Comunicati stampa

Comunicati stampa

Question Time, chiarimenti sui procedimenti giudiziari con richiesta danni

L'assessore al Bilancio Davide Conte ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, all'interpellanza del consigliere Marco Piazza (Movimento 5 Stelle) sui procedimenti giudiziari con richiesta di risarcimento danni.La domanda del consigliere ...

Data:

:

L'assessore al Bilancio Davide Conte ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, all'interpellanza del consigliere Marco Piazza (Movimento 5 Stelle) sui procedimenti giudiziari con richiesta di risarcimento danni.

La domanda del consigliere Piazza
"Vista la risposta fornita dagli uffici competenti ad una interrogazione relativa ai procedimenti giudiziari (civili o penali) instaurati dal 2000 ad oggi, conclusi o ancora pendenti, in cui vengono richiesti al Comune di Bologna importi a titolo di risarcimento danni, indennizzi o penali, interpella il Sindaco e la Giunta per:
sapere se considerano accettabile la situazione descritta nella risposta, dove emerge con chiarezza la mancanza di controllo e di un quadro complessivo del problema.
sapere se l'Assessore al Bilancio, responsabile della pianificazione economico finanziaria dell'Ente, ne è a conoscenza;
sapere dall'Assessore al Bilancio se l'assenza di una quantificazione di massima degli importi richiesti al Comune nelle varie cause possa, in caso di sentenze esecutive con indennizzi elevati,  ripercuotersi negativamente sulle casse dell'Ente".

La risposta dell'assessore Conte
"Gentile Consigliere,
desidero tranquillizzarLa in merito al timore che manchino controllo e conoscenza da parte dell'Amministrazione sul tema dei procedimenti giudiziari. La risposta dell'Avvocatura a un'interrogazione della Consigliera Addolorata Palumbo, cui Lei fa riferimento, è assolutamente in linea con la giurisprudenza corrente e conforme al parere della Commissione per l'accesso agli atti. La Consigliera aveva infatti richiesto di trasmettere un elenco dei procedimenti giudiziari civili o penali instaurati dal 2000 ad oggi, conclusi o pendenti in cui siano stati richiesti al Comune risarcimenti, indennizzi o penali, con indicazione: della descrizione del fatto; della data di instaurazione; del richiedente; dell'importo richiesto da controparte; dell'importo effettivamente riconosciuto. Devo confermare dunque la risposta che è stata data: per reperire e fornire le informazioni richieste sarebbe stata necessaria la materiale consultazione di migliaia di fascicoli di causa in quanto si tratta di cause civili– pendenti e concluse – instaurate nel corso dei 16 anni oggetto della richiesta e considerato che il sistema informatico che contiene i dati delle cause seguite dall'Avvocatura è nato solo nel 2009. Inoltre il medesimo sistema informatico non riporta per le singole cause né la descrizione del fatto, né l'importo richiesto né l'importo riconosciuto, trattandosi di un sistema ad uso prevalentemente processuale che indica ciò che serve ai fini dei procedimenti, cioè date, scadenze, procedure e l'esito della causa in forma sintetica (favorevole o sfavorevole). C'è un altro aspetto, poi: le richieste giudiziali infatti quasi mai contengono una quantificazione della somma richiesta, quantificazione che si “forma” nelle conclusioni, all'esito della fase istruttoria. Talvolta la richiesta è invece palesemente esorbitante, e quindi non significativa per formulare previsioni attendibili. Le ricordo anche che le richieste di accesso dei Consiglieri comunali non possono comportare lunghe attività di indagine, ricerca ed elaborazione di dati non già contenuti in documenti o stabilmente posseduti dall'Amministrazione. Nel caso di specie, per quanto riguarda l'Avvocatura, per fornire i dati richiesti occorrerebbe l'impiego di personale per molti mesi dovendosi consultare, lo ripeto, il contenuto di moltissimi fascicoli di causa, trattandosi di cause instaurate nell'arco di 16 anni.
Dunque come fa l'assessore al bilancio a fare il bilancio? Noi le abbiamo, queste informazioni, e sono ampiamente sufficienti. Dunque per quanto riguarda l'eventuale ripercussione negativa sulle casse dell'Amministrazione, desidero tranquillizzarla: a bilancio infatti, come certo saprà, è accantonato un fondo contenzioso di oltre 9 milioni che viene alimentato in base all'andamento dei pagamenti effettuati negli anni precedenti. La logica utilizzata è dunque estremamente prudenziale e in questo modo riusciamo a far fronte a ogni evenienza e a garantire copertura di eventuali criticità. Tra l'altro, oltre alle cause gestite dall'Avvocatura Comunale, esistono anche cause civili gestite dall'Unità Intermedia Gare: si tratta di cause molto marginali rispetto al totale, non incardinate sull'Avvocatura, e con un proprio finanziamento specifico puntuale all'interno delle risorse attribuite alla sopracitata Unità Intermedia".

Altre informazioni

Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:37
Back to top