Question time, chiarimenti sul Protocollo per il controllo degli alloggi pubblici
L'assessore Virginia Gieri ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Claudio Mazzanti (Partito Democratico) sul Protocollo per il controllo degli alloggi pubblici.Domanda del consigliere Maz...
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L'assessore Virginia Gieri ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Claudio Mazzanti (Partito Democratico) sul Protocollo per il controllo degli alloggi pubblici.
Domanda del consigliere Mazzanti
"In relazione agli articoli apparsi sulla stampa locale riguardanti un nuovo protocollo, richiesto dalla Regione Emilia Romagna, che prevede l’intervento della Guardia di Finanza nel controllo degli alloggi pubblici, siti in Italia e all’estero si chiede al Sindaco e alla Giunta una valutazione politico amministrativa sul protocollo per gli accertamenti di proprietà degli affittuari, considerato che dal 2011 l’Acer di Bologna già faceva accertamenti reddituali e patrimoniali con l’anagrafe dell’utenza con una verifica della consistenza degli eventuali immobili di proprietà degli locatari".
Risposta dell'assessore Gieri
"Grazie. Intanto confermo quello che ha detto il consigliere Mazzanti e cioè che dal 2011, è consentito ad Acer di fare le verifiche da lui menzionate e questo con la piena soddisfazione dell'Amministrazione, ma anche dei cittadini onesti e della cittadinanza tutta, perché ciò consente di recuperare risorse economiche importanti e di non procedere più a campione. Questo per noi è un fiore all'occhiello e questa modalità va perseguita fino in fondo, perché è la più corretta per fare le verifiche su tutto l'accesso ai nostri servizi, soprattutto su un servizio come il bene casa che è assolutamente importante che vada a chi ne ha davvero bisogno. Faccio anche una considerazione a proposito di quello che si è letto sulla stampa rispetto alla proposta che la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha fatto all'Assemblea legislativa: si tratta di una nuova formula, una delibera quadro che raccoglie alcuni cambiamenti. Per dare una risposta rispetto al tema se si farà una nuova legge casa, mi pare di poter dire che con questa delibera l'Amministrazione regionale non sarà più nelle condizioni di fare una vera e propria modifica della legge della casa, ma che comunque quest'atto raccoglie alcuni cambiamenti importanti come, per esempio il fatto che per la prima volta la nostra Regioneintroduca attraverso una nuova norma il criterio di impossidenza di beni immobili anche all’estero, quale requisito per accedere e permanere nel sistema dell’ Edilizia Residenziale Pubblica.
Fino ad oggi infatti la norma regionale prevedeva invece che il requisito di impossidenza fosse riferito al solo ambito nazionale. La modifica dell’ambito di riferimento territoriale, estesa anche a Paesi diversi risponde pienamente ad una logica di equità, che permette di avere regole omogenee tra i potenziali assegnatari e di favorire chi non ha nulla rispetto a chi, comunque, ha già un alloggio.
E’ evidente che ogni norma è efficace se ci sono modi e strumenti per verificarne l’applicazione - come appunto diceva il consigliere - L’attività di controllo massivo delle dichiarazioni rese degli assegnatari Erp, operata da diverso tempo da Acer, garantisce e lo riconfermo una verifica sistematica presso le banche dati delle diverse articolazioni dell’Amministrazione statale italiana e questo avviene come dicevo dal 20111.
Le predette verifiche, giacché automatizzate su banche dati informatiche in forza di convenzioni e relazioni in essere tra le diverse Amministrazioni del nostro Paese, non potranno avvenire con le stesse modalità (automatiche e massive) anche in ordine ai beni immobili eventualmente posseduti all’estero dall’assegnatario o richiedente ERP.
La Regione ha quindi ritenuto opportunamente di dar vita ad una procedura specifica che possa garantire un controllo a campione, con la collaborazione anche della Guardia di Finanza.
Quindi rimane la modalità che abbiamo dal 20'111 mentre sull'impossidenza all'estero sia di italiani che di stranieri viene proposta la modalità a campione.
Obiettivo del Protocollo che sarà siglato a breve - che quindi ancora non è pubblico - tra Regione Emilia-Romagna, Guardia di Finanza, Anci e Acer è quello di rafforzare e potenziare le modalità e gli strumenti di controllo su redditi e patrimoni di coloro che hanno ottenuto in affitto un alloggio di Edilizia residenziale pubblica.
L’accordo prevede una serie di controlli mirati e a campione sul reddito e patrimonio dei nuclei famigliari assegnatari con l’obbiettivo di assicurare l’assegnazione degli alloggi Erp a chi ne ha effettivamente diritto. In particolare, sarà proprio l’Acer a fornire ai Comandi provinciali della Guardia di Finanza i nominativi degli assegnatari su cui ritiene opportuno effettuare approfondimenti e controlli in quanto viene riscontrata una contraddizione tra i redditi e i patrimoni dichiarati attraverso l’Isee e la dichiarazione dei redditi e il tenore di vita - o spostamenti di patrimoni mobiliari - che potrebbero far sorgere dubbi sulle effettive condizioni economiche della famiglia.
Poiché si è discusso molto e ancora credo discuteremo su questo tema -come vi dicevo questa proposta deve ancora andare in Consiglio regionale e potrebbe essere anche cambiata in alcune forme, perché stiamo parlando ancora di un processo in corso - faccio presente e invito anche i consiglieri a fare un approfondimento rispetto alle nazionalità che sono maggiormente presenti nelle nostre liste d'attesa e i nostri ultimi assegnatari. Lo dico perché, anche rispetto alla preoccupazione assolutamente legittima di alcuni sull''impossibilità di fare alcune verifiche, va fatto presente che molte delle nostre assegnazioni sono fatte su nazionalità di paesi, comunitari e non comunitari, che hanno delle forme statuali di tutto rispetto. Quindi a fronte di difficoltà oggettive rispetto ad alcune nazionalità su altre sarà piuttosto agevole poter procedere ai controlli. D'altra parte, come voi sapete e per fortuna dal mio punto di vista, gli scambi tra Italia e estero oggi come oggi, grazie a cittadinanze, permessi di soggiorno, matrimoni misti e quant'altro sono ormai all'ordine del giorno e quindi la possibilità di scambiarsi documenti amministrativi sarà, come deve essere, sempre più semplice. Grazie ".
Domanda del consigliere Mazzanti
"In relazione agli articoli apparsi sulla stampa locale riguardanti un nuovo protocollo, richiesto dalla Regione Emilia Romagna, che prevede l’intervento della Guardia di Finanza nel controllo degli alloggi pubblici, siti in Italia e all’estero si chiede al Sindaco e alla Giunta una valutazione politico amministrativa sul protocollo per gli accertamenti di proprietà degli affittuari, considerato che dal 2011 l’Acer di Bologna già faceva accertamenti reddituali e patrimoniali con l’anagrafe dell’utenza con una verifica della consistenza degli eventuali immobili di proprietà degli locatari".
Risposta dell'assessore Gieri
"Grazie. Intanto confermo quello che ha detto il consigliere Mazzanti e cioè che dal 2011, è consentito ad Acer di fare le verifiche da lui menzionate e questo con la piena soddisfazione dell'Amministrazione, ma anche dei cittadini onesti e della cittadinanza tutta, perché ciò consente di recuperare risorse economiche importanti e di non procedere più a campione. Questo per noi è un fiore all'occhiello e questa modalità va perseguita fino in fondo, perché è la più corretta per fare le verifiche su tutto l'accesso ai nostri servizi, soprattutto su un servizio come il bene casa che è assolutamente importante che vada a chi ne ha davvero bisogno. Faccio anche una considerazione a proposito di quello che si è letto sulla stampa rispetto alla proposta che la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha fatto all'Assemblea legislativa: si tratta di una nuova formula, una delibera quadro che raccoglie alcuni cambiamenti. Per dare una risposta rispetto al tema se si farà una nuova legge casa, mi pare di poter dire che con questa delibera l'Amministrazione regionale non sarà più nelle condizioni di fare una vera e propria modifica della legge della casa, ma che comunque quest'atto raccoglie alcuni cambiamenti importanti come, per esempio il fatto che per la prima volta la nostra Regioneintroduca attraverso una nuova norma il criterio di impossidenza di beni immobili anche all’estero, quale requisito per accedere e permanere nel sistema dell’ Edilizia Residenziale Pubblica.
Fino ad oggi infatti la norma regionale prevedeva invece che il requisito di impossidenza fosse riferito al solo ambito nazionale. La modifica dell’ambito di riferimento territoriale, estesa anche a Paesi diversi risponde pienamente ad una logica di equità, che permette di avere regole omogenee tra i potenziali assegnatari e di favorire chi non ha nulla rispetto a chi, comunque, ha già un alloggio.
E’ evidente che ogni norma è efficace se ci sono modi e strumenti per verificarne l’applicazione - come appunto diceva il consigliere - L’attività di controllo massivo delle dichiarazioni rese degli assegnatari Erp, operata da diverso tempo da Acer, garantisce e lo riconfermo una verifica sistematica presso le banche dati delle diverse articolazioni dell’Amministrazione statale italiana e questo avviene come dicevo dal 20111.
Le predette verifiche, giacché automatizzate su banche dati informatiche in forza di convenzioni e relazioni in essere tra le diverse Amministrazioni del nostro Paese, non potranno avvenire con le stesse modalità (automatiche e massive) anche in ordine ai beni immobili eventualmente posseduti all’estero dall’assegnatario o richiedente ERP.
La Regione ha quindi ritenuto opportunamente di dar vita ad una procedura specifica che possa garantire un controllo a campione, con la collaborazione anche della Guardia di Finanza.
Quindi rimane la modalità che abbiamo dal 20'111 mentre sull'impossidenza all'estero sia di italiani che di stranieri viene proposta la modalità a campione.
Obiettivo del Protocollo che sarà siglato a breve - che quindi ancora non è pubblico - tra Regione Emilia-Romagna, Guardia di Finanza, Anci e Acer è quello di rafforzare e potenziare le modalità e gli strumenti di controllo su redditi e patrimoni di coloro che hanno ottenuto in affitto un alloggio di Edilizia residenziale pubblica.
L’accordo prevede una serie di controlli mirati e a campione sul reddito e patrimonio dei nuclei famigliari assegnatari con l’obbiettivo di assicurare l’assegnazione degli alloggi Erp a chi ne ha effettivamente diritto. In particolare, sarà proprio l’Acer a fornire ai Comandi provinciali della Guardia di Finanza i nominativi degli assegnatari su cui ritiene opportuno effettuare approfondimenti e controlli in quanto viene riscontrata una contraddizione tra i redditi e i patrimoni dichiarati attraverso l’Isee e la dichiarazione dei redditi e il tenore di vita - o spostamenti di patrimoni mobiliari - che potrebbero far sorgere dubbi sulle effettive condizioni economiche della famiglia.
Poiché si è discusso molto e ancora credo discuteremo su questo tema -come vi dicevo questa proposta deve ancora andare in Consiglio regionale e potrebbe essere anche cambiata in alcune forme, perché stiamo parlando ancora di un processo in corso - faccio presente e invito anche i consiglieri a fare un approfondimento rispetto alle nazionalità che sono maggiormente presenti nelle nostre liste d'attesa e i nostri ultimi assegnatari. Lo dico perché, anche rispetto alla preoccupazione assolutamente legittima di alcuni sull''impossibilità di fare alcune verifiche, va fatto presente che molte delle nostre assegnazioni sono fatte su nazionalità di paesi, comunitari e non comunitari, che hanno delle forme statuali di tutto rispetto. Quindi a fronte di difficoltà oggettive rispetto ad alcune nazionalità su altre sarà piuttosto agevole poter procedere ai controlli. D'altra parte, come voi sapete e per fortuna dal mio punto di vista, gli scambi tra Italia e estero oggi come oggi, grazie a cittadinanze, permessi di soggiorno, matrimoni misti e quant'altro sono ormai all'ordine del giorno e quindi la possibilità di scambiarsi documenti amministrativi sarà, come deve essere, sempre più semplice. Grazie ".