Question Time, chiarimenti in merito alle dichiarazioni del presidente di Acer
L'assessore alla Casa, Virginia Gieri, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) in merito alle dichiarazioni del presidente di Acer, Alessandro Alberani.Domanda d'attualità della consigl...
Data:
:
L'assessore alla Casa, Virginia Gieri, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) in merito alle dichiarazioni del presidente di Acer, Alessandro Alberani.
Domanda d'attualità della consigliera Scarano
"Alla luce delle dichiarazioni del presidente di Acer - il Resto del carlino Bologna del 23 maggio - chiedo al Sindaco e alla Giunta una valutazione nel merito;
se non sia il caso di rendere più efficiente e puntuale il rapporto tra i Servizi sociali dei quartieri e l'ente Acer per garantire un maggiore monitoraggio delle situazioni critiche degli alloggi Erp;
di avviare una collaborazione più proficua con Acer per la gestione delle richieste di mobilità".
Risposta dell'assessore Gieri
"Per quanto riguarda le richieste di mobilità in alloggi Erp, dal primo gennaio 2017 ad oggi Acer ha gestito e concluso 51 procedure di mobilità, mentre 40 sono in fase di esecuzione. Il 19 giugno prossimo sarà pubblicato il nuovo bando di mobilità che prevede una modalità online di presentazione delle domande, sul modello di quanto già previsto per l’accesso alle graduatorie Erp. Inoltre, Acer ha predisposto appositi sportelli per l'assistenza alla presentazione agli assegnatari che vogliono presentare domanda di mobilità.
L'amministrazione comunale ha incentivato tale passaggio e comunicato ai singoli assegnatari, che chiedevano i tempi del nuovo bando, le tempistiche comunicate da Acer. Quindi stiamo procedendo celermente a migliorare le mobilità.
Vengo all'altra parte della domande, sulla relazione con i Servizi sociali. Acer Bologna nella sua attività quotidiana mantiene una costante e positiva relazione con i Servizi sociali su tutti i temi che riguardano l’abitare sociale, con particolare attenzione al rispetto delle regole, al controllo e monitoraggio della morosità, alla mediazione dei conflitti, alla cura e all'assistenza dei casi sociali. Per quanto riguarda il tema della sicurezza dell’abitare, Acer mi ha chiesto di recente di accogliere la loro proposta di addivenire alla convocazione di una riunione della Conferenza dei presidenti di quartiere, proprio perché il nuovo Cda crede che sia importante ripartire dai territori e dall'analisi dei bisogni.
Probabilmente in una delle prossime settimane, andremo sia io che il Cda a interloquire con i presidenti di quartiere per individuare modlaità nuove di controllo delle varie situazioni presenti sui loro territori.
Il settore Politiche abitative, inoltre, proprio su mia indicazione, ha promosso diversi gruppi di lavoro di Acer e uno di questo gruppi di lavoro ha riunito attorno al tavolo Acer e l'Area Benessere di comunità cui afferiscono i Servizi Sociali, proprio per coordinare l'attività sui singoli nuclei assegnatari di alloggi Erp, raccogliendo il più possibile elementi utili e condividendo le valutazioni sulle attività opportune. Tenete conto che questa è un'azione sempre più utile anche per intecettare in tempi precoci anche situazioni di morosità future e ci permette di intervenire immediatamente. Ciò ha già dato buoni risultati e una volta predefinite le procedure, che sono già in gran parte pronte, non comporterà più dispendio di energie e avremo più possibilità di avere già una valutazione in atto e quindi di intervenire in modo più rapido.
Rimane chiaro che, al di là dei gruppi e delle conseguenti procedure, ogni rapporto diretto tra Servizi sociali ed Acer è auspicabile.
Per quanto riguarda il tema di cui il presidente di Acer Alberani ha parlato anche pubblicamente degli agenti accertatori, siamo in dirittura di arrivo, ci tengo a dire che Bologna in questo senso è stata individuata dall'Anci regionale come la Città metropolitana più avanti nel percorso di selezione e formazione degli agenti accertatori. Abbiamo bisogno di stabilire ancora alcune questioni strettamente burocratiche su come e quando partire e chi finanzia questa formazione, ma siamo convinti, e al tavolo regionale abbiamo avuto questa conferma, di essere i primi nella regione a partire e sarete naturalmente informati perché l'agente accertatore, che è un tema del nostro programma di mandato, è un elemento di innovazione sociale per noi molto importante. Dico solo che l'agente accertatore deve essere quella figura, che oggi manca molto, all'incrocio tra il mediatore dei conflitti e il sanzionatore, quindi deve essere una figura formata sia sulla relazione personale, culturale e interculturale, ma anche per quanto riguarda i temi del controllo e del sanzionamento in modo da poter essere utile proprio nel lavoro che diceva prima la consigliera Scarano, cosa su cui siamo spesso d'accordo, cioè nel prevenire e proteggere le situazioni di maggiore fragilità nei nostri comparti pubblici".