Question Time, chiarimenti sul Teatro Comunale
L'assessora alla cultura Bruna Gambarelli ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda del consigliere comunale Massimo Bugani (Movimento 5 Stelle) in merito al bilancio del Teatro Comunale.La domanda del consigliere comunale Massimo Bugani...
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L'assessora alla cultura Bruna Gambarelli ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda del consigliere comunale Massimo Bugani (Movimento 5 Stelle) in merito al bilancio del Teatro Comunale.
La domanda del consigliere comunale Massimo Bugani (Movimento 5 Stelle)
Visti gli articoli di stampa apparsi relativi al paventato rischio che nel bilancio preventivo del 2017 del Teatro Comunale di Bologna ci sia una perdita di 500.000 euro, suscitando la preoccupazione dei lavoratori e ista la relazione semestrale del Commissario straordinario che sul primo semestre 2016 segnala perdite.
Pone la seguente domanda di attualità:
per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sull'argomento;
per sapere come la Giunta intende agire per risollevare le sorti del Teatro Comunale, sollecitando il Sovrintendente Sani ad intraprendere una politica capace di centrare gli obiettivi prefissati.
La risposta dell'assessora alla Cultura Bruna Gambarelli
"Grazie Presidente. Ringrazio anche il consigliere Bugani per la domanda che ci permette di chiarire alcune questioni relative al piano che è stato messo in atto dal Teatro Comunale di Bologna per raggiungere il pareggio strutturale di bilancio che come sapete è previsto per la fine del 2018. Evidentemente tutte le azioni che hanno una rilevanza economica in questa fase devono essere vagliate ed è giusto che si ponga grande attenzione su queste importanti questioni. Per questo ringrazio nuovamente il consigliere Bugani per essere particolarmente attento a quanto avviene all'interno del Teatro Comunale, facendo sì che non smettiamo nemmeno per un secondo di occuparci di queste importanti questioni.
Tuttavia i dati a cui si fa riferimento in questa domanda che sarebbero relativi al primo semestre 2016, sono stati oggetto di valutazioni condivise con lo stesso Commissario Sole negli scorsi mesi. Ed è proprio grazie a queste valutazioni - che ripeto sono state condivise con il Commissario Sole - che si è proceduto ad una ridefinizione del piano di risanamento che non è più quello del 2014, 2015, 2016, ma è quello che si riferisce al 2016, 2017 e 2018, che è stato da lui stesso definitivamente approvato solo alla fine del 2016.
Ad oggi quindi non si può parlare di un deficit 2017, non essendo neppure note le quote riconosciute al teatro dallo Stato per il 2017 stesso. In tal senso va letto anche l'accordo con il Festival Verdi di Parma, totalmente condiviso con la Regione Emilia Romagna, che consolida il ruolo del Teatro Comunale di Bologna a livello regionale e nazionale, aumentando l’attività riconosciuta anche dal Mibact al Teatro Comunale e quindi con un conseguente prevedibile aumento dei fondi statali. Per questo è stata fatta questa scelta, oltre che per la rilevanza internazionale del festival Verdi.
Quindi tutto il percorso condiviso dal Comune di Bologna con il Teatro Comunale è teso ad intraprendere una politica condivisa anche a livello regionale per raggiungere gli equilibri di pareggio strutturale richiesti dalla legislazione vigente e che dovranno portarci, entro la fine del 2018, al pareggio strutturale di bilancio. Al momento attuale siamo ancora in una fase in cui non è assolutamente prevedibile, in questo momento dell'anno e senza queste informazioni e facendo riferimento ad un piano triennale vecchio che non è più quello che è stato approvato dallo stesso Commissario Sole, dedurre queste conclusioni. Grazie"
La domanda del consigliere comunale Massimo Bugani (Movimento 5 Stelle)
Visti gli articoli di stampa apparsi relativi al paventato rischio che nel bilancio preventivo del 2017 del Teatro Comunale di Bologna ci sia una perdita di 500.000 euro, suscitando la preoccupazione dei lavoratori e ista la relazione semestrale del Commissario straordinario che sul primo semestre 2016 segnala perdite.
Pone la seguente domanda di attualità:
per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sull'argomento;
per sapere come la Giunta intende agire per risollevare le sorti del Teatro Comunale, sollecitando il Sovrintendente Sani ad intraprendere una politica capace di centrare gli obiettivi prefissati.
La risposta dell'assessora alla Cultura Bruna Gambarelli
"Grazie Presidente. Ringrazio anche il consigliere Bugani per la domanda che ci permette di chiarire alcune questioni relative al piano che è stato messo in atto dal Teatro Comunale di Bologna per raggiungere il pareggio strutturale di bilancio che come sapete è previsto per la fine del 2018. Evidentemente tutte le azioni che hanno una rilevanza economica in questa fase devono essere vagliate ed è giusto che si ponga grande attenzione su queste importanti questioni. Per questo ringrazio nuovamente il consigliere Bugani per essere particolarmente attento a quanto avviene all'interno del Teatro Comunale, facendo sì che non smettiamo nemmeno per un secondo di occuparci di queste importanti questioni.
Tuttavia i dati a cui si fa riferimento in questa domanda che sarebbero relativi al primo semestre 2016, sono stati oggetto di valutazioni condivise con lo stesso Commissario Sole negli scorsi mesi. Ed è proprio grazie a queste valutazioni - che ripeto sono state condivise con il Commissario Sole - che si è proceduto ad una ridefinizione del piano di risanamento che non è più quello del 2014, 2015, 2016, ma è quello che si riferisce al 2016, 2017 e 2018, che è stato da lui stesso definitivamente approvato solo alla fine del 2016.
Ad oggi quindi non si può parlare di un deficit 2017, non essendo neppure note le quote riconosciute al teatro dallo Stato per il 2017 stesso. In tal senso va letto anche l'accordo con il Festival Verdi di Parma, totalmente condiviso con la Regione Emilia Romagna, che consolida il ruolo del Teatro Comunale di Bologna a livello regionale e nazionale, aumentando l’attività riconosciuta anche dal Mibact al Teatro Comunale e quindi con un conseguente prevedibile aumento dei fondi statali. Per questo è stata fatta questa scelta, oltre che per la rilevanza internazionale del festival Verdi.
Quindi tutto il percorso condiviso dal Comune di Bologna con il Teatro Comunale è teso ad intraprendere una politica condivisa anche a livello regionale per raggiungere gli equilibri di pareggio strutturale richiesti dalla legislazione vigente e che dovranno portarci, entro la fine del 2018, al pareggio strutturale di bilancio. Al momento attuale siamo ancora in una fase in cui non è assolutamente prevedibile, in questo momento dell'anno e senza queste informazioni e facendo riferimento ad un piano triennale vecchio che non è più quello che è stato approvato dallo stesso Commissario Sole, dedurre queste conclusioni. Grazie"