Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Emily Clancy
Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Emily Clancy (Coalizione civica) sul 17 maggio, Giornata internazionale contro l'omofobia, la transfobia e la biofobia.
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Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Emily Clancy (Coalizione civica) sul 17 maggio, Giornata internazionale contro l'omofobia, la transfobia e la biofobia.
“Il 17 maggio si svolge la giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia, maggiormente nota con l’acronimo Idahot o Idahobit, dal suo nome in inglese, International Day Against Homophobia, Biphobia and Transphobia, finalizzata a promuovere e coordinare eventi di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare il fenomeno dell'omofobia, della lesbofobia, della bifobia e della transfobia in tutte le sue forme e in tutti i Paesi del mondo.
La giornata, nata da un'organizzazione internazionale dal nome appunto 'International day against homofobia', è poi stata riconosciuta ufficialmente dal Parlamento Europeo.
Ideata da Louis-Georges Tin, curatore del Dictionnaire de l’homophobie (Presses Universitaires de France, 2003), la prima Giornata internazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia ha avuto luogo il 17 maggio 2005, a 15 anni esatti dalla storica data del 17 maggio 1990 in cui l’omosessualità venne rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dalla World Health Organisation, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Fu poi come detto riconosciuta e fatta propria dall’Unione Europea con la Risoluzione del Parlamento Europeo n. P6_TA(2007)0167 del 26 aprile 2007 che ha indetto il 17 maggio di ogni anno, nel territorio di tutti gli stati membri dell’Unione, la Giornata internazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia.
L’obiettivo principale delle mobilitazioni del 17 maggio è quello di aumentare la consapevolezza circa la violenza, la discriminazione e la repressione che subiscono le comunità LGBT di tutto il mondo. Un’opportunità per attivarsi e dare visibilità a questa importante tematica anche attraverso il dibattito sui media, con l’opinione pubblica, i decisori politici e la società civile in generale.
Uno degli obiettivi dichiarati della giornata è quello di creare un evento dalla visibilità globale senza che questo richieda un percorso specifico unitario per tutti i luoghi in cui viene celebrata, anzi, la sua forza è proprio quella di dare adito a migliaia di eventi e iniziative diversi in tutto il mondo, tutte con un unico fine, quello di combattere l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia.
La Giornata è stata ricordata con ordini del giorno anche nelle consiliature scorse, penso per esempio agli interventi e ordini del giorno dell’ex consigliere ora senatore Sergio Lo Giudice, o al fatto che proprio questo Consiglio Comunale, in data 16 maggio 2005, approvò un ordine del giorno con il quale aderiva all’iniziativa internazionale per l’istituzione di una Giornata internazionale contro l’omofobia da celebrarsi il 17 maggio di ogni anno e invitava il Parlamento italiano a promuovere un riconoscimento ufficiale di tale ricorrenza.
Non c’è bisogno che ricordi le spaventose statistiche circa la protezione dei diritti umani LGBT fornite dall’osservatorio internazionale ILGA nel report annuale Rainbow Europe, il nuovo report per quest’anno uscirà appunto il 17 maggio come di consueto, ma quello dell’anno scorso ci rivela che in una scala di cento punti percentuali L’Italia si colloca al 20% (per fare solo alcuni paragoni: Malta 88%, Inghilterra 81%, Spagna 70%, Francia 67%, Grecia 58%).
Non c’è bisogno che ricordi come siamo in un paese in cui ancora manca una legislazione complessiva sul tema, leggi che proteggano dall’omotransfobia.
Non c’è bisogno che ricordi come le persone gay, lesbiche, bi, intersex, trans o queer subiscano quotidianamente discriminazioni a scuola, sul posto di lavoro, come siano sempre in crescita i dati sui crimini d’odio omotransfobico.
Con l’ordine del giorno che depositerò ora e che chiedo venga ammesso alla trattazione urgente chiedo poche cose, ma semplici e concrete:
chiedo al Consiglio Comunale di aderire alla tredicesima Giornata Internazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia che sarà celebrata il 17 maggio 2017;
chiedo che il Sindaco e la giunta si impegnino a dare adeguata visibilità alla celebrazione della Giornata Internazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia; a garantire sostegno a tutte le azioni di prevenzione dell'omotransfobia e di educazione alla differenze messe in campo dai diversi soggetti presenti e attivi sul territorio; a sollecitare l’assemblea legislativa dell’Emilia Romagna ad approvare una legge regionale contro l’omotransfobia”.