Comunicati stampa

Comunicati stampa

Giorno della Memoria, l'intervento della presidente Luisa Guidone in apertura del Consiglio solenne

Si trasmette di seguito l'intervento tenuto dalla presidente del Consiglio comunale, Luisa Guidone, in occasione della seduta solenne dedicata al Giorno della Memoria 2017.
"Signor Sindaco, colleghi consiglieri, colleghi di Giunta, autorità c...

Data:

:


Si trasmette di seguito l'intervento tenuto dalla presidente del Consiglio comunale, Luisa Guidone, in occasione della seduta solenne dedicata al Giorno della Memoria 2017.

"Signor Sindaco, colleghi consiglieri, colleghi di Giunta, autorità civili, militari, religiose, vedo in sala e saluto il Rabbino Capo di Bologna Alberto Sermoneta, cittadini presenti, cari studenti, care studentesse e insegnati,

oggi siamo qui per per celebrare con un giorno di anticipo un appuntamento importantissimo per la nostra comunità e per la nostra Città: il Giorno della Memoria istituito dal Parlamento italiano nel 2000, 'in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti'. La stessa ricorrenza ha assunto rilevanza mondiale, in seguito alla risoluzione approvata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005.

Il 27 gennaio 1945 i soldati dell'Armata Rossa abbattevano i cancelli di Auschwitz e liberarono i prigionieri sopravvissuti allo sterminio del campo nazista. Dalla fine degli anni '30 al 1945, in Europa furono deportati e uccisi circa sei milioni di ebrei.

Questo Consiglio solenne arriva all'esito di tre percorsi che è necessario citare singolarmente per introdurre e contestualizzare la giornata odierna.

Un lungo percorso iniziato ad ottobre, mese in cui si è riunito per la prima volta in questo nuovo mandato il tavolo interistituzionale presieduto dal Comune di Bologna e composto da Regione Emilia Romagna, Università di Bologna, Ufficio Scolastico Regionale e Ufficio V ambito territoriale di Bologna, Comunità Ebraica, Fondazione Museo Ebraico, associazione Adei Wizo, associazione Figli della Shoah, ANED e Istituto Storico Parri.

Approfitto quindi subito per ingraziare tutti i componenti di questo Tavolo per avere ognuno per parte sua promosso decine di iniziative che sin dall'inizio di questa settimana si sono svolte sul nostro territorio. A queste aggiungo anche quelle promosse dall'ANPI, che ringrazio per la presenza e anche per il lavoro svolto nella classe III A delle scuole medie Guinizelli in memoria di Arpád Weisz, classe che oggi è qui presente accompagnata dalla professoressa Carlotta Pavanelli e dal dirigente scolastico Stefano Mari, insieme alle classe IV B del Liceo Righi accompagnata dalla professoressa Angela Poma ed una rappresentanza delle classi V dell'istituto Rosa Luxemburg accompagnate dalla professoressa Stefania Pappalardo, che hanno partecipato al bando di concorso letterario e multimediale indetto da ANED sul tema 'la cultura e lo studio salvano la vita' e saranno premiate nella cerimonia che si terrà in Cappella Farnese subito dopo la seduta del Consiglio solenne ed inoltre parteciperanno al Viaggio della Memoria sempre promosso da ANED a Mauthausen nel mese di maggio.


Al percorso di questa istituzione se ne aggiunge uno parallelo, più politico, durato decenni, che ha coinvolto tutte le forze appartenenti all'arco costituzionale e che ha reso ovvio che in occasione del 27 gennaio si dedichi una sessione delle assemblee elettive al Giorno della Memoria.

 

In ultimo aggiungo un percorso che riguarda tutti noi, me in primis, che sin da piccoli, scoperto l'Olocausto, siamo rimasti prima increduli, poi terrorizzati, poi arrabbiati e poi abbiamo iniziato a farci delle domande, sulla natura dell'uomo, sull'importanza e l'influenza della società sui singoli e sulle masse, sulle forme di stato, e tante altre per poi arrivare alla fine a prendere atto della verità storica, consapevoli che non riusciremo mai veramente ad afferrare e a comprendere le risposte a tutte quelle domande, e proprio per questo ci sentiamo responsabili di trasmettere questa verità, affinché tramite la riproposizione degli orrori l'uomo rimanga lontano anche solo dall'idea di farlo accadere di nuovo.

Quest'anno abbiamo deciso di non invitare un testimone del tempo durante questo Consiglio, dando un contributo di Presidenza e Vicepresidenza, e ne approfitto anche per ringraziare il Vicepresidente per tutto il sostegno dato in questo percorso, affinché ieri in aula magna Santa Lucia quasi 1000 studenti potessero ascoltarne uno, Franco Shonait, facendo in tal modo rivivere la parabola interiore di cui parlavo prima. Ringrazio per la presenza Armando Gasiani, ex deportato.

Ma le istituzioni, dicevo hanno una responsabilità che sta sopra tutte le altre, che quindi non è solo quella di trasmettere la verità storica, ma che è anche quella di garantire la trasmissione della verità storica. La garanzia della trasmissione della verità storica.


I relatori di oggi sono stati invitati al fine di aiutarci a rispondere ad un grande quesito: come si trasmette la memoria in un percorso vivo e coinvolgente, in grado di accattivare l'attenzione anche delle giovani generazioni sempre più bombardate da messaggi dei media di vario genere. Si tratta di fare uno sforzo di elaborazione per trovare nuove modalità, che rispondano sempre e comunque ad un approccio artistico letterario scientifico basato sui fatti storici.
In questo senso abbiamo creduto che la frontiera del graphic journalism possa essere importante al fine di raggiungere il risultato che ci siamo prefissati, coniugando un grande illustratore e uno stimato storico.
Per questo abbiamo invitato Riccardo Calimani, scrittore e storico affermato studioso dell'ebraismo, già presidente del Meis di Ferrara, a cui chiederemo un breve excursus su quanto è successo nel nostro paese ed un contributo al dibattito sulla trasmissione della memoria storica, e su proposta del presidente della Comunità Ebraica Daniele De Paz e del direttore del Museo Ebraico Vincenza Maugeri, Michel Kichka, illustratore e fumettista uno dei più importanti cartoonist Israeliani, membro fondatore della prestigiosa associazione Cartooning for Peace, insegna alla Bezalel Academy in Israele. Presiede l’associazione dei disegnatori israeliani e collabora con vari giornali e emittenti francesi. Nel 2011 il Ministro francese della Cultura lo ha nominato Cavaliere delle Arti e delle Lettere. In ultimo concluderà i lavori di oggi il Sindaco di Bologna Virginio Merola”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altre informazioni

Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:36
Back to top