Question Time, chiarimenti sulla sicurezza stradale dei pedoni
L'assessore Irene Priolo ha risposto oggi, in sede di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Andrea Colombo, (Partito Democratico) sulla sicurezza stradale dei pedoni.Domanda del consigliere Colombo"Viste le notizie di stampa ...
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L'assessore Irene Priolo ha risposto oggi, in sede di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Andrea Colombo, (Partito Democratico) sulla sicurezza stradale dei pedoni.
Domanda del consigliere Colombo
"Viste le notizie di stampa in merito a due ennesimi gravi incidenti stradali, avvenuti nel corso di una sola giornata, nei quali due donne sono state investite e ferite sulle strisce pedonali, rispettivamente da un'auto in via Sabotino e da una moto in via Ugo Bassi; si chiede al Sindaco e alla Giunta la valutazione politico-amministrativa in generale della Giunta in merito al forte aumento, che continua a proseguire, di pedoni investiti (con conseguenze a volte lesive e a volte mortali) da auto e moto sulle strisce pedonali a Bologna in questi primi mesi del 2018; se, a fronte del paradosso dei continui investimenti sulle strisce pedonali che dovrebbero essere il luogo più sicuro per i pedoni, intenda dare mandato alla Polizia Municipale di organizzare una campagna ad hoc di servizi con vigili in borghese per sanzionare la continua violazione dell'obbligo di rallentare e dare le precedenza sugli attraversamenti pedonali e ciclabili da parte dei conducenti di veicoli a motore".
Risposta dell'assessore Priolo
"Grazie consigliere. Posto che mi aspetto che anche la prossima settimana arrivi una domanda sulla sicurezza stradale - leggeremo gli articoli e ci prepareremo - le rispondo in merito alla sua domanda di attualità sulla sicurezza. Si premette che dai dati numerici anni 2012 e 2016 già forniti in commissione consiliare, risulta che il maggior numero di investimenti di pedoni e di pedoni deceduti avviene al di fuori delle strisce pedonali. Ciò è confermato anche prendendo a riferimento il solo bimestre gennaio e febbraio, che consente di paragonare anche i dati degli anni 2017 2018.
Il rilievo dato dalla stampa ai recenti eventi di cronaca è comunque un fattore che, se di per sé non consente di trarre conclusioni, attiva comunque e finalmente l'attenzione su un tema, quello della sicurezza pedonale, che da anni è centrale nel bilancio dell' incidentalità a Bologna. I pedoni sono le componenti maggiormente soggette agli incidenti mortali, come rilevabile dai dati che periodicamente sono elaborati a decorrere dal 1997 e per tali ragioni si ritiene che fare percepire una maggiore sicurezza dell'attraversamento pedonale, anche con azioni di vigilanza e repressione, sia da valutarsi positivamente, così come è utile mantenere monitorati i fenomeni in divenire per evitare il più possibile un loro indesiderato incremento .
La Polizia Municipale assicura una capillare e continua presenza sul territorio con funzione di contrasto a qualunque violazione alle norme del codice della strada, al fine di garantire la sicurezza della circolazione e l'incolumità di ogni utente della strada, con particolare attenzione ai soggetti maggiormente esposti alle conseguenze di eventuali sinistri, quali appunto i pedoni e i ciclisti. Oltre alla competenza e professionalità degli agenti della Polizia Stradale, particolare rilevanza assume l'utilizzo degli strumenti tecnologicamente più avanzati che consentono di accertare violazioni nella maniera più sicura, rapida ed efficacie. Allo stato attuale non è previsto l'impiego di persone in abiti civili specificatamente dedicate al controllo degli attraversamenti pedonali o ciclabili, ma sono comunque quotidianamente in servizio pattuglie di agenti in borghese sia appiedati che su veicoli privi di insegne di istituto che svolgono diverse attività di vigillanza, tra le quali anche il quelle tese al rispetto delle norme del codice della strada e all'accertamento delle relative violazioni. Si ritiene inoltre doveroso far riferimento anche all'attività svolta dal Corpo nel settore dell'infortunistica stradale.
L'elevato livello di partecipazione conseguito dal personale e l'impegno che viene sempre profuso, sia nello svolgimento dei rilievi eseguiti nell'immediatezza del fatto che nel corso dei successivi accertamenti, consentono di pervenire nella maggior parte dei casi all'accertamento delle responsabilità anche nelle situazioni più complesse e di applicare così i doverosi provvedimenti, sia di carattere amministrativo che penale, con il risultato di contribuire anche sotto questo profilo a contenere il fenomeno dei sinistri stradali. In sintesi, rispetto alla domanda specifica alcuni servizi vengono fatti in borghese. Non è previsto in questa fase specifica quello che chiede il consigliere, ma questo non vuol dire che attraverso un lavoro capillare che si sta svolgendo non possano essere effettuate alcune campionature per vedere se il fenomeno in questo modo si possa contrastare".
Domanda del consigliere Colombo
"Viste le notizie di stampa in merito a due ennesimi gravi incidenti stradali, avvenuti nel corso di una sola giornata, nei quali due donne sono state investite e ferite sulle strisce pedonali, rispettivamente da un'auto in via Sabotino e da una moto in via Ugo Bassi; si chiede al Sindaco e alla Giunta la valutazione politico-amministrativa in generale della Giunta in merito al forte aumento, che continua a proseguire, di pedoni investiti (con conseguenze a volte lesive e a volte mortali) da auto e moto sulle strisce pedonali a Bologna in questi primi mesi del 2018; se, a fronte del paradosso dei continui investimenti sulle strisce pedonali che dovrebbero essere il luogo più sicuro per i pedoni, intenda dare mandato alla Polizia Municipale di organizzare una campagna ad hoc di servizi con vigili in borghese per sanzionare la continua violazione dell'obbligo di rallentare e dare le precedenza sugli attraversamenti pedonali e ciclabili da parte dei conducenti di veicoli a motore".
Risposta dell'assessore Priolo
"Grazie consigliere. Posto che mi aspetto che anche la prossima settimana arrivi una domanda sulla sicurezza stradale - leggeremo gli articoli e ci prepareremo - le rispondo in merito alla sua domanda di attualità sulla sicurezza. Si premette che dai dati numerici anni 2012 e 2016 già forniti in commissione consiliare, risulta che il maggior numero di investimenti di pedoni e di pedoni deceduti avviene al di fuori delle strisce pedonali. Ciò è confermato anche prendendo a riferimento il solo bimestre gennaio e febbraio, che consente di paragonare anche i dati degli anni 2017 2018.
Il rilievo dato dalla stampa ai recenti eventi di cronaca è comunque un fattore che, se di per sé non consente di trarre conclusioni, attiva comunque e finalmente l'attenzione su un tema, quello della sicurezza pedonale, che da anni è centrale nel bilancio dell' incidentalità a Bologna. I pedoni sono le componenti maggiormente soggette agli incidenti mortali, come rilevabile dai dati che periodicamente sono elaborati a decorrere dal 1997 e per tali ragioni si ritiene che fare percepire una maggiore sicurezza dell'attraversamento pedonale, anche con azioni di vigilanza e repressione, sia da valutarsi positivamente, così come è utile mantenere monitorati i fenomeni in divenire per evitare il più possibile un loro indesiderato incremento .
La Polizia Municipale assicura una capillare e continua presenza sul territorio con funzione di contrasto a qualunque violazione alle norme del codice della strada, al fine di garantire la sicurezza della circolazione e l'incolumità di ogni utente della strada, con particolare attenzione ai soggetti maggiormente esposti alle conseguenze di eventuali sinistri, quali appunto i pedoni e i ciclisti. Oltre alla competenza e professionalità degli agenti della Polizia Stradale, particolare rilevanza assume l'utilizzo degli strumenti tecnologicamente più avanzati che consentono di accertare violazioni nella maniera più sicura, rapida ed efficacie. Allo stato attuale non è previsto l'impiego di persone in abiti civili specificatamente dedicate al controllo degli attraversamenti pedonali o ciclabili, ma sono comunque quotidianamente in servizio pattuglie di agenti in borghese sia appiedati che su veicoli privi di insegne di istituto che svolgono diverse attività di vigillanza, tra le quali anche il quelle tese al rispetto delle norme del codice della strada e all'accertamento delle relative violazioni. Si ritiene inoltre doveroso far riferimento anche all'attività svolta dal Corpo nel settore dell'infortunistica stradale.
L'elevato livello di partecipazione conseguito dal personale e l'impegno che viene sempre profuso, sia nello svolgimento dei rilievi eseguiti nell'immediatezza del fatto che nel corso dei successivi accertamenti, consentono di pervenire nella maggior parte dei casi all'accertamento delle responsabilità anche nelle situazioni più complesse e di applicare così i doverosi provvedimenti, sia di carattere amministrativo che penale, con il risultato di contribuire anche sotto questo profilo a contenere il fenomeno dei sinistri stradali. In sintesi, rispetto alla domanda specifica alcuni servizi vengono fatti in borghese. Non è previsto in questa fase specifica quello che chiede il consigliere, ma questo non vuol dire che attraverso un lavoro capillare che si sta svolgendo non possano essere effettuate alcune campionature per vedere se il fenomeno in questo modo si possa contrastare".