Consiglio comunale, seduta solenne per la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato. L'intervento della consigliera Paola Francesca Scarano
Si trasmette l'intervento tenuto dalla consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) nel corso della seduta solenne del Consiglio comunale per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato."Grazie Presidente, non solo per la parola ma anche per...
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Si trasmette l'intervento tenuto dalla consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) nel corso della seduta solenne del Consiglio comunale per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato.
"Grazie Presidente, non solo per la parola ma anche per aver dato spazio, d'intento con il vicepresidente Piazza, con una seduta straordinaria, ad un tema così ampio, complesso e sempre più attuale. Peccato per la scorretta interruzione dei soliti e noti centri sociali.
Ho ascoltato con interesse gli interventi dei relatori che si sono concentrati maggiormente sulla ricostruzione storica dei flussi migratori. Non ho condiviso alcune considerazioni quale, ad esempio, quella sulle rimesse all'estero.
Occorre però fare mente locale sulla attuale situazione internazionale, europea ed italiana rispetto a questo tema.
La politica portata avanti in questi anni dal Governo Renzi e dai precedenti Governi di sinistra in materia di immigrazione va rivoluzionata nei presupposti e nei fini, nei metodi e nei mezzi.
Il presupposto non può essere quello dell'accoglienza indiscriminata in nome di una tanto sbandierata ma al contempo finta solidarietà.
Il salvataggio in mare e' un dovere umanitario da assolvere senza eccezioni ma non comporta l'obbligo di accogliere e mantenere chiunque a tempo indeterminato nè tantomeno quello di andarli a salvare a poche miglia dalle coste libiche. In Italia non c'è nè lo spazio nè ci sono le risorse per affrontare flussi migratori così massicci ed incontrollati.
Il problema è a monte: è drammatico vedere migliaia di persone pagare ingenti cifre ai cosiddetti "scafisti" che, senza garantire nessuna tutela e sicurezza, traghettano clandestinamente queste persone, con "mezzi" totalmente inadatti ad affrontare il mare.
Ritenere inopportuno il blocco degli sbarchi all'origine, come chiediamo da molto, alla luce di un'attenta analisi appare assai pretestuoso.
Fondamentale pertanto ottenere gli accordi bilaterali che limitino le partenze dalle coste africane. E parallelamente è necessario che l'Europa si faccia carico di una emergenza condivisa. Lo stato italiano è la prima frontiera di approdo per coloro i quali desiderano giungere su tutto il territorio europeo, ambizioni presto disattese dai muri invisibili e visibili elevati da molti stati membri della Unione Europea.
Sul tema immigrazione, che vede la nostra Bologna sotto tutti i riflettori voglio sottolineare che andare avanti così non è assolutamente possibile. Credo sia doveroso alzare il livello culturale del dibattito! Quello dell'immigrazione è un tema difficile tra i difficili, e facile è il gioco di chi attacca la Lega additandoci come razzisti e populisti.
Badate bene che qui non si fa un discorso di razza, ma di cittadinanza! Dico questo perché Lo Stato come Istituzione è un'entità giuridica che esercita il potere sovrano su un determinato territorio e sui soggetti ad esso appartenenti, ovvero i cittadini. Se questi sono i presupposti dello Stato, allora è legittimo dire che gli immigrati clandestini, che non godono della cittadinanza italiana, non possono godere di maggiori tutele e servizi rispetto a quelli riservati ai cittadini italiani, e, a ragion di logica, nemmeno degli stessi, e comunque la logica vorrebbe che lo Stato italiano prima si occupasse dei cittadini italiani e solo dopo la risoluzione dei loro problemi, le risorse rimanenti potrebbero essere destinate ai profughi ma non agli immigrati clandestini che spesso delinquono liberamente sul nostro territorio, quelli vanno espulsi!
Noi della Lega non ci scandalizziamo di fronte alle richieste dei profughi di guerra che semplicemente vogliono vedere riconosciuti i diritti internazionali dell'umanità e per riportare dei dati sui 10.088 transitati dall'Hub di Bologna nel 2016 solo 25 erano siriani; ci scandalizziamo invece dinanzi a molte realtà sociali nella fattispecie le coperative sociali che, in totale malafede, speculano moralmente ed economicamente sui migranti.
Apprendiamo dalla stampa i cospicui finanziamenti erogati per l'accoglienza alle solite cooperative, le false dichiarazioni sulla età anagrafica per fare apparire giovani aitanti minorenni che poi implementano la malavita solo per avere un contributo giornaliero molto superiore: passando dai circa 35 euro ai circa 95 euro
Mancando una precisa regolamentazione dell'immigrazione risulta impossibile identificare realmente chi transita nel nostro paese e quindi ancor più difficile accertarsi che sia avvenuta l'espulsione. Ciò è dimostrato dai numerosi immigrati irregolari con precedenti penali e con fogli di via che non valgono niente. Alcune decisioni che sembra stia prendendo il Governo, anche se dubito avrà l'appoggio di una parte della maggioranza, ispirandosi in parte alle nostre proposte, dimostrano quanti anni siano stati persi nel non volere affrontare seriamente questo tema.
Ci auguriamo sia giunto finalmente il momento di un confronto che veda le proposte della Lega senza preconcetti, per convergere al bene di tutti, degli italiani, degli immigrati regolari, dei veri profughi nella consapevolezza che nel nostro Paese ci sono anche dei sacrosanti dovere da far conoscere e da far rispettare".