Question Time, chiarimenti sulla raccolta differenziata al Quartiere Savena
L'assessore Riccardo Malagoli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time alla domanda della consigliera Addolorata Palumbo (Movimento 5 stelle) sulla raccolta differenziata al Quartiere Savena.La domanda della consigliera Palumbo:"Viste le ...
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L'assessore Riccardo Malagoli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time alla domanda della consigliera Addolorata Palumbo (Movimento 5 stelle) sulla raccolta differenziata al Quartiere Savena.
La domanda della consigliera Palumbo:
"Viste le lettere apparse sulla stampa relative alla raccolta differenziata dove i residenti del Quartiere Savena lamentano la presenza continua di sacchetti di rifiuti abbandonati vicino ai cassonetti. Si pone la seguente domanda di attualità per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica su quanto dichiarato dai cittadini. Per sapere dall'Amministrazione quali azioni intendono mettere in atto per superare queste criticità".
La risposta dell'assessore Malagoli:
"Gentile consigliera,
se la città è sporca è perché noi la sporchiamo abbandonando rifiuti. La raccolta differenziata è un bene che lasciamo ai nostri figli e nipoti, perché un piccolo sforzo oggi è un grande sforzo per un cambiamento climatico.Ci sono tante persone che non stanno alle regole: le regole impongono anche per legge che la raccolta differenziata arrivi a determinate percentuali, altrimenti saremmo passibili di sanzioni. Quello che noi stiamo facendo è spostare sempre di più sul controllo le cinque telecamere che abbiamo installato l'anno passato e che hanno già dato un bel po' di multe, anche penali, a imprese che scaricano rifiuti per non conferirli secondo le regole. Raddoppieremo queste telecamere e le renderemo anche meno visibili, perché credo che l'unico punto in questo momento è fare le multe per far comprendere a tutti che ci sono cose importanti come la raccolta differenziata che non riguarda solo altri, ma ognuno di noi. Se non vogliamo vedere gli abbandoni dobbiamo colpire laddove ci sono gli abbandoni. Nonostante questo, con il sistema a calotta siamo arrivati al 60% della raccolta differenziata. La raccolta differenziata comporta dei sacrifici da parte dei cittadini, ma sono sacrifici che facciamo dopo tanti anni che abbiamo buttato tutto quello che era riciclabile. Se lasciamo i cassonetti come prima, senza calotta, non aiutiamo la gente a capire che l'indifferenziata oggi è veramente poco, perché quasi tutto si può riciclare, dunque non facciamo un buon servizio alle giovani generazioni. Lei continuerà a farmi queste domande e io sempre di più la incalzerò per sapere cosa pensate voi della raccolta differenziata. Perché bisogna educare i cittadini a farla. E dire loro che questo sacrificio è possibile".
La domanda della consigliera Palumbo:
"Viste le lettere apparse sulla stampa relative alla raccolta differenziata dove i residenti del Quartiere Savena lamentano la presenza continua di sacchetti di rifiuti abbandonati vicino ai cassonetti. Si pone la seguente domanda di attualità per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica su quanto dichiarato dai cittadini. Per sapere dall'Amministrazione quali azioni intendono mettere in atto per superare queste criticità".
La risposta dell'assessore Malagoli:
"Gentile consigliera,
se la città è sporca è perché noi la sporchiamo abbandonando rifiuti. La raccolta differenziata è un bene che lasciamo ai nostri figli e nipoti, perché un piccolo sforzo oggi è un grande sforzo per un cambiamento climatico.Ci sono tante persone che non stanno alle regole: le regole impongono anche per legge che la raccolta differenziata arrivi a determinate percentuali, altrimenti saremmo passibili di sanzioni. Quello che noi stiamo facendo è spostare sempre di più sul controllo le cinque telecamere che abbiamo installato l'anno passato e che hanno già dato un bel po' di multe, anche penali, a imprese che scaricano rifiuti per non conferirli secondo le regole. Raddoppieremo queste telecamere e le renderemo anche meno visibili, perché credo che l'unico punto in questo momento è fare le multe per far comprendere a tutti che ci sono cose importanti come la raccolta differenziata che non riguarda solo altri, ma ognuno di noi. Se non vogliamo vedere gli abbandoni dobbiamo colpire laddove ci sono gli abbandoni. Nonostante questo, con il sistema a calotta siamo arrivati al 60% della raccolta differenziata. La raccolta differenziata comporta dei sacrifici da parte dei cittadini, ma sono sacrifici che facciamo dopo tanti anni che abbiamo buttato tutto quello che era riciclabile. Se lasciamo i cassonetti come prima, senza calotta, non aiutiamo la gente a capire che l'indifferenziata oggi è veramente poco, perché quasi tutto si può riciclare, dunque non facciamo un buon servizio alle giovani generazioni. Lei continuerà a farmi queste domande e io sempre di più la incalzerò per sapere cosa pensate voi della raccolta differenziata. Perché bisogna educare i cittadini a farla. E dire loro che questo sacrificio è possibile".