Question Time, chiarimenti in merito all'avanzo di bilancio
L'assessore al bilancio Davide Conte ha risposto oggi in sede di Question time alla domanda del consigliere comunale Marco Lisei (Forza Italia) in merito all'utilizzo dell'avanzo di bilancio.La domanda del consigliere Lisei "Con riferimento&nbs...
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L'assessore al bilancio Davide Conte ha risposto oggi in sede di Question time alla domanda del consigliere comunale Marco Lisei (Forza Italia) in merito all'utilizzo dell'avanzo di bilancio.
La domanda del consigliere Lisei
"Con riferimento alla notizia riportata dagli organi d'informazione sui "60 milioni di avanzo di bilancio" del Comune di Bologna, come da articolo di stampa in allegato alla presente,
chiede al Signor Sindaco ed alla Giunta, nella persona dell'Assessore Conte, il proprio pensiero politico in merito.
Si chiede, infatti, considerato il degrado e le diverse problematiche affrontate ogni giorno a livello cittadino (a livello di mobilità, sicurezza, degrado , pulizia etc....), quali strategie si pensa di attuare per semplificare e rendere la vita dei cittadini maggiormente vivibile.
La risposta dell'assessore Conte
"Ringrazio il Consigliere, è sempre importante tenere aperte le discussioni sul bilancio, su dimensioni non sempre contingenti ma per ragionare sull'insieme e sul sistema. Faccio un attimo di storia sul perché si genera l'avanzo, storia che in aula avete visto e che è stata forse l'innovazione più importante che le amministrazioni pubbliche hanno visto dall'inizio degli anni Novanta per quanto riguarda il bilancio. Si tratta del cosiddetto bilancio armonizzato che ha permesso finalmente di raggiungere un obiettivo che ci chiedeva l'Unione Europea, i cittadini, e che chiedevamo noi assessori al bilancio ed esperti di bilancio, che era appunto avere bilanci in grado di essere confrontati tra di loro, leggibili, confrontabili e trasparenti. Questo è l'obiettivo che abbiamo raggiunto con l'armonizzazione contabile, che ha ovviamente modificato l'assetto, la struttura e il modo con cui viene sviluppato nel corso dell'anno il bilancio fino alla sua definizione finale nel consuntivo. Sostanzialmente, oltre che rendere comprensibili e comparabili i bilanci, quello che ha generato l'armonizzazione contabile è stato un passaggio molto importante che ha messo in sicurezza i bilanci e li rende più trasparenti. Per noi non è stata una modifica importante dal punto di vista contabile ma molto importante perché ha dimostrato che il lavoro che il Comune di Bologna stava facendo da anni era proprio la strada giusta e trova spazio e dimostrazione proprio nella riforma del bilancio armonizzato. Qual è l'elemento importante? Quando noi lavoriamo e costruiamo il bilancio, dobbiamo considerare le due dimensioni che sappiamo essere quelle tipiche anche del bilancio di una famiglia: le entrate e le spese. Uno considera quanto incassa, quanti soldi il Comune porta nel suo bilancio, e cosa spende. Cosa ci obbliga a fare il bilancio armonizzato? Ci dice: le entrate che tu devi mettere a bilancio devono essere certe, nel senso che devi mettere solo le entrate sicure, in modo tale da non mettere in imbarazzo il bilancio, come è successo in molti Comuni, di mettere a bilancio entrate non certe. Tipica è la lotta all'evasione: non è un'entrata certa, si genera nel corso dell'anno in relazione alla mia capacità di andare a riscuotere risorse dagli evasori. Se l'entrata è incerta, diciamo così, vuol dire che nel bilancio non la posso mettere. Se però questa entrata mi si genera nel corso dell'anno e la accerto a fine anno, quelle risorse vanno automaticamente ad aumentare il mio bilancio e il consuntivo cresce. Ed ecco perché in verità, e confermo che sono 5-6 milioni che noi abbiamo recuperato con la lotta all'evasione, ci sono risorse in più che non avevamo previsto e che avevamo solo programmato dalla nostra attività contabile in termini di attività operativa dell'ufficio entrate, ma non potevamo metterla a bilancio in modo certo, invece le risorse si sono generate e hanno generato avanzo. Quindi è l'evidenza di una buona gestione perché abbiamo fatto un buon lavoro. Questo è un esempio tra i tanti. Il secondo, su cui si è soffermato anche il Sindaco, è la nostra capacità di attrarre risorse a livello europeo: quando fai il preventivo non lo sai, in corso l'anno si realizza l'entrata e quella la metti a bilancio e crea un elemento che va ad alimentare il tuo avanzo. Anche questa è virtuosa come entrata, nel senso che sono risorse in più che non ci aspettavamo. Ci speravamo, e sapevamo che stavamo lavorando bene, e che li avremmo portati a casa, ma non era sicuro. I nostri cittadini ci chiedono di ragionare sulla certezza, di non inventare cose, è quello che fa il buon amministratore e il buon padre di famiglia, che non spende i soldi se non li ha in casa. E' quello che abbiamo fatto. Quando si generano risorse aggiuntive allora si va a integrare il nostro bilancio e quello che chiamiamo avanzo. Quindi effettivamente abbiamo lavorato talmente bene che sono arrivate risorse in più, che non avevamo preventivato. Tra preventivo e consuntivo, la differenza che si genera si chiama tecnicamente avanzo e gergalmente spiega bene, soldi avanzati, ma in verità sono soldi rinnovati, trovati, nuovi, che vengono messi in circolo nei nostri investimenti. Quello che è importante evidenziare è che comunque in linea con l'obiettivo di monitorare meglio le nostre spese, con un calcolo molto banale, le nostre entrate sono aumentate di circa 25-26 milioni di euro. Il bilancio 2017 è più grande del bilancio 2016. Il nostro avanzo è aumentato però solo di 2 milioni. Quindi se c'erano difficoltà, su quello abbiamo lavorato, e tutto ciò che è stato virtuoso ci ha permesso di accrescere l'avanzo, abbiamo aggiustato eventuali criticità e in termini relativi l'avanzo cresce molto meno di quanto stanno crescendo le entrate. Questo perché molta parte dei progetti europei è già diventata operativa, e questo è già un elemento chiaro nel corso del 2017.
Cosa facciamo con questi soldi per rispondere ai bisogni di maggiore vivibilità? Faccio tre esempi. La sicurezza non è soltanto l'intervento diretto, è anche la capacità di coordinamento, ed ecco la Centrale della Polizia Municipale che abbiamo rinnovato. Il secondo aspetto: spazi verdi più vivibili. L'anno scorso il bilancio partecipativo aveva chiesto 500.000 euro in più sulle aree verdi, e quest'anno raddoppiamo. Terzo esempio su cui mi piace soffermarmi è che con questo avanzo noi triplichiamo gli investimenti sulla città: nel mandato scorso la media era di 50 milioni l'anno, in questo mandato è di 150 milioni all'anno".