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Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano

Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord)"Intervengo oggi, a seguito delle dichiarazioni che abbiamo letto sui giornali in questi giorni da parte di alcune associazioni che si occupano, o dovrebbero...

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Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord)

"Intervengo oggi, a seguito delle dichiarazioni che abbiamo letto sui giornali in questi giorni da parte di alcune associazioni che si occupano, o dovrebbero occuparsi, di volontariato e di promozione sociale, nell'accezione più alta e vera del termine. In questo caso lo scopo dovrebbe essere quello di ripulire la città da un fenomeno sociale degradante e che nulla ha a che vedere con l'arte.
I cosidetti "Tag" che vanno tanto di moda tra gli incivili, altro non sono che scarabocchi sui muri e Bologna ne è davvero piena. I portici, i muri del centro, portoni storici e di pregio e non solo ne sono completamente ricoperti, ed in un periodo come questo, in cui si punta al rilancio del turismo a Bologna, se vogliamo valorizzare il nostro patrimonio storico architettonico non possiamo più accettare segni di degrado così evidenti, onnipresenti ed invasivi.
Troppi soldi sono stati spesi in malomodo da questa amministrazione per fingere di risolvere il problema!
Dico poi che vedere certe associazioni lamentarsi della mancanza di fondi, quando invece molte altre hanno agito e agiscono continuamente senza nessun sostegno pubblico, mette bene in evidenza che chi vuole fare davvero volontariato lo fa soprattutto quando i fondi economici scarseggiano!
A meno che non si usi il progetto NO TAG per finanziare alcune cooperative. Perche' purtroppo cosi' parrebbe.
Se investiamo piu' di mezzo milione all'anno occorre che in citta' non ci sia piu' un graffito.
Si noti poi che è doveroso mantenere un rigore nella ripulitura e rinbiancatura dei muri che caratterizzano Bologna, Non usare le vernici idonee o non avere nessuna competenza sulla conservazione dei beni storici può essere un ulteriore danno, va ricordato che se c'è un vincolo della Sovrintendenza su questi beni è perchè vanno tutelati con le dovute misure.
Noi chiediamo che il Sindaco si impegni, a portare avanti un progetto serio di ripulitura della città, senza però dover elargire importanti fondi, a chi peraltro non ha nemmeno nessuna certificazione di qualità del ruolo che svolge, motivo per cui presento un ordine del giorno chiedendo una gestione piu' ampia e puntuale degli interventi ed una maggiore attenzione alle associazioni che in modo volontario e gratuito tanto hanno fatto per la pulitura dei muri cittadini.
Continuo per dar seguito anche su questo tema alla mia domanda presentata venerdì durante la seduta di Question Time in cui chiedevo all'Amministrazione comunale perchè si permettesse in città l'esistenza di un altro contenitore di illegalità disattendendo quanto previsto dal Poc vigente votato a fine dello scorso mandato.
Ho presentato un ordine del giorno per ricostruire la situazione che si è venuta a creare negli ultimi cinque anni e sollecitare l'Amministrazione a fare la Sua parte.
Un collettivo occupa l'ex Caserma Masini, di proprieta' del Demanio.
Fin qui tutto in norma con lo spirito di questa città.
E ancora più nello stile di Bologna e di chi l'amministra l'occupazione dura per anni, nell'agosto del 2013 uno sgombero ma repentina e puntuale una seconda occupazione che è ancora in essere e che vede sempre piu' occupanti dediti a varie attivita', dalle proteste tipiche dei collettivi alla coltivazione di orti e che useranno la Caserma occupata per garantire posti letto per migranti ricevendo fondi stanziati da un bando. Accogliamo migranti in un immobile occupato e probabilmente non a norma? Non e' di nostra proprieta' ma come Amministrazione possiamo anzi dobbiamo sollecitare il ripristino della legalità e far rispettare quanto previsto nel POC vigente che riguarda anche le specifiche trasformazioni urbane per la valorizzazione di patrimoni ex militari".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:38
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