Comunicati stampa

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Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta del consigliere Marco Lombardo


Si trasmette l'intervento d'inizio seduta del consigliere Marco Lombardo (Partito Democratico) sugli annunci razzisti per gli affitti.
“Un articolo di Ilaria Venturi su Repubblica dello scorso 3 febbraio riportava il caso di una ragazza came...

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Si trasmette l'intervento d'inizio seduta del consigliere Marco Lombardo (Partito Democratico) sugli annunci razzisti per gli affitti.

“Un articolo di Ilaria Venturi su Repubblica dello scorso 3 febbraio riportava il caso di una ragazza camerunese, Sandra Vero Kameni, 23 anni, studentessa con laurea triennale che si è vista rifiutare l'affitto di una camera perché africana.

Cara Sandra, comprendo la tua rabbia. La difficoltà ed il disagio per tutti gli studenti, di tutte le provenienze e di diverse nazionalità, che cercano casa a Bologna è un problema atavico, che merita l'attenzione delle istituzioni e dell'Università. Ma la discriminazione razziale rende questa ricerca, già di per sé difficile, davvero sconfortante e frustrante.

Per questo non voglio limitarmi ad esprimerti la mia solidarietà, ma ti voglio raccontare la mia storia che è la storia di molti di noi.

Ad una città si appartiene per nascita o per scelta. Non si recide mai il cordone ombelicale con la propria città di nascita, ma si può scegliere di arricchire la propria identità costruendo un nuovo legame di appartenenza con la propria città di adozione. Io ho scelto Bologna perché per me era (ed è ancora) la città della libertà, della solidarietà, dell'attrazione dei talenti. Non una semplice aggregazione di individui, ma un insieme di persone animate dall'istinto di coniugare il benessere con l'equità sociale. Sono sempre stato perdutamente innamorato di una Città in cui la passione si respira camminando per strada, sotto l'abbraccio dei portici.

Quando nel '99 arrivai a Bologna per studiare, dopo il primo anno passato in un campus universitario, decisi di andare a vivere con alcuni amici. Ricordo ancora l'affannosa ricerca di una casa in affitto. Un annuncio mi rimase scolpito nella memoria. C'era scritto: 'Affittasi ampio appartamento per studenti in pieno centro. No DAMS. No cani. No meridionali'.

Con i miei (futuri) coinquilini di allora rimasi sbigottito. L'imbarazzo del silenzio venne interrotto da una fragorosa risata: ci guardammo negli occhi. Eravamo in 4: alcuni di noi erano meridionali, uno di noi era iscritto al DAMS ed avevamo persino un cucciolo di cane!

Come avremmo fatto a trovare casa? Dopo una lunga ricerca ce l'abbiamo fatta. Come hanno fatto molti come noi. Perché fortunatamente l'accoglienza di Bologna è molto più grande e calorosa degli stereotipi dei luoghi comuni. Col passare del tempo, mi è capitato più volte di passare nello stesso posto e ritrovarmi davanti a scritte analoghe. Siamo passati attraverso il 'No DAMS. No cani. No albanesi' poi 'No rumeni' oggi siamo al 'No africani'. Fino al prossimo stereotipo.

Ci sono cose che sono cambiate nel tempo. La discriminazione per gli animali, per esempio, noto che sta venendo meno perché c'è molto più rispetto di un tempo sugli animali come 'esseri senzienti'.

Devo dire che, rispetto a qualche anno fa, mi sembra che anche verso gli iscritti al DAMS oggi ci sia una considerazione diversa: sono maggiormente accettati perché credo che oggi sia più 'cool' avere intorno gente creativa, con la quale contaminarsi.

Quello che invece permane radicato nel tempo è la discriminazione razziale: cambia solo il destinatario.

Non mi preoccupa lo stereotipo del luogo comune. Mi preoccupa molto di più l'indifferenza della gente comune davanti a questi stereotipi. Per questo, oggi, non riesco più a sorridere davanti a queste scritte.

Per questo, quando leggo un articolo come quello che racconta la tua storia, mi fermo a riflettere e vorrei che anche questa Aula si fermasse un momento a riflettere su questa piccola storia che riguarda ogni giorno tante persone che vivono nella nostra città.

Cara Sandra sono sicuro che troverai presto una camera. E ti auguro di scegliere Bologna come la tua nuova casa. Non smettere di cercare. Perché il cuore della città di Bologna non è in quegli annunci, ma è nell'abbraccio dei suoi portici”.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:36
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