Question Time, chiarimenti sulla gestione dei rifiuti
L'assessore Riccardo Malagoli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, all'interpellanza della consigliera Addolorata Palumbo (Movimento 5 stelle) sulla gestione dei rifiuti. L'interpellanza della consigliera Palumbo"Premesso che il Serv...
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L'assessore Riccardo Malagoli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, all'interpellanza della consigliera Addolorata Palumbo (Movimento 5 stelle) sulla gestione dei rifiuti.
L'interpellanza della consigliera Palumbo
"Premesso che il Servizio di Gestione integrata dei rifiuti urbani (S.G.R.U.) è costituito dal complesso delle attività volte ad ottimizzare la gestione dei rifiuti, ivi compresa l’attività di spazzamento delle strade e deve essere gestito secondo principi di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza, fattibilità tecnica ed economica e nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie;
che con la L.R. 23/2011 la Regione Emilia-Romagna ha individuato un unico Ambito territoriale ottimale comprendente l'intero territorio regionale (ed eventualmente in casi particolari anche Comuni esterni limitrofi al confine regionale), riattribuendo le funzioni delle Agenzie provinciali ad un nuovo organismo pubblico dotato di autonomia amministrativa, contabile e tecnica, l'Agenzia Territoriale Emilia-Romagna Servizi Idrici e Rifiuti (Atersir);
che il Gruppo Hera è il principale gestore del servizio rifiuti per il territorio metropolitano bolognese;
che la convenzione con il Gruppo Hera è scaduta dal 2011 ma risulta essere vigente anche se l'ultima proroga risale al 2014;
che il Piano d’ambito del Servizio Gestione Rifiuti Urbani per il territorio provinciale di Bologna è attualmente in fase di redazione;
che il Comune di Forlì ed altri comuni della provincia hanno deciso di costituire una società in house per la gestione dei rifiuti;
che il progetto è in fase avanzata ed ha già ottenuto il via libera da Atesir a gennaio 2017 e la certificazione della sostenibilità economica del progetto da due atenei e da altri esperti,
interpello il Sindaco e la Giunta per sapere se l'Amministrazione abbia valutato la possibilità di costituire anche nel nostro territorio una società in house per la gestione dei rifiuti e per sapere se l'Amministrazione si sia documentata sul progetto o abbia avuto incontri con gli amministratori del territorio forlivese".
Risposta dell'assessore Malagoli
"Atersir è l’Agenzia di regolazione dei servizi pubblici locali ambientali della regione Emilia-Romagna e si occupa del Servizio Gestione Rifiuti Urbani e assimilati per raccolta, trasporto, avvio a recupero e smaltimento.
Nel 2009 la Regione, sulla scorta della Legge nazionale, ha provveduto all'individuazione di un unico Ambito territoriale ottimale comprendente l'intero territorio regionale e attribuendo le funzioni delle precedenti Agenzie provinciali al nuovo ente pubblico dotato di autonomia amministrativa, contabile e tecnica. Con l’Agenzia, cui partecipano obbligatoriamente tutti i Comuni e le Province della Regione, si realizza l’esercizio associato delle funzioni pubbliche relative al servizio di gestione dei rifiuti urbani già esercitate dalle Autorità d’ambito dei territoriali ottimali. Atersir opera quindi su un quadro organico per mettere in coerenza tutti i i bacini individuati, coordinandone le strategie e le politiche: le funzioni di primo livello sono esercitate dal Consiglio di ambito con riferimento all’intero ambito territoriale ottimale (ossia la Regione), mentre le funzioni del secondo livello sono esercitate dai Consigli locali, nei quali sono rappresentati tutti i comuni delle Provincie.
Il Comune di Bologna ha deciso di perseguire l'orientamento condiviso con tutti gli altri Comuni mantenendo una continuità tra tutte le amministrazioni in vista della gara. Nello specifico, attualmente si è in un regime di salvaguardia, in base al quale tutte le convenzioni sottoscritte da Atersir con i gestori, e nello specifico con Hera, ancorché scadute da due anni, prevedevano che il gestore sia tenuto ad assicurare il servizio anche nelle more della gara.
Nel merito dell'iter di gara, condizione preliminare per l'indizione del bando per l'affidamento del servizio di gestione dei rifiuti è la definizione del bacino di affidamento, atto di competenza dei Sindaci del territorio provinciale all'interno del suddetto Consiglio locale di Atersir in cui sono presenti tutte le Amministrazioni comunali al fine di deliberare quanto di propria competenza.
La definizione del bacino di affidamento e la definizione della forma di affidamento, possibili e legittime tra diverse forme giuridiche tra le quali scegliere, sono state assunte dal Consiglio locale in data 4 maggio 2016 e ratificata successivamente dal Consiglio d'ambito.
A seguito della definizione del bacino, Atersir ha avviato (e sono tuttora in corso) le attività per la elaborazione del Piano d'Ambito, ovvero del documento tecnico che definisce il servizio e le sue caratteristiche tecnico-economiche per i prossimi 15 anni, da condividere con i comuni del bacino medesimo.
Una volta che verrà approvato il Piano d'ambito, Atersir potrà procedere ad elaborare i documenti per l'affidamento mediante gara ai fini della relativa approvazione da parte degli organi di gestione. L'attività tecnico-operativa delle varie fasi è già stata avviata, ma ai fini della corretta coerenza con le procedure prescritte, gli atti amministrativi devono essere assunti in serie poiché c'è stretta dipendenza fra i vari passaggi tecnico amministrativi in corso.
Alla luce di quanto premesso, non è stata valutata la possibilità di costituire una società in house, in quanto il bacino è molto grande, quasi metropolitano.
Quello che cambierà all'interno della legge regionale che prevede la riduzione obbligatoria dei rifiuti per tutti i Comuni entro il 2020, prevede la chiusura degli inceneritori e una serie di azioni e risultati che anche il Comune di Bologna si sta strutturando per raggiungere.
Anche oggi sui giornali leggevo alcune osservazioni che condivido. Non si riescono a raggiungere gli obiettivi della raccolta differenziata e della riduzione dei materiali mandati all'inceneritore o in discarica, se non c'è la collaborazione e la consapevolezza dei cittadini. Questo è fondamentale, per raggiungere gli obiettivi non è importante chi gestisce i rifiuti, è importante che i rifiuti vengano raccolti in modo differenziato e che gli indifferenziati calino, senza questo faremo fatica a raggiungere qualunque obiettivo. Il mio appello è ancora per la salvaguardia dell'ambiente bisogna che i cittadini comincino a pensare che la differenziata, anche se è faticosa, non è un fastidio ma un obbligo morale, solo questo ci porterà a chiudere gli inceneritori, le discariche e ad avere meno consumo di materiali vergini e quindi meno estrazione di petrolio e meno devastazione ambientale. Altrimenti qualsiasi gara faremo o gestore noi avremo, avrà vita facile nel chiedere conto dei costi".