Question time, chiarimenti in merito alla direzione dell'Istituzione Educazione e Scuola
La vicesindaco Marilena Pillati ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda di attualità della consigliera comunale Elena Forseti (Movimento 5 stelle) in merito alla direzione dell'Istituzione Educazione e Scuola. La domanda della C...
Data:
:
La vicesindaco Marilena Pillati ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda di attualità della consigliera comunale Elena Forseti (Movimento 5 stelle) in merito alla direzione dell'Istituzione Educazione e Scuola.
La domanda della Consigliera Elena Foresti:
Visti gli articoli di stampa apparsi in merito al fatto che il Dott. Maurizio Ferretti ha lasciato l’incarico di direttore della IES;
visto che in soli quattro anni la IES ha visto il ricambio di due dirigenti e di due presidenti
Pone la seguente domanda di attualità
Per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sul tema e se ritenga che questo turnover continuo all’interno dell’Istituzione Educazione Scuola non permetta una continuità educativa e professionale.
La risposta della vicesindaco Marilena Pillati:
"Gentile Consigliera, nella Pubblica Amministrazione è del tutto normale che i dirigenti preposti alle posizioni apicali, tra le quali rientra la direzione dell’Istituzione Educazione e Scuola, possano nel tempo cambiare. Come ho già detto questo può avvenire per vari motivi, sia per ragioni organizzative che per necessità personali che vengono vagliate dalla direzione generale; è evidente, tuttavia, che alla solidità di una struttura e alla continuità professionale non concorre solo la direzione, ma anche tutte le sue articolazioni organizzative, i relativi punti di responsabilità e tutto il personale che vi opera quotidianamente.
Trovo francamente azzardato ritenere che la continuità educativa e professionale possa dipendere unicamente dalla continuità della direzione. Come ho già avuto modo di dire in risposta al Consigliere Martelloni, il Sindaco, a cui compete l'assegnazione degli incarichi dirigenziali, ha chiarito nei giorni scorsi che nel caso del dottor Ferretti non si è trattato di una scelta unilaterale dell'Amministrazione, ma di una motivata richiesta di mobilità di un dirigente pervenuta al direttore generale alcuni mesi fa.
Ho letto in questi giorni fantasiose e poco rispettose ricostruzioni di presunti legami tra questo passaggio e le scelte sull'estate, scelte che, ci tengo a precisare, io e il direttore abbiamo condiviso in ogni passaggio, in ogni dettaglio e in totale sintonia. Ho avuto modo in questi anni di apprezzare la sua grande professionalità e nel ringraziarlo ancora una volta per l'importante contributo che ha portato al consolidamento dell'Istituzione, voglio esprimere il mio dispiacere personale per questa sua decisione che merita però il più grande rispetto da parte di tutti. Oggi l'Istituzione pur essendo ancora giovane, vanta un'organizzazione più solida, se pure da rafforzare ancora in alcuni ambiti. Ha solidi punti di responsabilità intermedia e collaboratori di grande professionalità che, sono certa, sapranno dare la necessaria continuità ai progetti in corso, potendo contare su un nuovo direttore che conosce molto bene i servizi e che ha condiviso con il dottor Ferretti le sfide di questo anno e mezzo in un rapporto di piena e fattiva collaborazione. Auguro alla dottoressa Pepe e a tutti noi un buon lavoro per le sfide che ci attendono".
La domanda della Consigliera Elena Foresti:
Visti gli articoli di stampa apparsi in merito al fatto che il Dott. Maurizio Ferretti ha lasciato l’incarico di direttore della IES;
visto che in soli quattro anni la IES ha visto il ricambio di due dirigenti e di due presidenti
Pone la seguente domanda di attualità
Per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sul tema e se ritenga che questo turnover continuo all’interno dell’Istituzione Educazione Scuola non permetta una continuità educativa e professionale.
La risposta della vicesindaco Marilena Pillati:
"Gentile Consigliera, nella Pubblica Amministrazione è del tutto normale che i dirigenti preposti alle posizioni apicali, tra le quali rientra la direzione dell’Istituzione Educazione e Scuola, possano nel tempo cambiare. Come ho già detto questo può avvenire per vari motivi, sia per ragioni organizzative che per necessità personali che vengono vagliate dalla direzione generale; è evidente, tuttavia, che alla solidità di una struttura e alla continuità professionale non concorre solo la direzione, ma anche tutte le sue articolazioni organizzative, i relativi punti di responsabilità e tutto il personale che vi opera quotidianamente.
Trovo francamente azzardato ritenere che la continuità educativa e professionale possa dipendere unicamente dalla continuità della direzione. Come ho già avuto modo di dire in risposta al Consigliere Martelloni, il Sindaco, a cui compete l'assegnazione degli incarichi dirigenziali, ha chiarito nei giorni scorsi che nel caso del dottor Ferretti non si è trattato di una scelta unilaterale dell'Amministrazione, ma di una motivata richiesta di mobilità di un dirigente pervenuta al direttore generale alcuni mesi fa.
Ho letto in questi giorni fantasiose e poco rispettose ricostruzioni di presunti legami tra questo passaggio e le scelte sull'estate, scelte che, ci tengo a precisare, io e il direttore abbiamo condiviso in ogni passaggio, in ogni dettaglio e in totale sintonia. Ho avuto modo in questi anni di apprezzare la sua grande professionalità e nel ringraziarlo ancora una volta per l'importante contributo che ha portato al consolidamento dell'Istituzione, voglio esprimere il mio dispiacere personale per questa sua decisione che merita però il più grande rispetto da parte di tutti. Oggi l'Istituzione pur essendo ancora giovane, vanta un'organizzazione più solida, se pure da rafforzare ancora in alcuni ambiti. Ha solidi punti di responsabilità intermedia e collaboratori di grande professionalità che, sono certa, sapranno dare la necessaria continuità ai progetti in corso, potendo contare su un nuovo direttore che conosce molto bene i servizi e che ha condiviso con il dottor Ferretti le sfide di questo anno e mezzo in un rapporto di piena e fattiva collaborazione. Auguro alla dottoressa Pepe e a tutti noi un buon lavoro per le sfide che ci attendono".