Question Time, chiarimenti sulle bandiere rimosse da uno stabile privato in via del Pratello
L'assessore alla Sicurezza Riccardo Malagoli ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda d'attualità del consigliere comunale Federico Martelloni (Coalizione Civica) in merito alla rimozione di alcune bandiere da uno stabile privato...
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L'assessore alla Sicurezza Riccardo Malagoli ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda d'attualità del consigliere comunale Federico Martelloni (Coalizione Civica) in merito alla rimozione di alcune bandiere da uno stabile privato di via del Pratello.
La domanda del consigliere comunale Federico Martelloni
"Visto l'intervento di rimozione delle bandiere temporaneamente esposte in via del Pratello in segno di partecipazione alla giornata di mobilitazione cittadina del 4 marzo scorso, chiedo al Sindaco e alla Giunta se fossero stati informati dell'intervento e se l'abbiano autorizzato o altrimenti chi abbia autorizzato l'intervento con il coinvolgimento dei Vigili del Fuoco e se non ritengano vi sia stato uno spreco e una sproporzione nell'uso di risorse pubbliche".
La risposta dell'assessore Malagoli
"Nella mattinata dello scorso 4 marzo perveniva alla Centrale Radio Operativa del Corpo la segnalazione di un cittadino riguardante la collocazione abusiva di alcuni striscioni con scritte sulla facciata del suo edificio privato in via del Pratello. Veniva pertanto inviata sul posto una pattuglia composta da due agenti, i quali accertavano che tra i civici 66 e 69 ed al civico 75 della suddetta strada erano presenti complessivamente sette striscioni con scritte di vario genere apposti sulle facciate degli immobili ad una altezza di circa 5 metri dal suolo. Per la loro rimozione si rendeva pertanto necessario richiedere, tramite la Centrale Radio, l'intervento dei Vigili del Fuoco che sopraggiungevano con un autocarro. L'intervento ha avuto una durata, dal momento della segnalazione telefonica, di circa un'ora e mezza. E' chiaro che se c'è una telefonata di un cittadino proprietario di quell'immobile e che chiede alla Polizia Municipale di intervenire perché può non essere d'accordo su quello che è stato attaccato sul suo palazzo (anche perché è una violazione di proprietà privata, di fatto, secondo il Codice civile e penale) e le pattuglie, quando ne abbiamo la possibilità come in questo caso, intervengono.
Dopo di che avevano avvisato il Sindaco e la Giunta? Io credo che questa sia stata un'operazione di routine, se dovessi essere collegato con la centrale radio operativa della Polizia Municipale per sapere tutti gli interventi che vengono richiesti dai cittadini probabilmente ne' io ne' il Sindaco, anche se ci alternassimo, riusciremmo a resistere a una pressione di questo genere nel senso che se non ci sono dei pericoli evidenti per la città come alle volte accade nel caso di eventi climatici o di altre cose, la centrale radio operativa non avvisa sicuramente ne' il Sindaco ne' la Giunta, aggiungo "fortunatamente". Questo cittadino probabilmente non voleva che sul suo stabile ci fossero questi cartelli. E' un suo diritto richiederne la rimozione, indipendentemente dal prezzo è un intervento che richiedeva necessità, per dove erano stati collocati gli striscioni, che richiedeva un intervento dei vigili del fuoco perché sicuramente non potevano i funzionari della Polizia Municipale andare a 5 metri d'altezza senza strumenti per rimuovere da uno stabile privato quello che quel cittadino riteneva essere una violazione della proprietà privata".
La domanda del consigliere comunale Federico Martelloni
"Visto l'intervento di rimozione delle bandiere temporaneamente esposte in via del Pratello in segno di partecipazione alla giornata di mobilitazione cittadina del 4 marzo scorso, chiedo al Sindaco e alla Giunta se fossero stati informati dell'intervento e se l'abbiano autorizzato o altrimenti chi abbia autorizzato l'intervento con il coinvolgimento dei Vigili del Fuoco e se non ritengano vi sia stato uno spreco e una sproporzione nell'uso di risorse pubbliche".
La risposta dell'assessore Malagoli
"Nella mattinata dello scorso 4 marzo perveniva alla Centrale Radio Operativa del Corpo la segnalazione di un cittadino riguardante la collocazione abusiva di alcuni striscioni con scritte sulla facciata del suo edificio privato in via del Pratello. Veniva pertanto inviata sul posto una pattuglia composta da due agenti, i quali accertavano che tra i civici 66 e 69 ed al civico 75 della suddetta strada erano presenti complessivamente sette striscioni con scritte di vario genere apposti sulle facciate degli immobili ad una altezza di circa 5 metri dal suolo. Per la loro rimozione si rendeva pertanto necessario richiedere, tramite la Centrale Radio, l'intervento dei Vigili del Fuoco che sopraggiungevano con un autocarro. L'intervento ha avuto una durata, dal momento della segnalazione telefonica, di circa un'ora e mezza. E' chiaro che se c'è una telefonata di un cittadino proprietario di quell'immobile e che chiede alla Polizia Municipale di intervenire perché può non essere d'accordo su quello che è stato attaccato sul suo palazzo (anche perché è una violazione di proprietà privata, di fatto, secondo il Codice civile e penale) e le pattuglie, quando ne abbiamo la possibilità come in questo caso, intervengono.
Dopo di che avevano avvisato il Sindaco e la Giunta? Io credo che questa sia stata un'operazione di routine, se dovessi essere collegato con la centrale radio operativa della Polizia Municipale per sapere tutti gli interventi che vengono richiesti dai cittadini probabilmente ne' io ne' il Sindaco, anche se ci alternassimo, riusciremmo a resistere a una pressione di questo genere nel senso che se non ci sono dei pericoli evidenti per la città come alle volte accade nel caso di eventi climatici o di altre cose, la centrale radio operativa non avvisa sicuramente ne' il Sindaco ne' la Giunta, aggiungo "fortunatamente". Questo cittadino probabilmente non voleva che sul suo stabile ci fossero questi cartelli. E' un suo diritto richiederne la rimozione, indipendentemente dal prezzo è un intervento che richiedeva necessità, per dove erano stati collocati gli striscioni, che richiedeva un intervento dei vigili del fuoco perché sicuramente non potevano i funzionari della Polizia Municipale andare a 5 metri d'altezza senza strumenti per rimuovere da uno stabile privato quello che quel cittadino riteneva essere una violazione della proprietà privata".