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Question Time, chiarimenti sulla scelta di non "rottamare" le cartelle esattoriali di Equitalia

L'assessore al Bilancio, Davide Conte, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sulla scelta di non rottamare le cartelle esattoriali di Equitalia.Domanda della consigliera Scarano"Alla luce de...

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L'assessore al Bilancio, Davide Conte, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sulla scelta di non rottamare le cartelle esattoriali di Equitalia.

Domanda della consigliera Scarano
"Alla luce delle dichiarazioni del Sindaco Merola, chiedo al Sindaco e alla Giunta la reale motivazione di tale scelta e se non sia il caso di effettuare uno studio più approfondito visto che i tempi previsti dalla norma lo prevedono;
se la Giunta abbia valutato che, con la rottamazione delle cartelle, si viene a creare un circolo virtuoso per l'economia della Città;
se è stato valutato che la rottamazione delle cartelle crei una facilitazione dei pagamenti che permetterà al Comune maggiori entrate".

Risposta dell'assessore Conte
"Ringrazio la consigliera Scarano per la sua richiesta di chiarimento e di maggior comprensione di questa scelta fatta dall'Amministrazione comunale e dalla Giunta. Una scelta molto importante che effettivamente è giusto sottolineare nuovamente in sede di Consiglio, dato che ha aperto anche a livello nazionale, oltre che a livello locale, una riflessione tra i Comuni, e quindi è giustissimo e ringrazio ancora per la richiesta di approfondimento e di precisazione.

Articolerei la risposta in due tempi, il primo tempo di rilettura e analisi di quella che è la motivazione scritta nella delibera, che ben spiega qual è stata l'elaborazione svolta da parte del Comune per arrivare a questa delibera. E poi una precisa e puntuale specificazione su quello che lei dichiara sul circolo virtuoso con la rottamazione, che è una riflessione anche questa molto importante, se vogliamo di natura non giuridica, non sociale ma di un modello economico a cui noi vogliamo fare riferimento nelle scelte dell'Amministrazione, ben consapevoli che qualsiasi modello economico, e qualsiasi scelta ancorata a una modalità economica, ha un impatto di natura sociale sulla comunità di cui bisogna tenere conto, e questo è lo stile con cui noi stiamo lavorando. Allora per quanto riguarda il motivo prendo alcuni stralci della delibera, così condividiamo con tutti i consiglieri in modo chiaro quali sono stati gli elementi che hanno portato la Giunta ad approvarla: Inoltre, le ricadute operative legate all'introduzione di questa misura rischiano di essere eccessivamente gravose sotto il profilo amministrativo ed, in quanto tali, potenzialmente in contrasto con i principi di semplificazione e buon andamento dell'attività amministrativa, specie laddove sproporzionati ed ingiustificati rispetto agli interessi che, secondo la ratio della legge, detta misura mira a soddisfare>. In questo stralcio della delibera si argomenta in modo puntuale e preciso il perchè della scelta della Giunta e il perchè l'Amministrazione comunale ha deciso di procedere in questa direzione. I benefici non sarebbero significativi ne in termini educativi, ne in termini di promozione di un miglior comportamento e atteggiamento Ricordo inoltre che questa Amministrazione, nel corso degli ultimi due mandati, ha lavorato in modo straordinario per quanto riguarda le procedure di riscossione che rappresentano uno degli elementi cardine del nostro Bilancio, come abbiamo già discusso abbondantemente in Consiglio comunale nelle settimane scorse.
Quindi mi sembra che questa motivazione chiarisca bene, in modo molto chiaro e inequivocabile il perché della nostra scelta. Queste premesse e queste motivazioni descrivono perfettamente anche il fatto che il circolo virtuoso con la rottamazione diventa negativo, e non positivo, per questa ragione si ritiene che la rottamazione potrebbe ridurre le entrate e non incentivare altri meccanismi virtuosi come da lei dichiarato. Questa cosa appunto nella nostra riflessione, e nella delibera l'abbiamo esplicitato in modo più che chiaro. Quindi mi sembra di poter dire che il circolo virtuoso che lei dichiara potersi avviare non è realistico e non è attuabile, in realtà la nostra scelta è l'unica scelta che permette al Comune di incentivare e di proseguire nella strategia, sia di Bilancio, sia di relazione con i cittadini, che è di garanzia e di tutela di quanti hanno pagato quando dovevano pagare, e quindi di non ridurre o scontare in alcun modo quanti invece sono in ritardo nei pagamenti".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:36
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