Question Time, chiarimenti sulla costruzione di una scuola ai Prati di Caprara
L'assessora all'Urbanistica Valentina Orioli ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 stelle) sulla richiesta dei genitori di vari istituti di discutere pubblicamente del progetto sui Prati di Caprara. ...
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L'assessora all'Urbanistica Valentina Orioli ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 stelle) sulla richiesta dei genitori di vari istituti di discutere pubblicamente del progetto sui Prati di Caprara. La risposta è stata letta in Aula dall'assessore Giuliano Barigazzi.
Domanda d'attualità della consigliera Foresti
"Visti gli articoli di stampa apparsi sulla richiesta di chiarimenti avanzata dai genitori di diversi istituti bolognesi in merito alla bonifica dei Prati di Caprara; visto che i genitori reclamano un incontro pubblico, già promesso dalla presidente della commissione urbanistica del Comune ma non ancora calendarizzato; pone la seguente domanda di attualità:
per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sull’argomento;
per sapere dall’Amministrazione come valuta la presa di posizione di questi genitori e se è in programma a breve un incontro per discutere l’impatto ambientale che l’opera di recupero dei Prati di Caprara avrà sulla loro vita".
Risposta dell'assessora Orioli, letta in Aula dall'assessore Barigazzi
"Gentile consigliera, colgo l’occasione della sua domanda per comunicare che ieri il Sindaco ed io abbiamo risposto formalmente alle richieste dei genitori con la lettera che segue:
'Gentili genitori,
per prima cosa ci preme ringraziarvi per la vostra lettera. E’ un bene che i dibattiti si aprano, è un bene che le curiosità sorgano ed è un bene che i cittadini ragionino attorno alle scelte amministrative, su quelle già prese e su come si possano migliorare.
I Prati di Caprara sono una grande area dismessa della città, un’area ex militare che questa amministrazione ha pianificato dal punto di vista urbanistico, stabilendo degli indici di edificabilità, votati in Consiglio Comunale. Partiamo da qui nel rispondervi perché è importante partire dal quadro delle regole condivise che in questo caso si chiamano “Piano Operativo Comunale”. Sono regole scolpite nella pietra? Sicuramente no e non è nostra intenzione coprirci dietro le decisioni già prese, però è nostro dovere informarvi su cosa un’ Amministrazione debba necessariamente fare. La bonifica, prima bellica e poi ambientale, rientra tra queste azioni necessarie. E’ ragione questa, non sentimento, come abbiamo ribadito in Consiglio Comunale di fronte ai cittadini che si battono perché quell’area rimanga così com’è.
Voi ci scrivete che è difficile spiegare ai vostri figli perché gli alberi debbano essere tagliati e perché ai Prati di Caprara si debba costruire oppure a cosa serva una scuola visto che c’è il calo demografico. Una scuola è necessaria perché i nostri edifici scolastici hanno bisogno di essere adeguati alle normative e questa zona della città è una di quelle con più necessità di nuove e più adeguate aule. La scuola ai Prati di Caprara, per circa 520 alunni, avrà un’ ampia dotazione di verde scolastico. Vorremmo farne un edificio modello.
Da dieci anni, da quando abbiamo raggiunto con il Ministero l’accordo su queste grandi aree dismesse, il nostro obiettivo è sempre rimasto lo stesso: la creazione di un grande parco urbano di circa 20 ettari. Ora che crediamo di essere vicini all’avvio del percorso che ci porterà a raggiungere questo obiettivo è sicuramente utile riaprire una discussione cittadina visto che su questa grande area avevamo già promosso un Laboratorio di urbanistica partecipata. Invimit, la società di gestione del risparmio del Ministero dell’Economia, proprietaria dell’area, ci ha spiegato di avere le risorse per far partire la caratterizzazione dei suoli, termine tecnico che significa studiare il terreno per vedere cosa c’è.
Dal 15 settembre ridaremo quindi vita al Laboratorio di urbanistica partecipata per discutere, assieme alle cittadine e ai cittadini interessati, come realizzare il grande parco urbano che, nelle mie intenzioni, potrebbe superare i 20 ettari indicati nel POC. Un Laboratorio che sia un luogo di discussione e anche di trasparenza dove il Comune metterà a disposizione la documentazione in suo possesso e si doterà di un garante del percorso, una figura terza che possa tutelarne l’imparzialità.
Non intendiamo omettere la questione dello Stadio, sicuramente legata all’area dei Prati di Caprara almeno per quanto riguarda la progettualità che attendiamo dalla società creata dal Bologna F.C. Stiamo aspettando il progetto che prevederà la ristrutturazione dello Stadio Dall’Ara e ricordo, perché forse non è abbastanza chiaro: qualsiasi progettualità che riguardi i Prati di Caprara sarà oggetto di una gara a evidenza pubblica. Chi scrive, come ho letto in queste settimane, di accordi tra il Bologna e il Comune su quest’area scrive cose non vere.
E’ importante che tutti abbiamo le stesse informazioni e per questo, cari genitori, più che un’assemblea pubblica, al termine della quale magari ognuno rimane sulla propria posizione, vi invitiamo a partecipare al Laboratorio che vogliamo riaprire da metà settembre, per decidere assieme come realizzare il parco. Nel frattempo ci saranno altre occasioni di conoscenza per avere a disposizione informazioni e vi segnaliamo che a breve si terrà un’udienza conoscitiva in Commissione Consiliare. Sarà nostra cura farvi sapere quando.
Vi ringraziamo per l’attenzione e salutiamo voi e i vostri bambini e bambine.
Il Sindaco Virginio Merola
Assessore Urbanistica Ambiente Valentina Orioli".