Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano
Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord). "Aitini chiama Salvini, Salvini risponde.Finalmente con l'arrivo del nuovo Governo, un Governo responsabile, che nella persona del Ministro Matteo Salvini ...
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Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord).
"Aitini chiama Salvini, Salvini risponde.
Finalmente con l'arrivo del nuovo Governo, un Governo responsabile, che nella persona del Ministro Matteo Salvini sta ridando importanza e priorità a tematiche spinose latenti da troppi anni, anche il tema della Montagnola viene affrontato in modo più serio ed organico.
Il maxi blitz, ad esempio, di qualche giorno fa che ha visto un dispiego importante di 60 uomini supportato dalle unità cinofile è emblematico di un piano strutturato ed articolato. Sono questi interventi organizzati, già decisi prima dell'indizione della manifestazione dello scorso venerdì e che non si improvvisano da un giorno all'altro, indice questo di un cambio passo che porterà sicuramente dei risultati oggettivi. Cercare una soluzione non può limitarsi a spostare il problema, si sposta il mercato? Si chiude la scuola? Attaccare coloro che finalmente stanno intervenendo in modo sensato e trasversale è stupido, denota scarso acume politico e incapacità di dialogo.
Questo lo dico perché sono rimasta interdetta dinanzi alla pochezza politica e alla inesperienza evidenziata dalla risposta dell'assessore Aitini. Stia tranquillo assessore: arriveranno altri uomini sul territorio, continuerà l'alleggerimento dell'hub e la sua chiusura per come lo conosciamo oggi. Questo è un Governo che a differenza di questa Giunta e del precedente Governo ha davvero a cuore la sicurezza dei suoi cittadini. Le ricordo, ad onor del vero, che nel precedente mandato fummo noi a chiedere ed ottenere una udienza conoscitiva con presidio in loco affinchè ci si rendesse davvero conto di una situazione surreale che mina fortemente il lavoro e la psiche degli ambulanti e dei genitori dei bambini che frequentano le scuole Giaccaglia Betti.
La situazione della Montagnola è da troppo tempo uno schiaffo alla nostra città. Voi avete sempre sminuito e talvolta addirittura negato il problema.
Prima di venire in aula ho chiamato una decina di ambulanti storici della Montagnola che mi hanno tristemente confermato di vedere i Vigili la mattina presto per il sorteggio dei banchi e che, quelle volte in cui si vedono durante il giorno, hanno limiti di intervento. Io, personalmente, li capisco perché se fossi una vigilessa avrei paura ad affrontare gruppi di spacciatori minacciosi. Perciò, forse, anche la presenza e gli interventi della Polizia Municipale vanno meglio strutturati.
Un passo in avanti però è stato fatto: anche la maggioranza del Comune di Bologna, dopo tantissimi anni, si è magicamente resa conto in concomitanza col cambio di Governo e delle imminenti elezioni che li vede ai minimi storici che il problema esiste.
Piena fiducia nelle parole del Questore Bernabei ed un sentito ringraziamento per gli ultimi blitz effettuati che hanno visto tutte le Forze dell'Ordine schierate numerose.
Concludo ricordando ai benpensanti sinistri che molte delle presenze dedite a spaccio, rapine, violenze e aggressioni sono clandestini e richiedenti asilo specie con numerosi precedenti e fogli di via, così giusto per sapere meglio di cosa parliamo e che bloccare gli sbarchi e pianificare un piano rimpatri equivale a ridare decoro, ordine e legalità ad un parco meraviglioso".