Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti sui fondi per l'edilizia sociale al Navile dal Patto per Bologna

L'assessore alla Casa, Virginia Gieri, ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Paola Francesca Scarano (Lega nord) ed Emily Clancy (Coalizione civica) sui fondi per l'edilizia sociale al Navile dal Patto per Bologna.Domanda d'attu...

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L'assessore alla Casa, Virginia Gieri, ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Paola Francesca Scarano (Lega nord) ed Emily Clancy (Coalizione civica) sui fondi per l'edilizia sociale al Navile dal Patto per Bologna.

Domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano:

"Alla luce dell'articolo di stampa, in allegato riportato, chiedo al Sindaco e alla Giunta maggiori delucidazioni, anche relativamente ai tempi di realizzo, sull'investimento per la realizzazione di 300 alloggi a canone calmierato; in capo a chi sarà la gestione degli stessi".

Domanda d'attualità della consigliera Emily Clancy:

"Viste le notizie circa il possibile investimento di 28 milioni di euro per progetti di edilizia popolare nel Quartiere Navile da fondi provenienti dal così detto Patto per Bologna, chiede al Sindaco e alla Giunta:
se si tratti del medesimo fondo che avrebbe dovuto finanziare gli interventi annunciati al Quartiere San Donato-San Vitale e in particolare al Pilastro e nell'area Giuriolo del Quartiere Navile per 18 milioni di euro;
quale sia la distribuzione attuale del fondo e la sua consistenza;
quali i tempi di erogazione dei fondi;
quale l'orientamento dell'Amministrazione in merito alle priorità da finanziare a fronte dell'eventuale conferma del fondo".

Risposta dell'assessore Virginia Gieri:

"Gentili consigliere, vi leggerò una nota con la quale ho cercato di riassumere al meglio le due risposte e poi farò un commento finale. All'interno del documento per il Patto per Bologna, che è stato inviato al Ministero per la Coesione e il Sud. c'è. tra le altre voci, anche l'ampliamento dell'offerta pubblica di Edilizia residenziale sociale tramite lo stanziamento di 28 milioni di euro ai quali aggiungere i 10 milioni di euro della Regione Emilia-Romagna, per un robusto intervento di edilizia pubblica nei lotti H e N del comparto dell'ex Mercato Navile. Era stata anche indicata nel programma di mandato la volontà di inserire in quel comparto anche un forte impegno di edilizia sociale. La superficie utile in quel comparto porterebbe alla costruzione di circa 300 alloggi. Una scelta che il Sindaco e io abbiamo condiviso proprio in virtù della storia di quel progetto urbanistico. Un progetto che, pur attraversando vari tentativi che non sono riusciti ad andare a buon fine, intendeva sviluppare edilizia sociale in stretta collaborazione con il mercato privato. Confrontandosi in modo realistico con i bisogni abitativi attuali non si può non tenere conto di quello che è accaduto in questi anni di crisi economica dai quali non siamo ancora usciti, come ricordava la consigliera Scarano. Le politiche pubbliche in questo momento sono chiamate a porre rimedio a una domanda di casa per aumentare la disponibilità di alloggi sociali pubblici, con diverse tipologie non riferibili esclusivamente all'Erp. Come vedete io sto parlando di un intervento pubblico di edilizia sociale. In questo modo siamo convinti che si garantirebbe una piena corrispondenza tra domanda e offerta sociale, coerente con la delicata fase storica che stiamo attraversando. Il finanziamento richiesto è quindi inserito all'interno del futuro Patto per Bologna che ha passato la fase istruttoria al Ministero per la Coesione Sociale e il Sud e sarà firmato nelle prossime settimane. Una delle domande chiedeva anche di quanto consisteva il fondo, il finanziamento del Patto per Bologna sarà di 110 milioni di euro. La consigliera Clancy mi chiedeva se era lo stesso intervento, ma nella sua domanda ha già detto che sa che l'intervento sul Giuriolo e sul Pilastro è all'interno dei Piano periferie.
Questo è lo stato attuale. Vi dico che siccome io amo lavorare con estrema completezza, qualche mese fa ho proposto alla Giunta un atto di orientamento che intanto mette in condizione il Settore delle Politiche abitative - questa è una risposta che do io consigliera Clancy perché i lotti H e N sono lotti di cui si occupa come filiera diretta il mio assessorato, ovviamente in collaborazione diretta con l'assessorato all'Urbanistica della collega Orioli - dicevo, ho proposto un atto di orientamento che intanto dà mandato ai nostri Settori di fare tutta quella istruttoria, che per certi versi era già stata fatta, ma anche una istruttoria ancora più precisa facendoci delle domande e dandoci possibilmente presto delle risposte, per essere pronti, speriamo che sia una questione davvero di poche settimane, quando il finanziamento sarà concretizzato, a partire molto presto. Lo dico perché sono qui da poco, ma anche io so bene che quel comparto non solo ha questioni aperte che sono li da molti anni, ma soprattutto è un comparto ormai diventato centrale nelle dinamiche della rigenerazione della nostra città. Dunque intervenire presto e bene, visto che stiamo arrivando lunghi, naturalmente per vari vicissitudini, avendo già chiaro almeno come costruire il progetto, come lavorare, anche sulla idea di suddivisione di tipologie, della grandezza degli appartamenti, della divisione anche Erp-Ers, valutando i bisogni, anche secondo il mercato di oggi, e quindi non ragionare solo su 300 appartamenti, ma valutando davvero quello che serve. Ci stiamo già lavorando, con questo connubio urbanistico-sociale perché vogliamo che il progetto funzioni e vogliamo che sia recuperato il più possibile il tempo. Non stiamo fermi, aspettiamo la benzina per partire, ma la macchina la stiamo costruendo. Il primo obiettivo è di partire intanto con questo intervento pubblico, che ci consente, con risorse pubbliche, di cominciare a costruire".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:36
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