Quadriportico di Vicolo Bolognetti, giovedì 7 settembre inaugura la nuova stagione
Giovedì 7 settembre, dalle ore 20.45 alle 24, si svolgerà la serata di inaugurazione della nuova stagione del Quadriportico di Vicolo Bolognetti, a cura di serendippo in collaborazione con mep.Alla serata che prevede un r...
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Giovedì 7 settembre, dalle ore 20.45 alle 24, si svolgerà la serata di inaugurazione della nuova stagione del Quadriportico di Vicolo Bolognetti, a cura di serendippo in collaborazione con mep.
Alla serata che prevede un ricco programma di mostre e perfomances a ingresso gratuito, saranno presenti la Presidente del Quartiere Santo Stefano, Rosa Amorevole e l'assessore Economia e promozione della città, Matteo Lepore.
Il programma
Mostra fotografica di Maria Paola Landini. #bologna a testa alta
Maria Paola Landini, ricercatrice per natura e professione, racconta la sua Bologna attraverso scatti che scrutano nell'invisibile la città e ne portano alla luce punti di vista nascosti, prospettive diverse, momenti di vita che spesso sfuggono.
Istallazione scultoreo-scenografica di Laura Zizzi
Laura Zizzi, scultrice, ha fatto propria l’arte classica riproponendola vivificata e reinterpretandola attraverso la lente della contemporaneità. Questa sua capacità di sintesi e rielaborazione del classico mette in evidenza quanto l’arte antica sia contemporanea.
Istallazione scultoreo-interattiva di Michele Liparesi. #base monumentale 1
Noto per le sue opere in rete metallica che attraversate dalla luce creano figure a più dimensioni, Michele Liparesi propone per la prima volta un opera che vede l’impiego di materiali di recupero. A prima vista un monumento classico, ad un'osservazione più attenta una reinterpretazione della contemporaneità e delle sue necessità attraverso l’arte. L'opera è interattiva, il visitatore è invitato ad avvicinarsi, a toccare, ad aprire, a svelarne le reali funzionalità.
Noise perfomance di Mario Crivellari
Mario Crivellari lavora su materiali pesanti, principalmente ferro, scoprendo suoni e rumori particolari che in un percorso performativo cerca di fare conoscere. L'armonia e la disarmonia di un'esibizione sonora nella quale gli elementi usati vengono spinti a una massima resistenza, in cui la molestia uditiva diventa gradevole e mostra tutto il fascino di un'atmosfera industriale e decadente. Il post apocalittico e la decadenza dei nostri giorni è il tema ricorrente anche nella scultura dove l'abuso del materiale, delle forme, delle composizioni riconduce comunque ad un certo gusto estetico.
Alla serata che prevede un ricco programma di mostre e perfomances a ingresso gratuito, saranno presenti la Presidente del Quartiere Santo Stefano, Rosa Amorevole e l'assessore Economia e promozione della città, Matteo Lepore.
Il programma
Mostra fotografica di Maria Paola Landini. #bologna a testa alta
Maria Paola Landini, ricercatrice per natura e professione, racconta la sua Bologna attraverso scatti che scrutano nell'invisibile la città e ne portano alla luce punti di vista nascosti, prospettive diverse, momenti di vita che spesso sfuggono.
Istallazione scultoreo-scenografica di Laura Zizzi
Laura Zizzi, scultrice, ha fatto propria l’arte classica riproponendola vivificata e reinterpretandola attraverso la lente della contemporaneità. Questa sua capacità di sintesi e rielaborazione del classico mette in evidenza quanto l’arte antica sia contemporanea.
Istallazione scultoreo-interattiva di Michele Liparesi. #base monumentale 1
Noto per le sue opere in rete metallica che attraversate dalla luce creano figure a più dimensioni, Michele Liparesi propone per la prima volta un opera che vede l’impiego di materiali di recupero. A prima vista un monumento classico, ad un'osservazione più attenta una reinterpretazione della contemporaneità e delle sue necessità attraverso l’arte. L'opera è interattiva, il visitatore è invitato ad avvicinarsi, a toccare, ad aprire, a svelarne le reali funzionalità.
Noise perfomance di Mario Crivellari
Mario Crivellari lavora su materiali pesanti, principalmente ferro, scoprendo suoni e rumori particolari che in un percorso performativo cerca di fare conoscere. L'armonia e la disarmonia di un'esibizione sonora nella quale gli elementi usati vengono spinti a una massima resistenza, in cui la molestia uditiva diventa gradevole e mostra tutto il fascino di un'atmosfera industriale e decadente. Il post apocalittico e la decadenza dei nostri giorni è il tema ricorrente anche nella scultura dove l'abuso del materiale, delle forme, delle composizioni riconduce comunque ad un certo gusto estetico.