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Question Time, chiarimenti sugli schiamazzi in via Val D'Aposa

L'assessore alla Sicurezza urbana integrata, Alberto Aitini, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sugli schiamazzi in via Val D'Aposa. Domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli "Al...

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L'assessore alla Sicurezza urbana integrata, Alberto Aitini, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sugli schiamazzi in via Val D'Aposa.

Domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli
"Alla luce degli articoli di stampa allegati relativi alle segnalazioni di residenti e negozianti che nella zona di via Val D'Aposa lamentano la presenza costante di un gruppetto di ragazzini dai 15 ai 20 anni che stazionano fino a sera sotto al portico tenendo un comportamento non proprio 'civile';
Chiedo al Signor Sindaco ed alla Giunta quali politiche intendano porre in essere per contrastare il fenomeno delle 'baby gang' che non è solo concentrato in via Val D'Aposa ma si sta allargando in diverse zone della città".

Risposta dell'assessore Aitini
"È un tema serio di cui tutti dobbiamo farci carico. Stiamo parlando di ragazze e ragazzi molto giovani, al di là del nome “baby gang”: come lei cerco di non chiamarli così perché, in questo Paese, richiama ad altre cose ben più preoccupanti dei fatti che vediamo in questi giorni nella nostra città. Stiamo parlando di ragazzi che hanno alcuni problemi, come il bullismo, e che vanno aiutati. La repressione da sola non basta, se fosse così sarebbe troppo facile, ed è chiaro che dobbiamo costruire un percorso di rieducazione e di aiuto assieme anche alla repressione che in certi casi è necessaria. Lo dico perché nessuno ha l’approccio buonista, men che meno io, ma ritengo che andare lì 'a dargli due ceffoni' non cambierebbe di molto la situazione. Le multe possono servire ma ricordiamoci che parliamo, in alcuni casi, di ragazzi che vengono da famiglie benestanti e probabilmente anche le multe non risolverebbero da sole il problema. Dobbiamo tenere insieme le due cose, cioè il ruolo fondamentale dei servizi educativi territoriali che in stretto rapporto con le scuole e con le famiglie fanno un determinato lavoro di strada molto importante, ed è la cosa più importante che si deve fare per coinvolgere ed aumentare, se possibile, anche gli educatori che lavorano sui disagi giovanili, sul bullismo e su tutte queste tematiche. Dall’altra parte, e sono d’accordo con lei, non nascondiamo che interventi della Polizia Municipale e delle Forze dell’Ordine sono importanti innanzitutto per dare una risposta ai cittadini che obiettivamente descrivono situazioni preoccupanti. Ho avuto modo nei giorni scorsi di dire pubblicamente che abbiamo una pattuglia della Polizia Municipale dedicata, in orari diversi, che presidia ed interviene in queste vie. Attualmente infatti sussiste in maniera particolare nelle vie Val D’Aposa e de’ Pignattari questo tipo di fenomeno e il Comando della Polizia Municipale ha già previsto servizi specifici di prevenzione, di controllo e di intervento. In particolare via Val D’Aposa costituisce oggetto di controllo da parte del personale appartenente al reparto territoriale del Quartiere Porto–Saragozza, mentre in via de’ Pignattari opera personale del reparto della sicurezza urbana. I servizi vengono svolti sia in uniforme che in abiti civili, e proprio intervenire in abiti civili a volte è più utile e risolutivo. Questi ragazzi sono stati identificati, ci tengo a dirlo perché non è solo un monitoraggio ma sono ragazzi identificati dalle forze dell’ordine e sono stati segnalati alla scuola di appartenenza e alle loro famiglie. Oltre che da parte di queste pattuglie, sono stati compiuti interventi anche da equipaggi impegnati in servizi di pronto intervento, sia su iniziativa a seguito di segnalazioni, sia per scelta della Polizia Municipale. La situazione specifica continuerà quindi ad essere monitorata con le modalità di controllo che sono in atto. Mi prendo l’impegno di provvedere a intensificare l’azione di vigilanza qualora se ne ravvisi la necessità, così come saranno seguite analoghe situazioni che si dovessero manifestare anche in altre zone".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:40
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