Question Time, chiarimenti sul tracciato del Passante di Bologna
L'assessore alle Politiche per la mobilità, Irene Priolo, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Movimento 5 stelle) sul tracciato del Passante di Bologna. La risposta è stata letta in aula dal...
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L'assessore alle Politiche per la mobilità, Irene Priolo, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Movimento 5 stelle) sul tracciato del Passante di Bologna. La risposta è stata letta in aula dall'assessora Susanna Zaccaria.
Domanda d'attualità della consigliera Palumbo
"Visti gli articoli di stampa apparsi in merito all’ipotesi del Comune di mettere in atto un tragitto alternativo rispetto al progetto iniziale del Passante di Mezzo che passerebbe alle spalle della caserma Varanini;
viste le proteste dei condomini residenti in via Agucchi dal n. 151 al n. 179, che contestano questo tragitto alternativo alla luce del fatto che era stato già concordato un percorso nel quale lo svincolo del Passante passava lontano dai condomini di via Agucchi ed aveva ottenuto anche il benestare del Ministero dell’Ambiente; pone la seguente domanda di attualità:
per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica sull'argomento;
per sapere cosa l’Amministrazione pensa di fare per tutelare la salute dei cittadini residenti in zona;
per sapere dove sono finite la sovranità e la centralità del cittadino tanto decantate dall’Amministrazione".
Risposta dell'assessore Priolo, letta in aula dall'assessora Zaccaria
"Il nuovo Svincolo Lazzaretto è stato inserito nel progetto del “Passante Autostradale” tra le nuove opere di adduzione a seguito delle richieste pervenute dagli Enti locali e dai cittadini nell'ambito del dibattito pubblico, ed è confluito nel verbale conclusivo del Comitato di Monitoraggio del 16 dicembre 2016 istituito in merito all'iniziativa, sottoscritto tra Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Città metropolitana di Bologna, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed ASPI. In base a quanto indicato nel suddetto verbale, il progetto prevede la realizzazione di un nuovo svincolo tra le attuali uscite 4 “Aeroporto” e 5 ”Lame”, in prossimità di via Zanardi, a servizio, oltre che degli insediamenti abitativi di Bertalia, Pescarola e Noce, del nuovo polo universitario del Lazzaretto (facoltà di Ingegneria e altre). Lo svincolo consente di accedere velocemente dalla zona nord della periferia di Bologna all’Ospedale Maggiore, tramite una nuova strada che collegherà direttamente lo svincolo con Viale Sabena (asse attrezzato).
L'assetto della viabilità relativa al nuovo svincolo, formalmente depositato per la consultazione del pubblico durante la procedura di VIA Ministeriale, è quello che prevede uno svincolo a "Trombetta" ed il passaggio del nuovo asse sul retro della caserma Varanini, senza interferire in alcun modo con Via Agucchi.
A seguito delle prescrizioni di V.I.A. di ARPAE :“la nuova bretella complementare del Lazzaretto interessa un'area di cava che e stata utilizzata per lo stoccaggio di materiali derivanti dalla realizzazione della Linea A.V. Nodo di Bologna (Cava Pigna). Si richiede a tal proposito di verificare e documentare che gli scavi e/o l’esecuzione di lavori in profondità in progetto non vadano a danneggiare i teli impermeabili posati sul fondo della cava stessa a protezione delle falde sotterranee”, e della Regione Emilia-Romagna :“si prescrive di approfondire progettualmente la soluzione migliorativa ipotizzata che prevede la riqualificazione di via Agucchi”, ASPI ha progettato una soluzione alternativa che permettesse di eliminare l’interferenza con l’area ex Cava esistente nel quadrante sud ovest, ed evitare quindi il danneggiamento dei teli a protezione delle acque sotterranee. In particolare è stata esplorata la fattibilità di una soluzione che prevede la sostituzione dello svincolo a trombetta di progetto con due semi svincoli dalle carreggiate nord e sud della tangenziale collegati mediante rotatorie alle viabilità locali, in modo da distribuire in maniera più razionale i flussi di adduzione al sistema, e la fattibilità dell’innesto del nuovo svincolo direttamente su via Agucchi con la riqualifica della stessa Via tramite la realizzazione di interventi di mitigazione acustica e di una viabilità a servizio degli accessi privati a lato della strada esistente.
Sia l’Amministrazione Comunale che i cittadini direttamente interessati dagli espropri sono venuti a conoscenza di questa nuova soluzione durante la fase di deposito e consultazione del Progetto propedeutica all’avvio dell’iter espropriativo. Valutati gli impatti generati da questa nuova soluzione, sia in termini di espropri necessari sulle aree condominiali nel tratto di Via Agucchi compreso tra i civici 151 e 179, che in termini di emissioni acustiche ed atmosferiche sullo stesso tratto stradale, l’Amministrazione comunale ha convocato un incontro con i progettisti di ASPI per proporre una terza soluzione di collegamento del nuovo svincolo con Viale Sabena che permetta contemporaneamente di limitare le interferenze con le aree di cava tombate e di eliminare completamente qualsiasi tipo di impatto con il tratto di Via Agucchi.
In questa fase il Quartiere Navile, in qualità di soggetto che favorisce la partecipazione dei cittadini, ha espresso la necessità di adottare tale nuova soluzione. L’Amministrazione ha chiesto formalmente ad ASPI di sviluppare nel dettaglio tale nuova soluzione e di inserirla nel progetto che dovrà essere approvato in Conferenza dei Servizi presso il Ministero delle Infrastrutture".