Question Time, chiarimenti sulla sicurezza nell'area dell'Ospedale Maggiore
L'assessore Luca Rizzo Nervo, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord), sulla sicurezza nell'area dell'Ospedale Maggiore.Domanda della consigliera Borgonzoni"...
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L'assessore Luca Rizzo Nervo, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord), sulla sicurezza nell'area dell'Ospedale Maggiore.
Domanda della consigliera Borgonzoni
"La situazione all'Ospedale Maggiore, inteso in senso allargato anche con l'area esterna che lo circonda, è in uno stato di ingovernabilita ed anche i sindacati lo denunciano chiedendo un presidio fisso all'interno dello stesso ed in particolar modo all'interno del Pronto Soccorso. Inoltre si registrano ancora situazioni fastidiose nell'area relativa alla sosta delle autovetture.
Sono a chiedere al Signor Sindaco ed alla Giunta, un parere politico amministrativo sulla vicenda in senso genere e più in particolare se l'amministrazione ritiene di dover intervenire su tale area che ormai da troppo tempo sta registrando continue e costanti situazioni di insicurezza e, tenuto conto che accedere ad un ospedale ha sempre e comunque un coinvolgimento emotivo, sono a chiedere se l'amministrazione ritiene doveroso intraprendere azioni che possano dare un "segnale" di distensione ai propri cittadini"
Risposta dell'assessore Rizzo Nervo
"Parliamo di un argomento strettamente correlato a quello di cui abbiamo parlato un attimo fa, cioè il Pronto Soccorso come un luogo a cui dedicare un'attenzione particolare, come un luogo privilegiato di accesso alla sanità dei nostri cittadini e quindi come tale un luogo che ha bisogno di attenzioni anche dal punto di vista della sicurezza, sicuramente per i cittadini che vi si recano ma anche per gli operatori che sono a diretto contatto con i cittadini tutti.
La recente aggressione di una dottoressa e di una infermiera al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore ha, anche qui dentro un immediato confronto che vi è stato con l'Azienda, ha accelerato la decisione riguardante il rafforzamento della vigilanza all’interno dello stesso Pronto Soccorso. Una guardia giurata in più sarà dedicata, infatti, dalle 21 alle 6 del giorno successivo, esclusivamente alla vigilanza all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore. Il rafforzamento del servizio di vigilanza conclude un lavoro preparatorio già avviato dalla Direzione aziendale per individuare la soluzione organizzativa più appropriata a garantire maggiore sicurezza sia ai pazienti sia agli operatori del Pronto Soccorso.
Il rafforzamento della vigilanza è scattato dalla giornata di ieri, 19 gennaio, per alcune ore del turno notturno e sarà progressivamente esteso nei prossimi giorni per entrare a pieno regime definitivamente a partire dal 1° febbraio. Aumentata da oggi, 20 gennaio, anche la copertura oraria della guardia già attiva presso l’Ospedale Maggiore, che passerà da 22 ore all’intera giornata. Nel dettaglio, il Pronto Soccorso del Maggiore sarà vigilato da una guardia giurata notturna dedicata, in servizio 7 giorni su 7 dalle 21 alle 6, che si aggiunge ai turni di vigilanza della guardia già attiva presso l’Ospedale, con una copertura che da oggi sarà garantita 24 ore su 24, 7 giorni su 7. E’ allo studio un sistema ulteriore di allarme per allertare il Posto di polizia e la Vigilanza in caso di necessità, e quindi con la possibilità per gli operatori di segnalare immediatamente, anche attraverso il sistema d'allarme, una situazione di potenziale pericolo.
L’area esterna alla recinzione, ovviamente, non è di diretta pertinenza dell’Azienda e quindi, invece, riguarda il lavoro che necessariamente, anche attraverso la task force sul degrado e la sicurezza dobbiamo mettere in campo come Comune. Ma è noto, spesso, l'area dei Prati di Caprara è oggetto di interventi da parte della stessa task force, e quindi poi successivamente anche della Polizia Municipale per 'attenzionare' e spesso rimuovere situazioni abusive e di presenza in quei luoghi.
Oltre a questo lavoro del Comune, l’Azienda sanitaria già nel 2015 ha installato sul traliccio all’interno della recinzione 3 telecamere a copertura dell’area antistante l’ingresso principale, adibita a parcheggio. E anche all’interno dell’Ospedale sono state installate 6 telecamere all'interno del Pronto Soccorso generale e 30 telecamere in altri spazi, diciamo in tutta l'area dell'Ospedale Maggiore. Infine anche rispetto alla vigilanza interna, non solo del Pronto Soccorso ma complessivamente dell'Ospedale, nel 2016 si è proceduto alla revisione dell’attività di vigilanza, con un'estensione della fascia di copertura dei turni di vigilanza interna anche in orario diurno feriale, ora anche questa è stata ulteriormente potenziata.
Credo che si possa cogliere come una buona notizia il fatto che, purtroppo, anche attraverso un ennesimo episodio di agressione si sia accelerato il rafforzamento della vigilanza all'interno del Pronto Soccorso, credo che questa attenzione a questo problema debba mantenersi forte anche nel proseguo, anche se questa importante novità sicuramente aumenterà gli strumenti per tutelare sia i cittadini che si recano al Pronto Soccorso sia gli operatori. Ovviamente anche in questa occasione voglio esprimere tutta la mia solidarietà e la solidarietà del Comune di Bologna sia alla dottoressa sia all'infermiera che hanno subito questa aggressione "