Question Time, chiarimenti sui recenti furti in zona Murri
L'assessore alla Sicurezza Riccardo Malagoli ha risposto questa mattina in sede di Question Time alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Movimento 5 Stelle) sui recenti furti in zona Murri.La domanda della consigliera Pa...
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L'assessore alla Sicurezza Riccardo Malagoli ha risposto questa mattina in sede di Question Time alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Movimento 5 Stelle) sui recenti furti in zona Murri.
La domanda della consigliera Palumbo
"Visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi al susseguirsi di furti e spaccate in zona Murri, pongo la seguente domanda di attualità per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica sulla notizia, per sapere dal Sindaco e dalla Giunta se il continuo aumento dei furti e degli atti vandalici in tutta la città non sia il sintomo di una errata gestione del problema e che il continuo richiamo all'installazione di telecamere di sorveglianza non sia più sufficiente a dissuadere gli autori dei furti".
La risposta dell'assessore Malagoli
"Per quel che riguarda la videosorveglianza, io non credo che la videosorveglianza non serva. Serve perchè le indagini che si stanno facendo in quella zona tengono conto anche dei sistemi di videosorveglianza, pubblici e privati, che ci sono. Credo che questo possa aiutare le indagini a cercare di contenere nel tempo il prodursi di questi fenomeni, quindi servono. Infatti noi stiamo per predisporre un bando per la nuova Centrale radio operativa e abbiamo la ditta Dab, che ha vinto l'appalto, che sta mettendo in sicurezza, cioè cambiando di fatto, le vecchie telecamere del Comune di Bologna, adeguandole ai nuovi sistemi.
Fra l'altro telecamere di sicurezza saranno installate nelle nuove piazze, telecamere di sicurezza, quindi aiuteranno a gestire anche l'ordine pubblico, eventualmente. Detto questo io credo che quello che ha illustrato lei, sia un tema che andrà analizzato anche alla luce del nuovo decreto che sta per essere convertito in legge. Perchè se da una parte lo Stato finanzia con 7 milioni l'installazione di telecamere da parte delle Amministrazioni, è chiaro che con l'altra mano non può richiederli indietro, bisognerà fare un chiarimento rispetto a questa circolare, perchè evidentemente le nostre sono telecamere di sicurezza, perchè chi le guarda sono ufficiali di Pubblica. Diverso è una telecamera di un circuito chiuso che non dovrebbe avere l'accessibiità del privato che l'installa, perchè comunque c'è una legge sulla privacy molto stringente, e che dovrebbe riguardare solo l'ambito strettamente necessario a tutelare il suo bene non dovrebbe avere la possibilità di vedere che vengono registrate, ma salvo darle alle Forze dell'ordine per la visone, che sono due cose completamente diverse, ma uno protegge un bene privato, le telecamere dell'Amministrazione sono di sicurezza e proteggono il bene di tutti. Quindi sono due concetti nettamente diversi, ma su questo faremo sicuramente degli approfondimenti nel momento in cui dovesse essere licenziato dai rami del parlamento il nuovo decreto sulla sicurezza"
La domanda della consigliera Palumbo
"Visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi al susseguirsi di furti e spaccate in zona Murri, pongo la seguente domanda di attualità per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica sulla notizia, per sapere dal Sindaco e dalla Giunta se il continuo aumento dei furti e degli atti vandalici in tutta la città non sia il sintomo di una errata gestione del problema e che il continuo richiamo all'installazione di telecamere di sorveglianza non sia più sufficiente a dissuadere gli autori dei furti".
La risposta dell'assessore Malagoli
"Per quel che riguarda la videosorveglianza, io non credo che la videosorveglianza non serva. Serve perchè le indagini che si stanno facendo in quella zona tengono conto anche dei sistemi di videosorveglianza, pubblici e privati, che ci sono. Credo che questo possa aiutare le indagini a cercare di contenere nel tempo il prodursi di questi fenomeni, quindi servono. Infatti noi stiamo per predisporre un bando per la nuova Centrale radio operativa e abbiamo la ditta Dab, che ha vinto l'appalto, che sta mettendo in sicurezza, cioè cambiando di fatto, le vecchie telecamere del Comune di Bologna, adeguandole ai nuovi sistemi.
Fra l'altro telecamere di sicurezza saranno installate nelle nuove piazze, telecamere di sicurezza, quindi aiuteranno a gestire anche l'ordine pubblico, eventualmente. Detto questo io credo che quello che ha illustrato lei, sia un tema che andrà analizzato anche alla luce del nuovo decreto che sta per essere convertito in legge. Perchè se da una parte lo Stato finanzia con 7 milioni l'installazione di telecamere da parte delle Amministrazioni, è chiaro che con l'altra mano non può richiederli indietro, bisognerà fare un chiarimento rispetto a questa circolare, perchè evidentemente le nostre sono telecamere di sicurezza, perchè chi le guarda sono ufficiali di Pubblica. Diverso è una telecamera di un circuito chiuso che non dovrebbe avere l'accessibiità del privato che l'installa, perchè comunque c'è una legge sulla privacy molto stringente, e che dovrebbe riguardare solo l'ambito strettamente necessario a tutelare il suo bene non dovrebbe avere la possibilità di vedere che vengono registrate, ma salvo darle alle Forze dell'ordine per la visone, che sono due cose completamente diverse, ma uno protegge un bene privato, le telecamere dell'Amministrazione sono di sicurezza e proteggono il bene di tutti. Quindi sono due concetti nettamente diversi, ma su questo faremo sicuramente degli approfondimenti nel momento in cui dovesse essere licenziato dai rami del parlamento il nuovo decreto sulla sicurezza"