Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli
Si trasmette l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega Nord) sulla giostra “Albero della felicità”"Oggi, mi soffermo su un argomento che può apparire banale, ma non è così e mi rife...
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Si trasmette l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega Nord) sulla giostra “Albero della felicità”
"Oggi, mi soffermo su un argomento che può apparire banale, ma non è così e mi riferisco ad una iniziativa interessante, legata alla giostra chiamata: “Albero della felicità”, attualmente posizionata nel parco del Velodromo.
Di questa attrazione esistono solo 10 esemplari al mondo e solo questo esemplare in Italia, posizionato nel quartiere Porto-Saragozza.
Questa giostra ha una caratteristica particolare che la rende accessibile ai disabili ed ai loro accompagnatori ed è inserita nell’ambito delle iniziative che l’associazione “Vivere la citta”, svolge a favore dell’infanzia e adolescenza.
Il presidente di questa associazione assieme al gestore della giostra hanno deciso di far accedere gratuitamente i disabili ed i loro accompagnatori l’1-8 e 15 luglio,come riportato dai quotidiani locali, al fine di rendere più gradevole la permanenza in città, soprattutto a chi non può permettersi una vacanza o un divertimento.
Il Presidente del Quartiere Porto/Saragozza Cipriani ha condiviso l’iniziativa, assieme alla Presidente per la consulta handicap di Bologna, Giovanna Guerriero ed al Disability Manager, Egidio Sosio, in quanto è fondamentale che i parchi siano fruibili da tutti i cittadini indipendentemente dalle capacità psico-motorie possedute da ognuno.
Considerato che la presenza di un deficit può impedire di giocare ad un disabile, esistono due strade alternative. La prima è una non-strada, ossia smettere di giocare e questo atteggiamento è assolutamente deleterio perchè è una specie di suicidio del gioco stesso.
L’altra strada è il gioco “adattato” che permette di giocare lo stesso gioco ma cambiandone le regole, introducendo degli ausili che permettono comunque di giocare nel modo più simile al gioco originario. Il gioco adattato permette di giocare in qualsiasi modo, a qualsiasi età ed è sempre un’attività “sensata”, perché stimola un dialogo permanente tra corpo -mente- mondo emotivo.
Il gioco non dovrebbe essere né giudicante, né produttivo, infatti lo scopo principale di un’animazione ludica è la conoscenza e il contatto con l’altro e gli altri.
Questo è l'atteggiamento giusto in quanto permette al bimbo disabile di divertirsi come i suoi coetanei ed è il principio contenuto in questa giostra adattata.
Presenterò, pertanto, un ordine del giorno in cui invito la Giunta ad adoperarsi affinchè questo “Albero della felicità” possa venire utilizzato anche in altri contesti, magari in coincidenza con ricorrenze particolari, quali ad esempio le festività natalizie, permettendone l’utilizzo gratuito o a prezzi agevolati da parte di bambini/adolescenti affetti da disabilità".