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Question Time, chiarimenti in merito alla gestione dei centri estivi e alla mobilità del direttore dell'Istituzione Educazione e Scuola

La vicesindaco Marilena Pillati ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda del consigliere comunale Federico Martelloni (Coalizione Civica) in merito alla gestione dei centri estivi e alla mobilità del direttore dell'Istituzione Ed...

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La vicesindaco Marilena Pillati ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda del consigliere comunale Federico Martelloni (Coalizione Civica) in merito alla gestione dei centri estivi e alla mobilità del direttore dell'Istituzione Educazione e Scuola.


La domanda del consigliere comunale Federico Martelloni

Viste le notizie circa l'organizzazione del servizio estivo rivolto ai bambini delle scuole dell'infanzia;
viste le dimissioni del Direttore dell'Istituzione Educazione Scuola;
chiede al Sindaco e alla Giunta
una valutazione politico amministrativa sulla questione;
se ritengano sia stato fatto tutto il possibile per conciliare le esigenze delle famiglie e degli operatori scolastici e degli insegnati;
come procederà l'Amministrazione per garantire il servizio estivo.


La risposta della vice sindaco Marilena Pillati

"Gentile Consigliere Martelloni, la proposta di non aprire quest’anno nel mese di luglio alcune scuole d’infanzia con personale comunale, è stata formulata a seguito di un percorso che si è aperto con le organizzazioni sindacali alcuni mesi fa e che nella prima fase ha visto al lavoro un tavolo tecnico congiunto al quale hanno partecipato lavoratori delle scuole d'infanzia individuati dalle diverse sigle componenti le RSU assieme alla direzione e a funzionari dell’Istituzione e dell'Area Personale e Organizzazione. Le questioni poste in quel tavolo sono state diverse e da esso sono emerse alcune piste di lavoro. È emersa, ad esempio, l'esigenza di lavorare sulle articolazioni degli orari di lavoro del personale con contratto Enti locali e sul calendario scolastico, questione che contiene al suo interno il tema dell'estate. Abbiamo, dunque, deciso di prenderci una pausa per proseguire la discussione avviata con le organizzazioni sindacali. È emerso con evidenza, lei lo ha ricordato, che c’è una criticità di fondo che sottende a molte delle questioni, cioè la compresenza di due diversi contratti di lavoro per il personale insegnante, quello scuola per alcuni e quello del comparto a cui appartengono i Comuni per tutti gli altri insegnanti assunti a partire dal 2015: a settembre 2018, dopo le nuove assunzioni che faremo, quasi la metà del personale in servizio avrà questo tipo di contratto.
Tornando alla questione specifica dei servizi estivi, e lo dico anche a tutte quelle organizzazioni sindacali che affermano che con la pausa di quest'anno il Comune delega al privato l'organizzazione dei centri estivi, è bene ricordare che da molti decenni il Comune di Bologna attiva una pluralità di opportunità estive per bambini da 3 a 14 anni non avvalendosi di dipendenti comunali e con il solo ricorso al privato. Questa non è una novità. La novità assoluta è stata semmai la sperimentazione del 2016 che ha visto per la prima volta l'apertura di 12 delle 67 scuole d'infanzia per 3 settimane a luglio con il personale di ruolo assunto con il contratto Enti locali. Il numero di scuole su cui si è ripetuta la sperimentazione nel 2017 è stato ridotto a sole 6 scuole.
A queste opportunità estive per bambini da 3 a 5 anni, però, se ne sono aggiunte molte altre (lo scorso anno erano altre 16), organizzate da privati anche all'interno degli spazi scolastici. Segnalo che la prossima estate saranno 3 in più dello scorso anno le opportunità per l'estate accessibili a bambini da 3 a 5 anni, per tenere conto delle diversificate esigenze delle famiglie. Tra queste ci sono 6 realtà che saranno gestite dal gestore dei servizi integrativi e di inclusione scolastica, componente per noi molto importante, che sappiamo ha dato una risposta anche alla continuità occupazione degli educatori che durante l'anno lavorano in quei servizi, e altri 6 centri gestiti con gli stessi educatori che rispondono alla domanda dei bambini dai 6 ai 13 anni.
Vorrei anche rassicurare che l'offerta dei privati è un'offerta accreditata, selezionata sotto il profilo qualitativo attraverso un avviso pubblico a cui tutti i soggetti gestori hanno dovuto partecipare. Quest'anno, inoltre, la Regione consente alle famiglie con meno di 28.000 euro di ISEE di abbattere la tariffa attraverso un contributo sostanzioso di 70 euro a settimana per 3 settimane, che si aggiunge ad altre risorse che mette in campo direttamente il Comune per sostenere le famiglie con redditi più bassi, ma che non hanno i requisiti per accedere al contributo regionale.
Da ultimo, la questione della direzione dell’Istituzione. Nella pubblica amministrazione è normale che i dirigenti preposti alle posizioni apicali, possano nel tempo cambiare e questo può accadere o per esigenze organizzative o per scelte personali che la direzione generale deve vagliare. Come ha già detto il Sindaco, a cui compete l'assegnazione degli incarichi dirigenziali, nel caso del dottor Ferretti non si è trattato né di un provvedimento unilaterale dell’Amministrazione, non essendovi alcuna motivazione in tal senso, né tanto meno di dimissioni. Si è trattato di una motivata richiesta di mobilità espressa diversi mesi fa dal dirigente, a cui è stato possibile dare corso nell'ambito di una più ampia riorganizzazione dell'ente. Ho avuto modo di apprezzare personalmente la professionalità del dottor Ferretti e colgo questa occasione per ringraziarlo pubblicamente per l'importante contributo che ha dato al consolidamento organizzativo dell'Istituzione. Oggi l'Istituzione vanta un'organizzazione più solida, anche e soprattutto grazie al suo contributo, seppure da rafforzare ancora in alcuni ambiti. Ha solidi punti di responsabilità intermedia, collaboratori di grande professionalità che sono certa, con una direzione nuova, ma che allo stesso tempo conosce molto bene i servizi, sapranno insieme dare la necessaria continuità ai progetti in corso e a tutte le sfide che in ambito educativo sono sempre una priorità, trovando anche le modalità per un sempre maggiore coinvolgimento del personale che lavora nei servizi".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:41
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