sede, vengono pensati come luoghi temporanei per sostenere famiglie in difficoltà impellenti a entrare nel mercato dell'affitto. I due anni di tempo di permanenza nell'alloggio di transizione ci consentono di affiancare il nucleo per poterli poi liberare o nel mercato o negli alloggi Erp quando questi maturano tutti i requisiti per avere l'assegnazione di un alloggio pubblico. L'affiancamento a queste famiglie, parliamo come voi sapete di oltre 240 alloggi, 300 se pensiamo anche agli alloggi dell'Istituzione Serra Zanetti, ci permettono di dare risposta a un numero consistente di famiglie, ma stiamo lavorando con gli assistenti sociali e con gli operatori del settore politiche abitative anche alla ricerca di alloggi fuori dalla città di Bologna. Sono sia più convenienti dal un punto di vista economico, e se collocati in presenza di trasporto pubblico locale importante, magari anche ferroviario, la ricerca nell'area metropolitana ci consente anche di depotenziare la richiesta sulla città. SU questo stiamo avendo un esito positivo, anche i comuni limitrofi ci stanno aiutando in questa operazione, per loro c'è anche un aspetto positivo nel rimettere in uso alloggi sfitti. Lo sta facendo l'Università, sapete anche che stanno favorendo con un contributo l'abbassamento a tariffa per l'abbonamento al trasporto pubblico, proprio per consentire questo. Ne ho parlato anche con la mia collega Irene Priolo, nel Piano generale del traffico che sta preparando deve anche essere letto questo bisogno e questa intenzione di fare in modo che la nostra area metropolitana per le nostre famiglie e per i nostri studenti e anche per i nostri turisti, possa essere un luogo dove trovare anche un alloggio temporaneo. Dunque concordo assolutamente con questa osservazione dell'Università.
Sull'altra sua osservazione ci tengo a dare qualche numero, perché a volte si danno per scontate alcune informazioni. A Bologna abbiamo circa 53 mila alloggi in locazione, di questi tra i 25 mila e i 30 mila sono alloggi a canone concordato, abbiamo un trend che continua a essere in crescita, siamo la città che in Italia ha il più alto numero di alloggi a canone concordato. Gli affitti a canone concordato hanno due tipi di agevolazioni di massima, una è quella statale, per capirsi cedolare secca e altro, e l'altra l'agevolazione comunale sull'IMU che passa da 10,6 per mille a 7,6 per mille. Cosa vogliono dire questi tre punti in meno? Visto che un punto in meno ha un mancato gettito di due milioni di euro, per questi tre punti in meno abbiamo già da qualche anno 6 milioni in meno di gettito. Vogliamo assolutamente confermare questo strumento, lo consideriamo molto utile proprio per favorire e incentivare al massimo, i numeri ci dicono che effettivamente abbiamo delle buone risposte, la contrattazione con i canoni concordati. Questo comporta però un impegno economico di mancato gettito. Conferiamo assolutamente lo strumento e non chiudiamo la riflessione, perché sappiamo che un punto in meno vale due milioni e ci riflettiamo. Lo riteniamo uno strumento giusto, così come gli altri strumenti che mettiamo in campo, tipo il fondo per l'affitto, che va a beneficio degli affittuari, ma anche dei proprietari perché in questo modo loro ricevono il corrispettivo economico a cui hanno diritto. Sono un insieme di strumenti che noi come Amministrazione comunale mettiamo in campo sulla promozione della locazione concordata che hanno sempre ottenuto ottimi risultati e che oggi cominciano a vedere un po' di sofferenza. Siamo nelle condizioni, come ho sempre detto, con grande tranquillità, di parlarne insieme e riflettere. Lo strumento funziona, può funzionare meglio, nel parleremo presto nella prossima udienza conoscitiva che abbiamo già fissato".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:42
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