Errata corrige - Question Time, chiarimenti sull'impegno per la tenuta antifascista della città
Per un mero errore materiale la domanda al Questione Time della consigliera Simona Lembi su "tenuta antifascista della città" è stata riferita alla manifestazione "Zona Franca" (in quanto questa manifestazione era citata nell'articolo a...
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Per un mero errore materiale la domanda al Questione Time della consigliera Simona Lembi su "tenuta antifascista della città" è stata riferita alla manifestazione "Zona Franca" (in quanto questa manifestazione era citata nell'articolo allegato alla domanda presentata). In realtà il discorso della consigliera Lembi era riferito alla libertà di espressione di varie manifestazioni, così come esplicitato dalla consigliera Lembi in Aula.
Di seguito il passaggio iniziale della domanda che la consigliera Simona Lembi ha posto in Aula all'assessore Susanna Zaccaria:
"Mercoledì scorso si è tenuta a Bologna, nel Centro Sociale Baraccano, una iniziativa pubblica. Ai più' non era affatto sfuggita l'enfasi che diversi esponenti politici di Forza Italia anche da banchi del Consiglio Comunale avevano dato, in questa occasione al principio della libertà di espressione.
E in effetti, chi potrebbe essere contro la libertà di espressione quando si tratta di pagine, libri, più complessivamente di Cultura? Chi potrebbe essere contro la libertà di espressione? Per esempio chi, nel corso degli ultimi mesi, si è speso contro lo spettacolo teatrale Fa’afafine , rivolto ai bambini, per cui Forza Nuova ha violato un edificio scolastico appendendo uno striscione sui suoi cancelli e mettendo a subbuglio la tranquilla vita di una comunità del bolognese, la stessa comunità che mesi prima ha assistito attonita a decine di bambini entrare a teatro per assistere con le insegnanti (e l'avvallo esplicito dei genitori) alla rappresentazione di Fa’afafine , passando tra ali delle forze dell'ordine schierate a loro difesa. Colgo l'occasione per dire del l'apprezzamento che rivolgo a Sergio Lo Giudice e Monica Cirinna' per l'interrogazione parlamentare rivolta al Ministero dell'Istruzione circa l'accaduto".
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L'assessora alle Pari opportunità Susanna Zaccaria ha risposto questa mattina, in sede di Question Time alle domande d'attualità della consigliera Simona Lembi (Partito democratico) sull'impegno per la tenuta antifascista della città.
Le domande della consigliera Lembi
"Invito cortesemente il Sindaco e la Giunta ad esprimere una valutazione politico amministrativa circa quanto accaduto nella sera di mercoledì presso il complesso del Baraccano nel corso di un'iniziativa pubblica. Chiedo in particolare, di conoscere la Sua opinione circa l'impegno per la libertà d'espressione e la tenuta antifascista della città".
La risposta dell'assessora Zaccaria
"Credo che l'assessore Malagoli abbia già preso una posizione molto netta del pensiero della Giunta e dell'Amministrativo su quanto accaduto e su questa io posso solo concordare. Se mi consentite però una sottolineatura, visto che viene chiesto un altro parere, l'unica cosa che posso aggiungere - poiché è evidente che qualcosa che non è andato bene in questa vicenda-, è che Bologna è una città antifascista che si fonda su valori fondamentali e irrinunciabili per noi. Cuore di questi valori, dal mio punto di vista, è l'articolo 21 della Costituzione che garantisce la libertà di espressione. Nel concordare con quanto detto dalla consigliera, ci tengo a sottolineare che non sbaglia chi garantisce questo principio, sbaglia chi se ne approfitta, causando situazioni molto gravi come quelle avvenute, che vanno assolutamente criticate quando eccedono in comportamenti illegali.
Metterei in antitesi questi due mondi: chi vuole evitare la libertà di espressione e chi invece si sforza di continuare a garantirla. Questo per me è molto importante, perché nel dichiararsi una città antifascista, questo credo sia veramente il nucleo di valori su cui si fonda questa città. Detto questo, mi riferisco a quanto è stato detto rispetto alle critiche, alle attività che noi svolgiamo continuamente per aprire, per educare alle differenze.
Riguardo allo striscione non possono che essere contenta per l'azione che i senatori Lo Giudice e Cirinnà hanno svolto. Noi siamo assolutamente attivi in questo senso, nell'evitare che si verifichino queste situazioni. Nuovamente manifesto solidarietà e sostegno, sia alla scuola e alla preside e agli insegnanti, come è già stato fatto, ma anche alla consigliera Clancy, perché per me era suo diritto, visto che di questo si parla, di essere presente, so anche che ha ricevuto mail contneenti insulti, quindi ha tutta la mia solidarietà e della Giunta.
Per la posizione dell'Amministrazione, sulla quale non ci possono essere dubbi, faccio riferimento alla risposta già data dall'assessore Malagoli".
Di seguito il passaggio iniziale della domanda che la consigliera Simona Lembi ha posto in Aula all'assessore Susanna Zaccaria:
"Mercoledì scorso si è tenuta a Bologna, nel Centro Sociale Baraccano, una iniziativa pubblica. Ai più' non era affatto sfuggita l'enfasi che diversi esponenti politici di Forza Italia anche da banchi del Consiglio Comunale avevano dato, in questa occasione al principio della libertà di espressione.
E in effetti, chi potrebbe essere contro la libertà di espressione quando si tratta di pagine, libri, più complessivamente di Cultura? Chi potrebbe essere contro la libertà di espressione? Per esempio chi, nel corso degli ultimi mesi, si è speso contro lo spettacolo teatrale Fa’afafine , rivolto ai bambini, per cui Forza Nuova ha violato un edificio scolastico appendendo uno striscione sui suoi cancelli e mettendo a subbuglio la tranquilla vita di una comunità del bolognese, la stessa comunità che mesi prima ha assistito attonita a decine di bambini entrare a teatro per assistere con le insegnanti (e l'avvallo esplicito dei genitori) alla rappresentazione di Fa’afafine , passando tra ali delle forze dell'ordine schierate a loro difesa. Colgo l'occasione per dire del l'apprezzamento che rivolgo a Sergio Lo Giudice e Monica Cirinna' per l'interrogazione parlamentare rivolta al Ministero dell'Istruzione circa l'accaduto".
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L'assessora alle Pari opportunità Susanna Zaccaria ha risposto questa mattina, in sede di Question Time alle domande d'attualità della consigliera Simona Lembi (Partito democratico) sull'impegno per la tenuta antifascista della città.
Le domande della consigliera Lembi
"Invito cortesemente il Sindaco e la Giunta ad esprimere una valutazione politico amministrativa circa quanto accaduto nella sera di mercoledì presso il complesso del Baraccano nel corso di un'iniziativa pubblica. Chiedo in particolare, di conoscere la Sua opinione circa l'impegno per la libertà d'espressione e la tenuta antifascista della città".
La risposta dell'assessora Zaccaria
"Credo che l'assessore Malagoli abbia già preso una posizione molto netta del pensiero della Giunta e dell'Amministrativo su quanto accaduto e su questa io posso solo concordare. Se mi consentite però una sottolineatura, visto che viene chiesto un altro parere, l'unica cosa che posso aggiungere - poiché è evidente che qualcosa che non è andato bene in questa vicenda-, è che Bologna è una città antifascista che si fonda su valori fondamentali e irrinunciabili per noi. Cuore di questi valori, dal mio punto di vista, è l'articolo 21 della Costituzione che garantisce la libertà di espressione. Nel concordare con quanto detto dalla consigliera, ci tengo a sottolineare che non sbaglia chi garantisce questo principio, sbaglia chi se ne approfitta, causando situazioni molto gravi come quelle avvenute, che vanno assolutamente criticate quando eccedono in comportamenti illegali.
Metterei in antitesi questi due mondi: chi vuole evitare la libertà di espressione e chi invece si sforza di continuare a garantirla. Questo per me è molto importante, perché nel dichiararsi una città antifascista, questo credo sia veramente il nucleo di valori su cui si fonda questa città. Detto questo, mi riferisco a quanto è stato detto rispetto alle critiche, alle attività che noi svolgiamo continuamente per aprire, per educare alle differenze.
Riguardo allo striscione non possono che essere contenta per l'azione che i senatori Lo Giudice e Cirinnà hanno svolto. Noi siamo assolutamente attivi in questo senso, nell'evitare che si verifichino queste situazioni. Nuovamente manifesto solidarietà e sostegno, sia alla scuola e alla preside e agli insegnanti, come è già stato fatto, ma anche alla consigliera Clancy, perché per me era suo diritto, visto che di questo si parla, di essere presente, so anche che ha ricevuto mail contneenti insulti, quindi ha tutta la mia solidarietà e della Giunta.
Per la posizione dell'Amministrazione, sulla quale non ci possono essere dubbi, faccio riferimento alla risposta già data dall'assessore Malagoli".