Question Time, chiarimenti sul progetto di riapertura delle vie d'acqua sotterranee e di riqualificazione del canale Navile
L'assessore alla Promozione della città, Matteo Lepore, ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Mirka Cocconcelli (Lega nord) e Claudio Mazzanti (Partito Democratico) sul progetto di riapertura delle vie d'acqua sotterranee...
L'assessore alla Promozione della città, Matteo Lepore, ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Mirka Cocconcelli (Lega nord) e Claudio Mazzanti (Partito Democratico) sul progetto di riapertura delle vie d'acqua sotterranee e riqualificazione del canale Navile.
Domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli "Alla luce degli articoli di stampa allegati riguardanti il progetto di riaprire le vie d'acqua sotterranee ed in particolare riqualificare il canale Navile ai turisti e ai cittadini bolognesi, chiedo al Sindaco ed alla Giunta se, al di là dei proclami, esista la volontà politica di riaprire alcuni tratti non solo del canale Navile ma anche del Reno, sapendo che il progetto è ambizioso ma fattibile".
Domanda d'attualità del consigliere Mazzanti "Visti gli articoli di stampa dal titolo “Riaprire ai visitatori, le vie d'acqua sotterranee e valorizzare il Navile” - su Il resto del Carlino del 26 luglio- e “Via d'acqua underground, firme e patto per riaprirle” - il Corriere Bologna del 26 luglio, invita cortesemente il Sindaco e la Giunta ad esprimere una valutazione politico amministrativa sul progetto di Riapertura delle vie d'acqua sotterranee e riqualificazione del Canale Navile".
Risposta dell'assessore Lepore "Grazie presidente. Approfitto delle vostre domande per confermare l'impegno della giunta su questo tema. Intendiamo proseguire, recentemente è uscito il bando per la gestione dei Bagni di Mario ed è stato presentato in una conferenza stampa il progetto sul Navile che anche voi avete citato. Non ripercorro alcuni degli avvenimenti che hanno caratterizzato questo fronte, perché mi sembra che il consigliere Mazzanti li abbia ampiamente illustrati, per cui noi, in virtù anche della recente convenzione sottoscritta con il demanio sui cammini e i percorsi e del bando della Destinazione turistica che stiamo per approvare come Città metropolitana, intendiamo portare avanti il percorso delle vie d'acqua e riaprire il più possibile tratto per tratto, per quanto potremo, sulla base degli investimenti e delle necessità di manutenzione. Chiaramente, rispetto al tema Navigli di Milano, è un'altra cosa, ma è una suggestione che accetto volentieri".