Question time, chiarimenti sullo stato dell'immobile di via Gandusio
L'assessore alla Casa e all'Emergenza abitativa Virginia Gieri ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sullo stato dell'immobile di via Gandusio. La domanda ...
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L'assessore alla Casa e all'Emergenza abitativa Virginia Gieri ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sullo stato dell'immobile di via Gandusio.
La domanda della consigliera Borgonzoni:
"Le dichiarazioni del Presidente Alberani confermano che da tempo cantine e garages di Via Gandusio venivano utilizzati da parte di rumeni o comunque da persone senza alcun titolo come alloggi. Sono a chiedere al Signor Sindaco ed alla Giunta un pensiero politico amministrativo in senso generale ed in particolare se l'amministrazione si ritiene in qualche modo responsabile del degrado che si è raggiunto in questo immobile a causa dei mancati controlli che un gestore ben remunerato dovrebbe effettuare.
Tenuto anche conto del fatto che sono state occupate alloggi nel giro di pochi giorni sono altresì a chiedere se si abbia intenzione, congiuntamente con Acer, di ipotizzare regole e forme preventive antintrusione allo scopo di ottimizzare le risorse in termine di personale addetto alla sicurezza (PM, operai Acer ecc..) e materiali come porte blindate".
La risposta dell'assessore Gieri
"Credo che sia necessario affrontare con strumenti molto concreti il tema del bisogno di casa. Dobbiamo usare strumenti diversificati, credo che debba essere forte e chiaro che sia necessario avere percorsi di grande legalità perché al di la della retorica la legalità è la risorsa dei più deboli. Quindi per noi è un fare importante, sempre diremo e combatteremo, l'ho detto anche in altre sedi, anche una sola delle occupazioni, soprattutto quelle di alloggi pubblici. Capirete quello che dico perché c'è un danno doppio rispetto ad altri tipi di alloggi, anche se il reato è identico e per quanto riguarda la mia posizione politica va combattuto ugualmente.
Credo che per evitare che le occupazioni siano più numerose e prendano derive importanti, bisogna assolutamente presidiare, non c'è altra modalità. Ho il report di Acer, vi assicuro, direi quotidianamente, Acer sventa occupazioni e interviene immediatamente, è evidente che quando si ha la possibilità di essere presenti, quindi avere la segnalazione in tempo molto veloce si riesce a sventare con molta più facilità. Anche il costo umano è diverso, perché non hai persone che si insediano e che in qualche maniera trovano una loro risposta anche nell'illegalità, ma si riesce a evitare e a dare un segnale anche di prevenzione. Bisogna davvero fare poche chiacchiere e più lavoro, su questo l'Acer con il nuovo presidente è molto attenta e precisa, sa bene che è anche sua responsabilità mettere sul mercato della casa pubblica più appartamenti possibili e quindi evitare che ci siano situazioni che impediscano questo.
Una delle nostre priorità, perché l'Amministrazione deve battere pari insieme al nostro gestore, è quindi il ripristino, l'assegnazione e il controllo dei nostri appartamenti. Un punto importante è, l'ho già detto, il controllo sociale di vicinato. Il 99% delle segnalazioni arrivano dai vicini, che dicono c'è qualcuno che sta cercando di sfondare quella porta e quindi ringrazio i cittadini bolognesi che in qualche maniera ci aiutano, la nostra è una grande città anche in questo senso. Dall'altro canto servono anche interventi difensivi. Acer in via Gandusio, ma non solo, sta attrezzando gli appartamenti vuoti con delle nuove porte blindate antintrusione che vengono noleggiate, quindi sono ovviamente un carico per l'Amministrazione, ma è una necessità assoluta e queste porte da qualche mese le stiamo già ricollocando. Ciò non toglie che ci siano tentativi di intrusione, perché ovviamente non si possono mettere ovunque queste porte, ma è una modalità che stiamo utilizzando. Questo solo per dirvi che il lavoro per evitare che ci siano intrusioni e che queste possano in qualche maniera impedire un regolare iter di ripristino e riassegnazione dei nostri alloggi vuoi è quotidiano e su questo c'è tutto il mio interesse".
La domanda della consigliera Borgonzoni:
"Le dichiarazioni del Presidente Alberani confermano che da tempo cantine e garages di Via Gandusio venivano utilizzati da parte di rumeni o comunque da persone senza alcun titolo come alloggi. Sono a chiedere al Signor Sindaco ed alla Giunta un pensiero politico amministrativo in senso generale ed in particolare se l'amministrazione si ritiene in qualche modo responsabile del degrado che si è raggiunto in questo immobile a causa dei mancati controlli che un gestore ben remunerato dovrebbe effettuare.
Tenuto anche conto del fatto che sono state occupate alloggi nel giro di pochi giorni sono altresì a chiedere se si abbia intenzione, congiuntamente con Acer, di ipotizzare regole e forme preventive antintrusione allo scopo di ottimizzare le risorse in termine di personale addetto alla sicurezza (PM, operai Acer ecc..) e materiali come porte blindate".
La risposta dell'assessore Gieri
"Credo che sia necessario affrontare con strumenti molto concreti il tema del bisogno di casa. Dobbiamo usare strumenti diversificati, credo che debba essere forte e chiaro che sia necessario avere percorsi di grande legalità perché al di la della retorica la legalità è la risorsa dei più deboli. Quindi per noi è un fare importante, sempre diremo e combatteremo, l'ho detto anche in altre sedi, anche una sola delle occupazioni, soprattutto quelle di alloggi pubblici. Capirete quello che dico perché c'è un danno doppio rispetto ad altri tipi di alloggi, anche se il reato è identico e per quanto riguarda la mia posizione politica va combattuto ugualmente.
Credo che per evitare che le occupazioni siano più numerose e prendano derive importanti, bisogna assolutamente presidiare, non c'è altra modalità. Ho il report di Acer, vi assicuro, direi quotidianamente, Acer sventa occupazioni e interviene immediatamente, è evidente che quando si ha la possibilità di essere presenti, quindi avere la segnalazione in tempo molto veloce si riesce a sventare con molta più facilità. Anche il costo umano è diverso, perché non hai persone che si insediano e che in qualche maniera trovano una loro risposta anche nell'illegalità, ma si riesce a evitare e a dare un segnale anche di prevenzione. Bisogna davvero fare poche chiacchiere e più lavoro, su questo l'Acer con il nuovo presidente è molto attenta e precisa, sa bene che è anche sua responsabilità mettere sul mercato della casa pubblica più appartamenti possibili e quindi evitare che ci siano situazioni che impediscano questo.
Una delle nostre priorità, perché l'Amministrazione deve battere pari insieme al nostro gestore, è quindi il ripristino, l'assegnazione e il controllo dei nostri appartamenti. Un punto importante è, l'ho già detto, il controllo sociale di vicinato. Il 99% delle segnalazioni arrivano dai vicini, che dicono c'è qualcuno che sta cercando di sfondare quella porta e quindi ringrazio i cittadini bolognesi che in qualche maniera ci aiutano, la nostra è una grande città anche in questo senso. Dall'altro canto servono anche interventi difensivi. Acer in via Gandusio, ma non solo, sta attrezzando gli appartamenti vuoti con delle nuove porte blindate antintrusione che vengono noleggiate, quindi sono ovviamente un carico per l'Amministrazione, ma è una necessità assoluta e queste porte da qualche mese le stiamo già ricollocando. Ciò non toglie che ci siano tentativi di intrusione, perché ovviamente non si possono mettere ovunque queste porte, ma è una modalità che stiamo utilizzando. Questo solo per dirvi che il lavoro per evitare che ci siano intrusioni e che queste possano in qualche maniera impedire un regolare iter di ripristino e riassegnazione dei nostri alloggi vuoi è quotidiano e su questo c'è tutto il mio interesse".