Question Time, chiarimenti sull'eventuale presenza d'amianto nelle tubature idriche in caso di rottura
L'assessora ai lavori pubblici Virginia Gieri ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Movimento 5 stelle) sull'eventuale presenza d'amianto nelle tubature idriche in ...
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L'assessora ai lavori pubblici Virginia Gieri ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Movimento 5 stelle) sull'eventuale presenza d'amianto nelle tubature idriche in caso di rottura delle tubature.
La domanda della consigliera Palumbo
"Premesso che durante la stagione estiva abbiamo assistito a numerose perdite di acqua dovute alla rottura di tubature in varie zone della città e premesso che quando si rompe una conduttura di cemento-amianto, le fibre di amianto possono arrivare ai rubinetti dei residenti, visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi alle tante rotture di tubature di acqua che hanno interessato alcune zone della città, pongo la seguente domanda di attualità per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica - amministrativa sul tema, per sapere se l'Amministrazione è a conoscenza del fatto che le rotture delle tubature idriche potrebbero aver provocato la liberazione di fibre di amianto nelle condutture di acqua potabile, per sapere se l'Amministrazione è al corrente d eventuali controlli messi in atto dall'Ausl di Bologna per monitorare la situazione".
Risposta dell'assessora Gieri
"Ho una nota molto breve in risposta alla domanda della consigliera Palumbo, ma l'argomento merita un approfondimento anche con le altre competenze coinvolte, perché è ovvio che è necessario mettere intorno ad un tavolo gli elementi e i dati che abbiamo a disposizione e anche quelle che sono le competenze.
Intanto posso dirle che naturalmente il tema è presidiato dal Comune di Bologna, da Hera e dalle Asl, nell'ambito più generale della gestione dell'amianto complessivo. Non si rilevano problematiche sanitarie rispetto alla presenza dell'amianto nella rete del nostro acquedotto. Si precisa che la normativa italiana attuale non prevede limiti, gli unici limiti esistenti di riferimento sono quelli della normativa americana.
In ogni caso, i prelievi di monitoraggio effettuati periodicamente non hanno mai evidenziato, anche in presenza di rotture, criticità di sorta o aumenti consistenti della presenza di amianto.
Ripeto, la risposta è molto tecnica e sintetica, ciò non toglie che non solo per quanto riguarda la rottura delle nostre tubature, il tema della salubrità della nostra acqua è un tema che a noi interessa molto. Quindi siamo assolutamente a disposizione, sia per la parte che riguarda le infrastrutture, sia per le altre competenze, a fare gli approfondimenti del caso e a chiedere agli uffici tecnici, sia di Asl che di Hera il report dei rilievi".