Comunicati stampa

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Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli

Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord).
“Sono le 19 di una calda serata di ordinaria follia primaverile in piazza San Francesco, dove un gruppo di suonatori di bonghi e tamburi ha calamitato l'...

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Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord).

“Sono le 19 di una calda serata di ordinaria follia primaverile in piazza San Francesco, dove un gruppo di suonatori di bonghi e tamburi ha calamitato l'attenzione di una miriade di persone ed ha riacceso la vecchia diatriba tra il «popolo della notte» ed i residenti.
I “pseudomusicisti”percuotevano ossessivamente sulle membrane di pelle ed il legno faceva da cassa di risonanza permettendo ai suoni di rimbombare all'interno delle abitazioni ostacolando il riposo notturno.
Questa manifestazione che definire cacofonica è un eufemismo, si è protratta per 9 lunghissime ore ed i residenti della Piazza e vie limitrofe, non solo non hanno ottenuto risposta dalle istituzioni,ma non hanno chiuso occhio fino alle 4 del mattino.
L'altra sera sembrava di essere ritornati ai tempi del neolitico dove le tribù di ominidi si riunivano attorno al fuoco ed il tam tam dei tamburi veniva utilizzato come il simbolo, o il suono, o meglio ancora il ritmo di una caccia imminente.
Mi chiedo a quale caccia si sia partecipato l'altra sera, la caccia al quieto vivere dei residenti di Piazza S. Francesco?
A mio avviso, alla luce di una approfondita analisi antropologica ho dedotto che questi percussionisti siano esempi lampanti di regressione umana e, per quanto si cerchi di ignorare l'eredità del passato, ci si rende conto che alcuni ominidi rimangono essenzialmente dei primati o, come scriveva Desmond Morris, l'unica scimmia tra le 123 specie ad essere sprovvista di peli, ma sempre di scimmia si tratta!
Per quanto si cerchi di ignorare la teoria evoluzionistica e darwiniana della specie,alcuni homo sapiens rimangono scimmie che seguono istinti primordiali e che seguono,sia nella vita sessuale che sociale, modelli comportamentali geneticamente fissati dagli antenati primati, che ben si concretizzano nell'espletamento di evacuazioni fisiologiche “en plein air” e nelle percussioni tribali portate all'estremo limite di sopportazione.
Io chiedo a codesta giunta un “cambio di passo” contro la movida selvaggia di Piazza S. Francesco e chiedo che venga ripristinato il rispetto delle regole e delle leggi,organizzando un nuovo sistema del divertimento in grado di far coesistere il divertimento di alcuni,con il giusto riposo di molti.
La vocazione di questo pezzetto di città, il suo "Genius Loci" sta proprio nel coniugare la città tradizionale diurna con la città notturna.
Nessuno ha intenzione di vietare i concerti o la realizzazione di rassegne estive,ma devono essere identificati le tipologie ed i luoghi dove certe manifestazioni possono avere luogo e devono essere dissuasi,con ogni mezzo, gli ominidi che ritengono un porto franco piazza S. Francesco e che godono a insozzarla e deturparla.
Divertirsi,bere,ballare,ascoltare musica può essere tranquillamente coniugato con il rispetto del riposo altrui, come dimostrato dal “Tango illegal”,manifestazione di danza estemporanea, organizzata venerdì sera presso il Portico dei Servi, che non ha arrecato disturbo alcuno alla quiete pubblica.
La risposta del Comune non deve tardare anche con l'emanazione di ordinanze specifiche e con l'incremento del controllo della polizia municipale che sanzioni come da art.659 c.p. che recita:«Chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 309»..
La legge esiste basta applicarla!"

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:37
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