Comunicati stampa

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Il Comune di Bologna alla marcia di Acciaroli per chiedere di non archiviare le indagini sulla morte di Angelo Vassallo

Il Comune di Bologna ha aderito alla marcia organizzata per il 10 febbraio a Acciaroli per chiedere di non chiudere, senza individuare i colpevoli, le indagini sulla morte di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica assassinato nel 2010. Nel 2012 il Comun...

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Il Comune di Bologna ha aderito alla marcia organizzata per il 10 febbraio a Acciaroli per chiedere di non chiudere, senza individuare i colpevoli, le indagini sulla morte di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica assassinato nel 2010. Nel 2012 il Comune di Bologna si è gemellato con quello di Pollica.

Alla marcia parteciperà anche l’associazione culturale “Sulle orme di Angelo Vassallo” di Bologna, nata proprio dal comitato che ha sostenuto il gemellaggio. Alcuni rappresentanti dell’associazione si faranno portatori del messaggio del Comune di Bologna e leggeranno l’appello scritto da Giulia Di Girolamo, consigliera di fiducia per la legalità del Sindaco Virginio Merola:

“Cari Cittadini, Amministratori, Associazioni presenti,
qualche settimana fa abbiamo appreso la notizia della possibile archiviazione dell'indagine sull'omicidio di Angelo Vassallo.
Un notizia per noi tutti amara, che ci rattrista molto e ci lascia sconcertati, perché, in primo luogo non rende giustizia ad un uomo a cui il nostro Comune è fortemente legato per il gemellaggio che unisce le due città, Pollica e Bologna.
Angelo Vassallo è stato un amministratore raro, un Sindaco con la schiena dritta come ce ne sono pochi, profondamente innamorato della sua terra e della sua comunità. Strenuo difensore della bellezza del suo territorio, delle sue ricchezze, ha sempre trasmesso alla sua gente i valori della legalità, della giustizia sociale e del rispetto dell’ambiente. Ed è grazie al suo impegno che nel 2010 l’Unesco ha riconosciuto, tra i patrimoni orali e immateriali dell’umanità la dieta mediterranea, facendo conoscere al mondo la ricchezza del nostro paese.
Angelo ci ha insegnato a prenderci cura del bene comune e dell’ambiente, difendendo e valorizzando le bellezze territoriali a qualsiasi costo, contro ogni abuso e speculazione da parte della criminalità, e dei propri cittadini facendogli conoscere la buona amministrazione, capace di opporsi all’abuso, alla violenza criminale e alla corruzione.
Ma la figura del “Sindaco pescatore” non è stata importante solo per chi oggi si trova a ricoprire incarichi pubblici, ma anche per il mondo associativo e per i giovani, che ogni anno, da Bologna, rendono vivo il suo ricordo attraverso l’organizzazione di attività ed eventi nella città che lo vide Sindaco.
Per questo motivo la notizia che la sua morte resti impunita ci sconvolge molto e ci porta a non arrenderci. L'auspicio quindi, come Amministrazione Comunale, è che gli organismi competenti non abbandonino la ricerca della verità per Angelo Vassallo e che venga presto fatta giustizia, affinché un giorno i colpevoli della sua morte spietata scontino la loro pena.
Crediamo fortemente che l'unica strada da seguire sia quella di una costante ricerca della verità, per assicurare i colpevoli di quel terribile delitto alla giustizia e per il grande rispetto che si deve ad un uomo e amministratore esemplare come è stato Angelo per tutti noi”.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:40
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