Question Time, chiarimenti sull'appalto per la rimozione delle auto del consigliere Bugani
L'assessore con delega alla Polizia Municipale Riccardo Malagoli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani (Movimento 5 Stelle) sull'appalto per la rimozione delle auto. La do...
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L'assessore con delega alla Polizia Municipale Riccardo Malagoli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani (Movimento 5 Stelle) sull'appalto per la rimozione delle auto.
La domanda del consigliere Bugani
"Visti gli articoli di stampa in merito all'appalto vinto dalla Ditta Sabino Grossi anche se c'è una inchiesta giudiziaria che vede la ditta stessa indagata per truffa; pongo la seguente domanda di attualità per conosce il pensiero politico del Sindaco e della Giunta sull'argomento".
La risposta dell'assessore Malagoli
"Gentile Consigliere,
vi è l'esigenza di assicurare senza soluzione di continuità la prosecuzione del servizio di rimozione dei veicoli in tutte le circostanze in cui tale attività si rende opportuna. La domanda che mi ha fatto è sull'ultima gara, che non riguarda la rimozione tout court delle auto, ma riguarda un segmento specifico della rimozione delle auto. In particolare per ovvie ragioni di tutela della pubblica incolumità e della proprietà privata, e ad esempio in casi di interventi effettuati a seguito di incidenti stradali quando frequentemente avviene che i veicoli danneggiati non siano più in grado di circolare o i loro conducenti siano trasportati in ospedale e non possano togliere il veicolo, che dunque costituirebbe pericolo e intralcio alla circolazione oppure occasione di illeciti come il furto di oggetti al loro interno. Fermi restando eventuali sviluppi nell'inchiesta penale relativa ai fatti contestati alla ditta quale concessionario del servizio di rimozione, è stato aggiudicato alla ditta Centro dell'Auto, a seguito di procedura negoziata, un servizio diverso a quello della rimozione quale sanzione accessoria prevista dal Codice della Strada. Giova precisare che la ditta Centro dell'Auto è l'unico soggetto ad aver presentato una offerta a seguito della citata procedura negoziata. Dopo di che Lei ha citato l'Anac: esiste una giurisprudenza anche dell'Anac rispetto ai ribassi del 100% che l'Anac ammette nel senso che non trova problemi su un ribasso del 100% su un servizio fatto all'Amministrazione. E' un problema di rischio di impresa di chi fa una proposta di questo genere. Questo piccolo segmento è però molto importante per una città perché quando ci sono degli incidenti, le macchine non possono rimanere nel luogo dell'incidente e la carreggiata deve essere pulita per assicurare a tutti la massima possibilità di percorrere quella strada. Quindi Anac non ha trovato niente da dire sul 100%. Ricorsi al Tar eventualmente dovrebbero essere fatti da altri concorrenti che però non esistono. Noi dobbiamo assicurare un servizio alla città, poi quella che sarà l'inchiesta e gli sviluppi dell'inchiesta, come Lei ha detto giustamente il garantismo vuole che aspettiamo cosa succede perché non abbiamo neanche gli elementi, nonostante sia stata la Polizia Municipale a sollevare questo problema. A oggi non abbiamo elementi di come sta andando avanti l'inchiesta e quindi aspettiamo giustamente che faccia il suo corso per poi prendere eventuali decisioni a seguito di condanne o altro".
La domanda del consigliere Bugani
"Visti gli articoli di stampa in merito all'appalto vinto dalla Ditta Sabino Grossi anche se c'è una inchiesta giudiziaria che vede la ditta stessa indagata per truffa; pongo la seguente domanda di attualità per conosce il pensiero politico del Sindaco e della Giunta sull'argomento".
La risposta dell'assessore Malagoli
"Gentile Consigliere,
vi è l'esigenza di assicurare senza soluzione di continuità la prosecuzione del servizio di rimozione dei veicoli in tutte le circostanze in cui tale attività si rende opportuna. La domanda che mi ha fatto è sull'ultima gara, che non riguarda la rimozione tout court delle auto, ma riguarda un segmento specifico della rimozione delle auto. In particolare per ovvie ragioni di tutela della pubblica incolumità e della proprietà privata, e ad esempio in casi di interventi effettuati a seguito di incidenti stradali quando frequentemente avviene che i veicoli danneggiati non siano più in grado di circolare o i loro conducenti siano trasportati in ospedale e non possano togliere il veicolo, che dunque costituirebbe pericolo e intralcio alla circolazione oppure occasione di illeciti come il furto di oggetti al loro interno. Fermi restando eventuali sviluppi nell'inchiesta penale relativa ai fatti contestati alla ditta quale concessionario del servizio di rimozione, è stato aggiudicato alla ditta Centro dell'Auto, a seguito di procedura negoziata, un servizio diverso a quello della rimozione quale sanzione accessoria prevista dal Codice della Strada. Giova precisare che la ditta Centro dell'Auto è l'unico soggetto ad aver presentato una offerta a seguito della citata procedura negoziata. Dopo di che Lei ha citato l'Anac: esiste una giurisprudenza anche dell'Anac rispetto ai ribassi del 100% che l'Anac ammette nel senso che non trova problemi su un ribasso del 100% su un servizio fatto all'Amministrazione. E' un problema di rischio di impresa di chi fa una proposta di questo genere. Questo piccolo segmento è però molto importante per una città perché quando ci sono degli incidenti, le macchine non possono rimanere nel luogo dell'incidente e la carreggiata deve essere pulita per assicurare a tutti la massima possibilità di percorrere quella strada. Quindi Anac non ha trovato niente da dire sul 100%. Ricorsi al Tar eventualmente dovrebbero essere fatti da altri concorrenti che però non esistono. Noi dobbiamo assicurare un servizio alla città, poi quella che sarà l'inchiesta e gli sviluppi dell'inchiesta, come Lei ha detto giustamente il garantismo vuole che aspettiamo cosa succede perché non abbiamo neanche gli elementi, nonostante sia stata la Polizia Municipale a sollevare questo problema. A oggi non abbiamo elementi di come sta andando avanti l'inchiesta e quindi aspettiamo giustamente che faccia il suo corso per poi prendere eventuali decisioni a seguito di condanne o altro".