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Question time, chiarimenti in merito al Passante

L'assessore alla Mobilità Irene Priolo ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda del consigliere comunale Giulio Venturi ( Insieme Bologna) in merito al Passante.La domanda del consigliere Venturi "Premesso che: da notizie stampa ...

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L'assessore alla Mobilità Irene Priolo ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda del consigliere comunale Giulio Venturi ( Insieme Bologna) in merito al Passante.

La domanda del consigliere Venturi
"Premesso che: da notizie stampa si è appreso che, secondo l’Assessore al traffico del Comune di Bologna Irene Priolo, la decisione per la costruzione del Passante di Mezzo è già stata presa e che la politica non può più fare nulla; si chiede al Sindaco e alla Giunta se vi è intenzione da parte dell’Amministrazione di procedere in questa direzione, considerando il fatto che la realizzazione dell’opera contrasterebbe con i principi di una migliore viabilità e di un miglioramento della qualità dell’aria in quanto l’aumento del traffico determinerebbe un innalzamento esponenziale degli agenti inquinanti presenti nell’aria.

La risposta dell'assessore Priolo
"Gentile consigliere Venturi,
trovo la sua domanda non dico retorica, però su un fronte politico rispetto al quale siamo su poli opposti, perché contiene una presa di posizione e una difesa rispetto alla realizzazione del Passante Sud, da lei ritenuto migliorativo rispetto alla proposta dell'allargamento in sede della Tangenziale. Volendo partire da questa premessa implicita che lei ha voluto puntualizzare in Aula, le specifico quanto segue, perché del Passante Sud se ne fa una battaglia politica senza entrare negli aspetti tecnici. Il Passante Sud è soltanto un passante autostradale e servirebbe a connettere il tratto autostradale da Firenze all'attuale tratto della A14, non riuscendo ad intercettare i flussi provenienti dalla A13 e in parte dalla A1 da MIlano, perché transiterebbe sotto le colline, il cui impatto ambientale vi chiedo di valutare. Infatti, mi dite spesso che la valutazione di impatto ambientale del Passante è un problema, poi se noi abbiamo levate di scudi, come è successo per la variante di valico, e ricordo che abbiamo una collina di una fragilità estrema, e si ritiene che il Passante Sud possa essere valutato positivamente dal punto di vista ambientale perché raccoglie i fumi e li tratta diversamente, io penso che ci siano altri problemi da tenere in considerazione.
Posto questo aspetto, facciamo l'ipotesi di realizzare il Passante Sud, che drenerebbe unicamente l'11% del traffico veicolare dell'autostrada, non facendosi assolutamente carico del problema che noi oggi abbiamo in città che è la tangenziale. La risposta che state dando ai cittadini è che il Passante sud risolverebbe i problemi della tangenziale, ma non è così e la demagogia non ci serve. Il problema è la tangenziale, o no? Perché  il problema non è l'autostrada, non è la A14, rispetto alla quale si costruisce per metterla in sicurezza la corsia di emergenza, che oggi è considerata terza corsia dinamica. Togliamo dal campo che il problema è l'autostrada, perché così non è: il problema è la tangenziale. Qualora anche noi dovessimo realizzare il Passante Sud, con i costi aggiuntivi di cui lei consigliere ha parlato, perché costerebbe di più dell'allargamento della tangenziale, saremmo nelle condizioni di allargare comunque la tangenziale. E allora viene fuori qualcuno che ci dice: banalizziamo, allarghiamo con cinque corsie per senso di marcia e risolviamo tutti i problemi. Vorrei ricordare che la banalizzazione prevede al demolizione e ricostruzione di autostrada e tangenziale, perché non sono agli stessi livelli e quindi non si possono unificare. Quindi, rispetto ai problemi di traffico di cui si parla per il cantiere del Passante, vorrei chiederle se dovendo demolire autostrada e tangenziale questi problemi  non sarebbero maggiori e dove manderemmo il traffico.
Con il Passante noi fluidifichiamo la tangenziale, che è lo scopo principale, perché la tangenziale ha lo scopo di caricarsi per fare in modo che il traffico, che oggi va in città proprio perché la tangenziale è congestionata, ritorni nella bretella originaria. La tangenziale inoltre verrebbe mitigata, riqualificata, diventerebbe un elemento inserito architettonicamente e oggi non è così. Noi vogliamo raccontare che tutti gli altri progetti sono più belli, mentre da destra a sinistra il Passante tutto il mondo lo ha bocciato. L'alternativa è il Passante Sud? Mi dispiace, ma non è così, perché non risolve il problema della tangenziale che abbiamo oggi in città.
Sui dati ambientali e sul presunto aumento dell'inquinamento, se così fosse la Valutazione d'Impatto Ambientale del Ministero non andrebbe nella direzione di inserire mitigazioni proprio per ridurre l'impatto ambientale che oggi noi abbiamo, perché la tangenziale non è fluida, è sempre intasata, non abbiamo opere di mitigazione e non abbiamo opere di ricucitura. La tangenziale infatti è un grande elemento di cesura tra la parte nord e la parte sud dell'infrastruttura. Comunque, sulla base della documentazione tecnica di Studio di Impatto Ambientale, depositata per la procedura di V.I.A., e liberamente consultabile sul Sito del Ministero dell'Ambiente, in particolare lo Studio di Traffico e Studio Atmosferico, risulta che il potenziamento dell'Asse di Scorrimento Urbano costituito dalla Tangenziale bolognese produce come effetto una più razionale ed efficace distribuzione dei flussi veicolari aventi come origine o destinazione l'area urbana bolognese, con conseguente diminuzione del carico sulle arterie urbane di carattere locale o di quartiere, e che quindi potranno più agevolmente ed efficacemente essere destinate alla circolazione e ad interventi destinati al trasporto pubblico di massa: autobus, filovie e tram.
Inoltre, tale effetto di fluidificazione dei singoli assi stradali, a livello territoriale si tradurrà in una riduzione della lunghezza degli spostamenti e dei tempi di percorrenza, effettuando il confronto tra scenario Programmatico e scenario Progettuale, quantificato ad esempio al 2025 in una riduzione di circa 1.508.000 veicoli per chilometri percorsi ed in un risparmio di circa 2.970.000 veicoli per ora impiegate.
A livello di emissioni atmosferiche nell'ora di punta mattutina, tali effetti si traducono, sempre con riferimento agli scenari programmatico / progettuale del 2025, in una riduzione da 666 Kg/ora a 649 kg/ora di NOx, in una riduzione da 78 Kg/ora a 77 Kg/ora di PM10, ed in una riduzione da 52 Kg/ora a 51 Kg/ora di PM2,5.
Per quanto attiene gli obiettivi di incentivazione e potenziamento della mobilità lenta e riqualifica ambientale individuati in vari strumenti di pianificazione dell'Amministrazione comunale, deve essere sottolineato come il progetto del Passante comporterà tutta una serie di interventi di mitigazione e riqualifica a livello urbano tra i quali circa 12 Km di nuove piste e percorsi ciclabili e circa 52 ettari di nuove superfici boscate.
Infine per quanto riguarda specificatamente l’autostrada A14, l’intervento ha come obiettivo la realizzazione della corsia di emergenza permanente, con innegabili effetti positivi per quanto riguarda la sicurezza della circolazione.
Sulla base di tali valutazioni, il Ministero dell’Ambiente, di concerto con il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, con Decreto n.133 del 30/03/2018 ha sancito la Compatibilità Ambientale del Progetto.
I dati dimostrano questo, lei consigliere non sarà soddisfatto, però bisogna essere oggettivi".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:41
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