Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta del consigliere Francesco Errani
“Cinque nuovi complessi scolastici, dalle scuole d'infanzia alle scuo...
Si trasmette l'intervento d'inizio seduta del consigliere Francesco Errani (Partito Democratico) "Via libera dal Ministero per la realizzazione di 5 nuove scuole a Bologna".
“Cinque nuovi complessi scolastici, dalle scuole d'infanzia alle scuole secondarie di primo grado, per un totale di circa 1.756 nuovi posti e un investimento di circa 30 milioni di euro: un progetto fortemente innovativo di partenariato pubblico-privato. Il Ministero si è impegnato per 5 milioni di euro. Il contributo del Comune tra immobili e terreni varrà circa 15 milioni e circa 10 arriveranno da Inarcassa. I lavori inizieranno con le Scuole Medie Carracci, che saranno interamente abbattute e ricostruite.
I nuovi interventi di edilizia scolastica sono i seguenti:
Scuola primaria (135 alunni) e secondaria di primo grado Carracci (270 alunni) – via Felice Battaglia, 18;
Scuola primaria (270 alunni) e infanzia (174 alunni) nell'area ex Mercato Ortofrutticolo;
Scuola dell'infanzia (116 alunni) e ampliamento della scuola primaria Tempesta (135 alunni) – via Martelli, 37;
Scuola dell'infanzia Fossolo (116 alunni) – area scolastica in affaccio su viale Lenin;
Scuola primaria (270 alunni) e secondaria di primo grado (270 alunni) Prati di Caprara Est.
http://www.comune.bologna.it/sites/default/files/documenti/Cartografia_interventi%20di%20edilizia%20scoalstica.pdf
Grazie inoltre al protocollo d’intesa con InarCASSA e la sua Fondazione e con gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri, per la costruzione delle cinque nuove scuole di Bologna verranno realizzati concorsi di architettura e progettazione che consentiranno di raccogliere le migliori soluzioni progettuali.
In Francia, Germania, Austria, Olanda, Svizzera e Danimarca non esiste intervento pubblico che non sia stato deciso attraverso un Concorso. Il risultato è:
• una grande qualità degli spazi urbani e del paesaggio;
• generazioni di architetti che attraverso i Concorsi riescono a crescere professionalmente;
• un’industria delle costruzioni che beneficia della ricerca sviluppata attraverso queste competizioni.
I principi alla base di un Concorso Aperto sono riconoscimento del merito, pari opportunità e trasparenza: lo strumento del Concorso di Architettura aperto è la procedura migliore per la qualità dei luoghi in cui viviamo, dove si sceglie un progetto e non un progettista, e dove vengono valorizzati i principi di merito e pari opportunità.
http://www.urbancenterbologna.it/bologna/politiche-urbane/scuole/66-urbancenter/scuole
Con questo progetto diamo risposte concrete alle necessità educative e sociali dei giovani studenti e delle loro famiglie, ma promuoviamo finalmente anche a Bologna un modello progettuale innovativo dal punto di vista architettonico, tecnologico e di alta qualità".