Question Time, chiarimenti sulle ricadute dell'emergenza freddo sul canile municipale
L'assessora con delega ai Diritti degli animali, Susanna Zaccaria, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Umberto Bosco (Lega nord) sulle ricadute dell'emergenza freddo sul canile municipale.Domanda d'attualità del consigl...
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L'assessora con delega ai Diritti degli animali, Susanna Zaccaria, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Umberto Bosco (Lega nord) sulle ricadute dell'emergenza freddo sul canile municipale.
Domanda d'attualità del consigliere Bosco:
"Alla luce degli articoli di stampa, si chiede il parere della Giunta. In particolare si chiede di sapere se la Giunta intenda disporre interventi strutturali utili, soprattutto quelli orientati all'efficientamento climatico dei ricoveri del canile. Se sì quali".
Risposta dell'assessora Zaccaria:
"Colgo l'occasione di questa domanda per precisare che in questa settimana così difficile sono state fatte immediatamente le verifiche sulle segnalazioni e quello che lei dice consigliere mi è stato confermato anche da altri consiglieri che hanno fatto sopralluoghi e quindi è stata rappresentata la situazione in maniera molto più grave di quella che invece effettivamente e per fortuna era. Il tema del riscaldamento del canile vede un impegno costante delle strutture tecniche sia in termini di manutenzione dei corpi scaldanti che di monitoraggio, in particolare in momenti in cui il clima non aiuta e mette a dura prova. La situazione non è stata assolutamente sottovalutata. Sono stati riscontrati dei malfunzionamenti che sono stati subito segnalati alla manutenzione e subito sono stati effettuati gli interventi necessari di cui l'ultimo lunedì 26 febbraio, per vedere che le caldaie degli ultimi 48 box terminali fossero funzionanti ed in effetti lo erano. Le caldaie sono state anche tarate aumentando la temperatura proprio in previsione del peggioramento della situazione climatica. Devo segnalare che questa situazione dell'impiantistica è stata verificata poi anche da Ausl mercoledì 28 febbraio con apposito sopralluogo che ha confermando quello che era già stato rilevato dall'impresa che segue il contratto di manutenzione. E' vero che i box sono dotati di aperture verso l'esterno, che devono rimanere aperte, il cane non deve essere tenuto chiuso, questo non consentirà mai un benessere termico come in una residenza, è evidente che ci sarà sempre più freddo.
La scelta dei corpi scaldanti installati all'interno dei box è avvenuta dietro parere dei dirigenti veterinari e con il confronto con le associazioni animaliste in occasione dell'ultima ristrutturazione del canile che è avvenuta circa 10 anni fa. La proposta di modifica strutturale che lei pone può essere certamente frutto di approfondimento, a fronte di specifiche proposte, che fino a oggi non sono arrivate, affrontiamo in questo momento una proposta di questo genere.
Mi preme precisare che qualche settimana fa, con l'ausilio dei volontari e in particolare con il presidente della consulta degli animali, è stato intrapreso un percorso volto al miglioramento delle condizioni e dello stato impiantistico ed è stato creato un canale di comunicazione diretto con alcuni volontari proprio per consentire un intervento più rapido ed efficace in caso di problemi. Altri interventi all'impianto sono già programmati per la prossima primavera subito dopo lo spegnimento stagionale degli impianti termici. Ci tengo però a sottolineare che il canile è dotato e sta usando molte lampade a infrarossi che vengono utilizzate per integrare la fornitura di calore, in particolare per i cani anziani, convalescenti e per i cuccioli".
Domanda d'attualità del consigliere Bosco:
"Alla luce degli articoli di stampa, si chiede il parere della Giunta. In particolare si chiede di sapere se la Giunta intenda disporre interventi strutturali utili, soprattutto quelli orientati all'efficientamento climatico dei ricoveri del canile. Se sì quali".
Risposta dell'assessora Zaccaria:
"Colgo l'occasione di questa domanda per precisare che in questa settimana così difficile sono state fatte immediatamente le verifiche sulle segnalazioni e quello che lei dice consigliere mi è stato confermato anche da altri consiglieri che hanno fatto sopralluoghi e quindi è stata rappresentata la situazione in maniera molto più grave di quella che invece effettivamente e per fortuna era. Il tema del riscaldamento del canile vede un impegno costante delle strutture tecniche sia in termini di manutenzione dei corpi scaldanti che di monitoraggio, in particolare in momenti in cui il clima non aiuta e mette a dura prova. La situazione non è stata assolutamente sottovalutata. Sono stati riscontrati dei malfunzionamenti che sono stati subito segnalati alla manutenzione e subito sono stati effettuati gli interventi necessari di cui l'ultimo lunedì 26 febbraio, per vedere che le caldaie degli ultimi 48 box terminali fossero funzionanti ed in effetti lo erano. Le caldaie sono state anche tarate aumentando la temperatura proprio in previsione del peggioramento della situazione climatica. Devo segnalare che questa situazione dell'impiantistica è stata verificata poi anche da Ausl mercoledì 28 febbraio con apposito sopralluogo che ha confermando quello che era già stato rilevato dall'impresa che segue il contratto di manutenzione. E' vero che i box sono dotati di aperture verso l'esterno, che devono rimanere aperte, il cane non deve essere tenuto chiuso, questo non consentirà mai un benessere termico come in una residenza, è evidente che ci sarà sempre più freddo.
La scelta dei corpi scaldanti installati all'interno dei box è avvenuta dietro parere dei dirigenti veterinari e con il confronto con le associazioni animaliste in occasione dell'ultima ristrutturazione del canile che è avvenuta circa 10 anni fa. La proposta di modifica strutturale che lei pone può essere certamente frutto di approfondimento, a fronte di specifiche proposte, che fino a oggi non sono arrivate, affrontiamo in questo momento una proposta di questo genere.
Mi preme precisare che qualche settimana fa, con l'ausilio dei volontari e in particolare con il presidente della consulta degli animali, è stato intrapreso un percorso volto al miglioramento delle condizioni e dello stato impiantistico ed è stato creato un canale di comunicazione diretto con alcuni volontari proprio per consentire un intervento più rapido ed efficace in caso di problemi. Altri interventi all'impianto sono già programmati per la prossima primavera subito dopo lo spegnimento stagionale degli impianti termici. Ci tengo però a sottolineare che il canile è dotato e sta usando molte lampade a infrarossi che vengono utilizzate per integrare la fornitura di calore, in particolare per i cani anziani, convalescenti e per i cuccioli".