Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano
Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord)"Trasporto pubblico locale: serve buonsenso e collaborazione.Sono intervenuta lo scorso lunedì perché sentivo di dover dare un contributo non s...
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Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord)
"Trasporto pubblico locale: serve buonsenso e collaborazione.
Sono intervenuta lo scorso lunedì perché sentivo di dover dare un contributo non solo da consigliera ma anche da cittadina che gira molto in città, a piedi, in bici, in scooter, con la macchina ma che spesso prende anche il bus ed il taxi ed osserva, scevra da condizionamenti, da preconcetti e da pensieri soggettivi perché se andiamo ad affrontare tematiche tanto complesse quanto stantie nel trovare miglioramenti e soluzioni condivise abbiamo il dovere di avere una visione oggettiva e costruttiva.
Non fa bene alla città leggere pagine e pagine di accuse, di sentenze, di minacce.
Ne viene fuori una immagine di Bologna che va volutamente ad incartarsi quando la politica invece ha il compito di semplificare, migliorare, risolvere situazioni incancrenite.
Sono intervenuta lunedì scorso per chiedere obbiettività cercando di fornire una ricostruzione a posteriori di cinque giorni molto importanti per l'economia della nostra città ma anche per la sua immagine.
Non l'ho fatto per difendere i tassisti, con i quali posso avere confronti anche animati ma mi auguro costruttivi, l'ho fatto per difendere la mia città ed i suoi servizi, perché vorrei che ognuno facesse la sua parte il Comune in primis, il corpo della polizia municipale, il settore lavori pubblici per coordinare meglio i cantieri durante le grandi manifestazioni, l'ente Fiera che si è chiuso in un pericoloso silenzio (alla luce di quanto ascoltato la scorsa settimana ed in passato mi verrebbe da dire che a volte è meglio il silenzio!) , l'Aeroporto, Federalberghi, la Camera di commercio e anche quel contenitore che secondo me dovrebbe lavorare meglio che è Bologna Welcome (44% Camera di commercio, 23,4% la Fiera e 10% Aeroporto di Bologna) che ha senso di esistere se garantisce i servizi richiesti.
Voglio ricordare a tutti che Bologna Welcome si è aggiudicata due mesi fa un appalto da 5,3 milioni di euro (di cui 4,3 milioni coperti dal Comune) per le attività di promozione e promo-commercializzazione turistica, servizi logistici, informazione ed accoglienza turistica (oltre alla gestione di Palazzo Re Enzo, Palazzo dei Notai, le due Torri e Paladozza), vorrei capire il contributo che fornisce per ottimizzare la logistica anche durante le fiere, gli espositori e i visitatori delle fiere valgono poi quanto i turisti, devono ritornare nei loro Paesi e parlare bene della città e dei servizi che garantisce.
L'ho fatto per difendere l'immagine della città, l'ho fatto perché un buon padre di famiglia ha l'obbligo morale e politico di capire il livello di criticità che hanno certe situazioni ed intervenire casomai prima, l'ho fatto perché sbandierare ovunque un eventuale servizio insufficiente ed inefficiente non nuoce solo ad una o più categorie, nuoce alla città.
Leggere che alcuni bus quali il 28 che passa dal centro e carica quindi alcuni stranieri che alloggiano in centro durante il Cosmoprof erano carri bestiami merita qualche considerazione, aggiungasi che proprio su quel bus stipato all'inverosimile son saliti i controllori che hanno effettuato fior fiori di sanzioni tra passeggeri che schiacciati non sono riusciti neanche ad arrivare alla obliteratrice o alla macchinetta che emette il biglietto a bordo, casomai anche fuori uso; ripeto qualche considerazione più approfondita va fatta.
Vedete gli attori coinvolti e da coinvolgere sono tanti e il coinvolgimento non deve limitarsi a tavoli sterili per placare il malessere latente da troppo tempo, ognuno di questi attori deve prendersi degli impegni precisi con scadenze precise da rispettare.
E la politica in questo deve ergersi a capofila e tenere le redini in modo risoluto e onesto con un unico obbiettivo: migliorare il trasporto pubblico in città.
Si inizia a parlare di Pums prevedendo ben quattro linee di tram, penso passeranno degli anni e non aggiungo altro, intanto facciamo il possibile per salvare l'immagine della città e dei suoi servizi, condividiamo le scelte e gli obbiettivi e rispettiamoli prima di ritrovarci nuovamente sui giornali con nocivi scaricaribili reciproci".