Di seguito il testo dell'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord).

"Frate Benito Fusco penso sia conosciuto in città e non solo.
Militante di Lotta Continua, amico di Francesco Lo Russo, note le sue polemiche con Monsignor Vecchi quando si mostrava interessato solo a favorire la preghiera islamica in Piazza Maggiore piuttosto che occuparsi dei suo fedeli e dei loro bisogni, venne allontanato dall'Eremo di Ronzano ma purtroppo, dico io, cambiano i vescovi e ne scontiamo le conseguenze.
Torna all'Eremo di Ronzano e a cosa si dedica? A rendere un eremo consacrato al culto cristiano cattolico sede per l'accoglienza dei presunti profughi ....così poi è più semplice organizzare un meeting con i 120 ragazzi tutti di sesso maschile tutti giovanissimi che dimorano a poche centinaia di metri, in un'altra delle strutture più belle di Bologna: Villa Aldini.
Vi state prendendo i posti più belli e prestigiosi della città per fare accoglienza ai presunti profughi.
La Lega Nord di Bologna dice No dice basta e lo fa perchè vuole bene a questa città, alla sua storia, alla sua tradizione, al suo patrimonio religioso e culturale e anche perchè è stanca di osservare sgomenta a come gestite una materia così complessa e delicata quale l'accoglienza.
Del resto finchè questo Governo non porrà fine davvero a sbarchi sconsiderati è e resta il miglior business del terzo millennio.
E questo a Fra Benito Fusco appare molto chiaro.
E' già che si sfrega le mani aspettando che la Prefettura proceda con l'arrivo dei migranti presso l'antico complesso monastico.
Del resto la cura e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale interessa davvero a pochi in città.
Quante volte ho preso la parola su Villa Aldini, addirittura ho obbligato la Sovrintendenza nelle figure dell'architetto Capelli e dell'architetto Malnati a dire la loro
Entrambi hanno sottolineato che la Villa, di proprieta' del Comune, ha bisogno di interventi manutentivi urgentissimi, una Villa poi di quella importanza, quel frontone neocalssico e quella vista inestimabile sulla città, con la famosa "Rotonda della Madonna del Monte".
Un paradiso sulle nostre colline a pochi passi dal centro.
E lì a poche centinaia di metri l'Eremo sul colle di Ronzano con il sottostante parco di Villa Ghigi.
Tesori preziosi per la nostra città.....ancora più preziosi oggi in cui tanto si blatera di turismo e Via dell'Osservanza vive nuova vita con tante persone che salgono estasiate con cartina alla mano.
Ma tutto questo non conta.
Il paladino dei diritti apre l'Eremo che spesso oggi turisti e fedeli trovano chiuso.
Del resto tutto dipende dalla visione che abbiamo della città.
C'è chi ama Bologna e chi ama il business dell'accoglienza noncurante che oltre alle nostre ricchezze a pagarne le conseguenze sono anche i migranti.
Invito il signor Prefetto a tener conto di queste mie considerazioni per il bene di Bologna e di tutti coloro che la amano e la rispettano".