Question Time, chiarimenti sull'allagamento del nido Coccheri
L'assessore Alberto Aitini, ha risposto questa mattina, in sede di Question time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 stelle) sull'allagamento del nido Coccheri.Domanda della consigliera Foresti"Visti gli arti...
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L'assessore Alberto Aitini, ha risposto questa mattina, in sede di Question time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 stelle) sull'allagamento del nido Coccheri.
Domanda della consigliera Foresti
"Visti gli articoli di stampa apparsi in merito ai disagi arrecati in città dal maltempo che hanno reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco al nido Coccheri in via Pier de’ Crescenzi a causa di un allagamento all’ingresso nel momento dell’uscita da scuola dei bambini. Si pone la seguente domanda di attualità: per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica sulla notizia; per sapere se l’Amministrazione è a conoscenza del motivo che ha provocato l’allagamento dell’ingresso della scuola con conseguente disagio per i bambini; per sapere inoltre se il danno è stato ripristinato rendendo accessibile la scuola"
Risposta dell'assessore Aitini
"Il 16 luglio, un nubifragio ha colpito la città di Bologna e i Comuni della zona, con ampio risalto sulla stampa. Intorno alle 17.20, gli operatori del nido Coccheri hanno richiesto l'intervento dei vigili del fuoco per un allagamento in corso di una sezione e di una delle entrate del nido. La parte del nido allagata era stata chiusa dagli operatori, per cui non ci sono state ripercussioni sull'apertura del servizio il giorno successivo e non c'è stata la necessità di spostare i bambini che frequentano il nido. Il personale, devo dire, che ha saputo gestire in modo molto efficace la situazione, causata appunto dal nubifragio, ed ha dirottato i genitori che stavano andando a prendere i propri figli in un'altra entrata del nido, quindi la situazione è stata gestita con estrema tranquillità. Ci tengo a precisare che al numero verde del call center del Global edilizia non è mai pervenuta nessuna richiesta di intervento da parte del nido, nel senso che la scelta è stara di chiamare direttamente i vigili del fuoco e non richiedere l'intervento del Global. Il settore competente, Manutenzione, ha appreso la notizia dagli organi di stampa e immediatamente ha inviato i tecnici a verificare sul posto quanto riportato dai giornali. Il tecnico che è intervenuto ha riferito che l'acqua fuoriusciva da una caditoia posta all'ingresso principale della scuola, l'analisi della caditoia ha dato un esito positivo, nel senso che risultava pulita - sappiamo tutti che alcune volte i problemi di questo genere nascono dal fatto che nelle caditoie finiscono foglie, erbacce o terra, mentre questa caditoia risultava perfettamente pulita e la causa della fuoriuscita dell'acqua era dovuta al fatto che la fognatura comunale era già "in carico", di fatto piena, a causa della quantità di pioggia caduta in brevissimo tempo per cui l'acqua non riusciva più a defluire. Le valutazioni, come diceva la consigliera, sono allo studio, ma al contrario della situazione che abbiamo visto insieme, quella del nido Doremi, qui non abbiamo un problema di una caditoia inadatta o insufficiente per fare defluire l'acqua sulla quale intervenire per allargarla; in questo caso la caditoia funziona perfettamente, l'evento eccezionale ha portato alla fuoriuscita dell'acqua. Sono allo studio valutazioni complessive, che stiamo facendo per tutta la città perché, purtroppo, sono eventi metereologici che stanno cambiando, che accadono con più frequenza, già due quest'estate".