Question Time, chiarimenti sull'impalcatura all'angolo tra via Zamboni e piazza Puntoni
L'assessore alla Tutela e riqualificazione della Città storica Valentina Orioli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alle domande d'attualità dei consiglieri Gian Marco De Biase (Insieme Bologna) ed Elena Foresti (Movim...
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L'assessore alla Tutela e riqualificazione della Città storica Valentina Orioli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alle domande d'attualità dei consiglieri Gian Marco De Biase (Insieme Bologna) ed Elena Foresti (Movimento 5 Stelle) sull'impalcatura presente nell'angolo tra via Zamboni e piazza Puntoni.
La domanda del consigliere De Biase
"Premesso che, come riportato da notizie stampa via è l’impalcatura di via Zamboni, angolo P.zza Puntoni che risulta abbandonata da 4 anni e che si è trasformata in una piccola discarica creando notevoli disagi sia di sicurezza, di igiene e di degrado; chiedo al Sindaco e alla Giunta se intende intervenire per ripristinare il tutto quanto prima ai fini mettere in sicurezza l’area interessata".
La domanda della consigliera Foresti
"Visti gli articoli di stampa relativi all'impalcatura in via Zamboni al civico 66, montata da più di 4 anni ma che risulta essere abbandonata e trasformata in una piccola discarica dove il fetore è insopportabile, pongo la seguente domanda di attualità per conoscere il il pensiero del Sindaco e della Giunta sul tema e per chiedere se l’Amministrazione è competente per il ripristino della situazione e se è sua intenzione porre rimedio a questo scempio in tempi brevi".
La risposta dell'assessore Orioli
"L’edificio che si trova al civico 66 di via Zamboni è di proprietà privata; il muro sul quale insiste l’impalcatura di cui stiamo parlando è a confine fra questa proprietà privata dell’edificio ed una proprietà pubblica, piazza Puntoni, pertanto il muro è in comproprietà fra pubblico e privato.
Gli uffici comunali di manutenzione hanno approntato l’impalcatura quattro anni fa lungo il muro per motivi di sicurezza, in modo da impedire cadute di calcinacci che potrebbero compromettere l’incolumità dei passanti. Non si tratta quindi di un'impalcatura che è lì senza un preciso motivo, ma di un'impalcatura apposta dal nostro settore Manutenzione, che poi ha intrapreseo un progetto per il consolidamento strutturale di quel muro. Un progetto che per la verità si è rivelato piuttosto complesso, che sta richiedendo più tempo del previsto, perché è necessario un accordo con i proprietari privati, prima ottenere le necessarie autorizzazioni della Soprintendenza. In attesa che il progetto possa completare il suo iter ed essere realizzato in modo da procedere infine alla rimozione dell’impalcatura, ho condiviso con l’assessore Aitini la necessità di intervenire in modo sistematico in questa zona, per limitare il disagio provocato dalla presenza dell’impalcatura e dall’utilizzo improprio dello spazio che essa delimita, che viene usato come ricettacolo di immondizie. Quindi faremo degli interventi periodici con la task force antidegrado fino a che permarrà questa situazione".