Question Time, chiarimenti sul Protocollo d’intesa sugli appalti con l’Aeroporto Marconi
L'assessore Marco Lombardo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Isabella Angiuli (Partito Democratico) sul Protocollo d’intesa in materia di appalti con l’Aeroporto Marcon...
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L'assessore Marco Lombardo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Isabella Angiuli (Partito Democratico) sul Protocollo d’intesa in materia di appalti con l’Aeroporto Marconi.
Domanda della consigliera Angiuli
"A seguito del comunicato stampa della Città Metropolitana che lancia la notizia di un Protocollo d’intesa in materia di appalti con l’Aeroporto Guglielmo Marconi con il Comune di Bologna,Città metropolitana e Organizzazioni sindacali, si domanda al Sindaco e alla Giunta una valutazione politica sui contenuti del Protocollo, sulle modalità e su tempi e modi della sua applicazione".
Risposta dell'assessore Lombardo
"Come lei ha ricordato, è stato firmato il protocollo di sito tra la società Aeroporto Marconi che è una società quotata in borsa, tra le organizzatrici sindacali Cgil-Cisl-Uil la Città metropolitana e il Comune di Bologna. E' stata una negoziazione intensa e prolungata perché la prima idea risale al 2006, parecchi anni fa. Voglio innanzitutto ringraziare lo staff della Città metropolitana e del Comune, le organizzazioni sindacali che hanno partecipato al tavolo insieme ai lavoratori, il presidente di Aeroporto Enrico Postacchini e Marco Verga, che è il direttore dello sviluppo delle persone nell'organizzazione di ADB. Voglio ringraziarli perché probabilmente il risultato raggiunto, come sempre succede in queste situazioni complesse, non è il migliore possibile dal punto di vista di ognuna delle parti, ma quello che è stato raggiunto io ritengo sia il migliore possibile rispetto alle condizioni politiche date e credo che possa confermare il convincimento che noi abbiamo che la tutela del lavoro, della sicurezza del lavoro, della regolarità, della legalità, il riconoscimento delle clausole sociali in cambio di appalti, siano un punto qualificante insieme al dialogo sociale per quello che riguarda questa Amministrazione. Perché l'Aeroporto di Bologna non è semplicemente una porta di accesso per i turisti e per i cittadini, è un tassello fondamentale della competitività territoriale. Vi lavorano oltre 3.000 persone e quindi è importante garantire dei principi in questo accordo quadro che vengono riconosciuti in tutti i casi in cui ci sono materie per esempio legate al tema degli appalti. Soprattutto in previsione della crescita che Aeroporto avrà, dei lavori che verranno fatti di ampliamento; per cui era fondamentale arrivare prima che questi lavori venissero fatti nel riconoscimento di questi principi e di questi temi.
Lei ha citato anche il tema dell'handling; io non voglio rispondere a questa domanda perché è previsto all'interno del protocollo il riparto delle competenze, perché, come lei sa, ci sono delle cose nelle quali un Comune può avere più competenza, la stessa società ADB può avere più competenza e altri, come per esempio il tema dell'handling, in cui non necessariamente la buona volontà di tutte le parti può portare a una soluzione. Però voglio che lei sappia che noi stiamo monitorando con attenzione quello che succede sul reparto dell'handling e soprattutto sulla situazione lavorativa degli handler; sappiamo che ci sarà uno sciopero convocato per oggi rispetto a questa situazione, noi auspichiamo, ma ci impegneremo anche attraverso la convocazione di tavoli, che la soluzione su questo tema non comporti la perdita di posti di lavoro, quindi che sia orientata alla tutela occupazionale, che sia orientata alla salvaguardia delle condizioni economiche e normative. Perché non può essere accettabile che ogni volta che c'è un cambio di appalto chi ci perde siano i lavoratori in termini di posti e in termini di retribuzione. Da questo punto di vista auspico che sia possibile anche una interlocuzione con l'ENAC perché ha competenze su questa materia e perché potrebbe davvero darci un aiuto rispetto al tema del principio di legalità e tutti i principi presenti nel protocollo di sito essendo una delle parti coinvolte e mi adopererò per questo. Credo che sia anche un accordo quadro che dimostra il buon funzionamento delle relazioni sindacali e anche un certo grado di coraggio da parte dei privati. Non era assolutamente scontato che una società quotata in borsa come ADB volesse impegnarsi rispetto alla sottoscrizione del protocollo. Credo che invece, ed è il primo caso di accordi quadro fatti negli aeroporti italiani, penso che possa essere utilizzato anche in altri aeroporti. Bisogna dare atto al presidente Postacchini e alla società di avere intrapreso un percorso che può essere utile perché può far capire che per essere un pezzo importante di questo tessuto di competitività territoriale, ci vuole un dialogo costante con le istituzioni, con le organizzazioni sindacali e con i lavoratori. Quindi l'auspicio è che questo possa essere un punto di arrivo rispetto al negoziato che si protraeva dal 2006 e un nuovo punto di partenza, perché da oggi, ovviamente, saremo tutti tenuti a dare esecuzione al protocollo. Io dico sempre che questi accordi non devono essere fatti per essere siglati, per una notizia sui giornali che ci vede impegnati nella firma, ma devono essere fatti per essere monitorati, essere resi esecutivi e credo che soprattutto in materia di appalti, essere ancorati a questi principi sia importante perché ci dà il segno di un'attenzione particolare ai temi della sicurezza del lavoro, della regolarità, delle clausole sociali e anche della qualità dei servizi che vengono svolti presso il sito aeroportuale".