Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano
Si trasmette l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) "Il porta a porta si estende inglobando anche la zona Saragozza, dentro le mura.Venti nuove postazioni per mini isole da Porta San Felice a Porta Saragozz...
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Si trasmette l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord)
"Il porta a porta si estende inglobando anche la zona Saragozza, dentro le mura.
Venti nuove postazioni per mini isole da Porta San Felice a Porta Saragozza a Mura di Porta d'Azeglio per organico, vetro e lattine.
La carta e la plastica, ora anche insieme alla indifferenziata, dovrà essere posta fuori casa in giorni ed orari prestabiliti.
Fermo restante che vedere la città invasa di sacchi non mi piace, è un impatto terribile vedere il centro sommerso di sacchi; cosi come non mi piaceva in Via Marconi o in Via Farini allo stesso modo non mi piace in Via Carbonesi o Saragozza o San Felice. Inoltre, mentre prima il porta a porta riguardava solo carta e plastica ora avremo anche l'indifferenziata con relativa gestione diversa dalla carta e dalla plastica.
Fondamentale e necessario educare ed istruire i giovani e le famiglie, al pari delle attività produttive, cambiare le cattive abitudini, pubblicizzare ed implementare l'applicazione "il rifiutologo"; importante segnalare e spiegare come i rifiuti organici verranno inviati al compostaggio per alimentare l'anno prossimo l'impianto per la produzione del gas a Sant'Agata mentre il secco sarà lavorato e riqualificato.
Ribadisco: educare alla differenziata è giusto ed indice di civiltà.
Ma occorre che alcuni passaggi siano chiari e chiariti:
Uno e' la comunicazione: leggo dell'avviso pubblico per la promozione di un'ecologia sostenibile e della raccolta differenziata; peccato che la raccolta sia già partita e le comunicazioni siano state scarse, soprattutto considerando i tantissimi anziani che vivono in quella zona e che avranno la mini isola a 400-500 metri da casa.
Ci sono inoltre tantissimi ristoranti nella zona e la loro situazione non può essere equiparabile ad un privato.
Un altro aspetto fondamentale su cui occorre parlare è il monitoraggio del lavoro di chi, dopo mezzanotte, recupera i sacchi del porta a porta.
Chi verifica che plastica, carta e indifferenziata siano realmente tenuti separati e chi informa sull'effettivo ciclo dei rifiuti?
Infine non si affronta mai il tema degli sgravi e degli incentivi; quando iniziammo a parlare dell'aumento della differenziata l'ex assessore al bilancio Giannini promise sgravi ed incentivi, di fatto mai pianificata alcuna misura.
Per questi e altri motivi chiederò una udienza conoscitiva per capire il rapporto costi/benefici delle politiche attuate, per dettagliare il lavoro di Hera e per avere dati specifici per poter effettuare una valutazione più puntuale".