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Question Time, chiarimenti sulla raccolta differenziata e l'abbandono dei rifiuti

L'assessore per la Lotta al degrado Riccardo Malagoli ha risposto oggi, in sede di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani (Movimento 5 Stelle) sulla raccolta differenziata e l'abbandono dei rifiuti.La domanda de...

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L'assessore per la Lotta al degrado Riccardo Malagoli ha risposto oggi, in sede di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani (Movimento 5 Stelle) sulla raccolta differenziata e l'abbandono dei rifiuti.

La domanda del consigliere Bugani
"Visti gli articoli pubblicati sulla stampa relativi alla riduzione della raccolta differenziata e al fenomeno dell'abbandono dei rifiuti si pone la seguente domanda di attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sul tema; per sapere dalla Giunta se non ritiene che questi nuovi dati sulla differenziata inducano a ritenere che ci sia una responsabilità del gestore del servizio e/o un progetto sbagliato, quello delle calotte, che mostra tutti i suoi limiti e la sua inadeguatezza".

La risposta dell'assessore Malagoli
"Grazie Presidente, torniamo molto volentieri e ancora una volta su questo tema, perché è un tema che interessa i cittadini e credo ci sia bisogno di fare un attimo il punto. Per quanto riguarda la tariffa puntuale io credo che sarà necessario ragionare molto bene, perché è impossibile che ci siano produzioni zero di rifiuti e se non ragioniamo bene su come applicare la tariffa puntuale rischiamo di trovarci i rifiuti indifferenziati abbandonati, perché se uno risparmia a non produrre rifiuti deve poi certificare che non li produce. Questo è però un tema che sarà affrontato con calma, perché prima dobbiamo creare un'omogeneità nel conferimento dei rifiuti da parte di tutta la cittadinanza. E poi vorrei anche cominciare a capire, perché davvero tanti studi ci dicono che una buona raccolta differenziata produce un indifferenziato che non va oltre il 20% della produzione totale dei rifiuti del cittadino. Non lo dico io lo dicono tanti studi che ognuno può reperire anche su internet. Credo che questo sia un problema culturale.

La calotta. tutte le volte che c'è un cambiamento, lo abbiamo visto prima, questo cambiamento crea sempre delle rigidità nelle persone, però noi abbiamo ascoltato, ora vedo davanti l'assessora Gieri, che prima era consigliera nel quartiere che ha fatto l'esperimento della calotta per primo e lei sa bene quali erano le difficoltà che riferivano i cittadini: ' la calotta è alta; la maniglia non va bene...'. Bene, entro il mese di maggio presenteremo ai cittadini di quel quartiere un cassonetto studiato sulla base delle loro critiche, perché la critica non era 'non riesco a mettere dentro il sacco, o meglio c'era anche quella, ma arrivava da chi non voleva fare la differenziata, perché un sacco appunto che contenga il 20% della produzione totale dei rifiuti di un cittadino in quei cassonetti ci stava tranquillamente. Comunque, cominciamo ora a fare un cassonetto sperimentale in quel quartiere e se questa sperimentazione darà un esito positivo la allargheremo in tutta la città, perché i costi del ritiro del porta a porta per una città come Bologna sono impressionanti. In centro non possiamo fare altrimenti perché la scelta che è stata fatta è stata quella di togliere i cassonetti dalla strada, questo ha un impatto sulla mobilità che ha allargato in un qualche modo le aree di sosta e quindi qui non possiamo fare niente, mentre invece il tema del giusto conferimento dei rifiuti ci interessa molto. Infatti sta per uscire una nota dall'Ufficio stampa del Comune di Bologna rispetto all'uso delle telecamere che abbiamo messo in campo da un paio di settimane e vi posso dire che che le immagini delle telecamere che ho visionato confermano il nostro pensiero. Ci sono camion , camioncini che scaricano di tutto. Sono già state fatte mi pare 14 sanzioni, alcune anche penali e questo è un dei motivi per cui ci troviamo poi con una produzione di rifiuti fuori dai cassonetti così importante, perché i cassonetti se non succede qualcosa di particolare, si rompe un camion della raccolta per esempio, non sono mai pieni a Bologna. Sono pieni solo se uno ci conferisce dentro di tutto, o se uno ci scarica quello che dovrebbe portare per legge in discarica. E come ho già detto questo è un comportamento che costa al Comune di Bologna 2.000.000 di euro all'anno.

Allora si può fare di tutto, prima la consigliera chiedeva di 'fare le cose' , ecco questa è una delle cose che stiamo facendo - e le telecamere non guardano solo quelli che abbandonano i rifiuti, guardano tutto quello che succede in quella zona - certo bisogna educarla la gente e bisogna far passare bene il messaggio. Poi non so come si farà con i rifiuti speciali, l'ho detto prima, perché forse li porteremo in Germania, questa è una delle possibilità, perché la Germania ha degli impianti di trattamento per questo tipo di rifiuti e ne riceve da tutta Europa. Forse faremo anche noi così, mangeremo a kilometro zero e produrremo rifiuti da kilometro mille. Ne parleremo, ma io ribadisco, credo che un'amministrazione seria debba chiedere ai cittadini di impegnarsi nella riduzione dei rifiuti che non possono essere riciclati e questo lo dirò sempre. Grazie"

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:37
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