Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti sulla nuova collocazione di Cioccoshow

L'assessore all'Economia e promozione della città, Matteo Lepore, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani (Movimento 5 stelle) sulla nuova collocazione del Cioccoshow.Domanda d'attualità del consiglier...

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L'assessore all'Economia e promozione della città, Matteo Lepore, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani (Movimento 5 stelle) sulla nuova collocazione del Cioccoshow.

Domanda d'attualità del consigliere Bugani
"Visti gli articoli di stampa relativi allo spostamento del Cioccoshow da Piazza Maggiore a piazza XX settermbre; pone la seguente domanda di attualità per conosce il pensiero politico del Sindaco e della Giunta sull'argomento e se ritiene che lo spostamento della manifestazione Cioccoshow in piazza XX settembre sia la soluzione per risolvere i problemi di sicurezza e di arredo urbano. Inoltre se ha in animo per il futuro, di coinvolgere gli artigiani prima di assumere altre decisioni".

Risposta dell'assessore Lepore
"Del Cioccoshow, ho già detto in commissione, per questo non mi voglio dilungare, anche se il consiglio comunale giustamente si esprime, i consiglieri hanno anche posizioni diverse su questo tema e legittimamente, perché, come per il cioccolato, ognuno ha i suoi gusti, c'è a chi piace piccante, a chi piace dolce, a chi piace amaro, l'importante è che abbia la possibilità di comprarlo. Noi non neghiamo la possibilità di comprare il cioccolato, si potrà continuare a farlo anche perché gli organizzatori hanno confermato la voglia di organizzare e promuovere il Cioccoshow, nel senso che le autorizzazioni sono già state rilasciate e la Sovrintendenza ha già dato il suo ok. Porteremo in giunta un'esenzione, penso del 75% anche se non voglio anticipare la decisione della giunta che è normalmente collegiale e che quindi andrà valutata, ma la mia proposta sarà questa; in più daremo probabilmente un contributo, perché, come abbiamo già detto, è una start-up, è un nuovo progetto in una nuova collocazione.
Io penso che avrà successo e in ogni caso il rischio vale la pena. Vale la pena per la città perché noi governiamo la città e dobbiamo tutelare l'interesse pubblico e l'interesse della nostra comunità. Mi pare di capire, anche dalla discussione che c'è stata in commissione, che ci sono una serie di operatori, che vengono anche da fuori, che ritengono anche meno conveniente per loro posizione di XX settembre, io quello che dico è che il Cioccoshow, per la sua formula storica, è una fiera vera e propria, per l'impatto che ha. Dura circa un mese tra gli allestimenti e tutto il resto, quindi, non come succede per Sweet Bologna e per altri progetti che durano tre giorni, e che quindi possono stare in piazza Maggiore o in Ugo Bassi. Questi sono una cosa, un mese è un'altra ed essendo un'altra cosa le fiere si fanno in Fiera e invece le manifestazioni si fanno in città. Questa cosa l'ho sempre detta a chi organizza il Cioccoshow, dopo tredici anni finalmente la città assume una decisione diversa che non uccide il Cioccoshow ma che invece prova a collocarlo in un posto diverso. So che non tutti sono contenti ma io penso che per la trasformazione che Bologna sta avendo questa sia la scelta migliore che tutela l'interesse pubblico e anche l'articolo 9 della nostra Costituzione che dice che l'Italia è un Paese che tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione e lo promuove".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:39
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