Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti sui bambini senza documentazione dei vaccini

La Vicesindaco con delega alla Scuola, Marilena Pillati, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 stelle) sui bambini senza documentazione dei vaccini nei Nidi e scuole d'Infanzia comunali. Domanda d'at...

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La Vicesindaco con delega alla Scuola, Marilena Pillati, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 stelle) sui bambini senza documentazione dei vaccini nei Nidi e scuole d'Infanzia comunali.

Domanda d'attualità della consigliera Foresti
"Visti gli articoli di stampa relativi alla possibile espulsione dalle scuole dell'infanzia e dagli asili nido di circa 568 bambini per la mancata presentazione della documentazione obbligatoria sui vaccini.
Pone la seguente domanda di attualità; per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica sul tema;
per sapere dall'Amministrazione se corrisponde al vero che sarebbero in maggioranza le famiglie straniere che non hanno assolto all'obbligo della presentazione delle documentazioni vaccinali ed in caso affermativo chiedo una valutazione politica sulle cause".

Risposta della Vicesindaco Marilena Pillati
"Gentile consigliera, la sua domanda mi dà l’opportunità di spiegare ancora e meglio il percorso che in applicazione della nuova legge sulle vaccinazioni obbligatorie ha portato alla comunicazione di lunedì scorso. Dopo l’ultima circolare dei Ministeri della Salute e dell’Istruzione dell’1 settembre, il 4 settembre il Comune di Bologna ha inviato a tutte le famiglie dei bambini iscritti ai nidi e alle scuole d’infanzia comunali una comunicazione per informare sugli adempimenti conseguenti all'entrata in vigore della legge 119 del 2017 e alle successive circolari applicative. Nella comunicazione si spiegavano tutte le diverse modalità per assolvere agli obblighi previsti dalla normativa. A tutto questo il Comune ha affiancato la possibilità di compilare sul portale Scuole On-Line l'autocertificazione sulla situazione vaccinale; questo per andare incontro alle esigenze delle tante famiglie che prediligono i canali di comunicazione online.La stessa informativa è stata anche inviata ai servizi e alle scuole, che così fin dai primi giorni di apertura dell’anno scolastico hanno potuto diffonderla tra le famiglie.
Nei giorni successivi la scadenza prevista dalla legge gli Uffici hanno verificato tutte le dichiarazioni delle famiglie, sia quelle rese con la modalità online sia quelle rese nei quartieri di residenza consegnando il certificato inviato dall'Ausl, l’autocertificazione cartacea o la dichiarazione dell’appuntamento preso presso l’Ausl. In parallelo ai controlli, gli Uffici scuola dei quartieri hanno contattato telefonicamente e via sms le famiglie dei bambini iscritti che ancora non avevano presentato alcuna certificazione, molte più di 568, per ovviare a possibili difetti di comunicazione. Ricordo a tal proposito che sia l'iscrizione ai nidi che quella alle scuole d'infanzia e tutte le successive comunicazioni sull'ammissione e sulla graduatoria vengono da alcuni anni effettuate esclusivamente via e-mail e che gli Uffici scuola dei quartieri supportano comunque tutte le famiglie che hanno difficoltà. Lo fanno in occasione delle iscrizioni, lo hanno fatto e lo stanno facendo anche in questa occasione.
Alla fine di queste verifiche e solleciti attraverso i tanti canali che ho descritto, lunedì 9 ottobre risultavano ancora inadempienti le famiglie di 568 bambini, che rappresentano il 7% dei bambini iscritti ai nidi e alle scuole d'infanzia comunali.
Se è vero che la componente straniera è maggioritaria, certo è che il problema coinvolge anche famiglie italiane e le ragioni di questa inadempienza possono essere molteplici.
Abbiamo verificato che alcune famiglie, avendo assolto regolarmente all’obbligo vaccinale, ritenevano di non rientrare tra quelle che dovevano produrre la documentazione, non sapendo che in questo contesto il passaggio di informazioni tra istituzioni, a seguito di un recente parere del Garante della privacy, a oggi non è possibile.
Per quanto riguarda nello specifico gli stranieri, nei giorni scorsi ho riferito quanto evidenziato dall’Ausl e cioè che alcuni dei certificati inviati a famiglie straniere erano stati rispediti al mittente, perché i nomi non corrispondevano i alcuni casi agli indirizzi. C’è poi anche una piccola componente di famiglie straniere che, pur avendo i figli regolarmente iscritti, non è ancora presente a Bologna o comunque non lo è stata per buona parte del mese di settembre.
Alle famiglie che alla data del 9 ottobre risultavano inadempienti, come ho già detto, è stata inviata un’ulteriore comunicazione per ricordare ancora una volta le scadenze di legge e informare che era in fase di preparazione il conseguente provvedimento dovuto di sospensione. Dopo quest'ultima comunicazione gli Uffici scuola dei quartieri hanno iniziato a ricontattare nuovamente, una ad una, queste famiglie per fissare un appuntamento e avere così un ulteriore contatto diretto per verificare le ragioni della mancata presentazione della documentazione richiesta, ossia se volontaria e consapevole oppure se c’è stata una qualche difficoltà a produrre la documentazione. Il provvedimento non sarà evidentemente consegnato se la famiglia presenterà contestualmente le certificazioni o semplicemente una autocertificazione.
In questa sola settimana, dopo l’invio della mail e le prime telefonate, le famiglie di 256 bambini hanno regolarizzato la propria situazione. Quindi a oggi la percentuale di inadempienti si è ridotta dal 7 al 3,9%. Confidiamo che il contatto diretto con le famiglie nei prossimi giorni possa portare a un’ulteriore riduzione di questo numero. E comunque voglio assicurare tutti che non ci sarà alcuna sospensione dalla frequenza a causa di eventuali incomprensioni da parte dei genitori sulla documentazione da produrre, tenuto conto del lavoro incessante che anche in queste ore gli uffici scuola dei quartieri, che voglio ringraziare, stanno continuando a fare per supportare le famiglie a produrre la documentazione necessaria in una delle qualunque forme previste".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:39
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