Comunicati stampa

Comunicati stampa

Consiglio comunale, secondo intervento di inizio seduta della consigliera Giulia Di Girolamo

Di seguito il secondo intervento d'inizio seduta della consigliera Giulia Di Girolamo (Partito democratico)"Sequestro dei beni a Nicola Comerci. Il tesoro della 'ndrangheta sotto le Due Torri.Soldi spesi per l'acquisto di una parte di un palazzo di p...

Data:

:


Di seguito il secondo intervento d'inizio seduta della consigliera Giulia Di Girolamo (Partito democratico)

"Sequestro dei beni a Nicola Comerci. Il tesoro della 'ndrangheta sotto le Due Torri.
Soldi spesi per l'acquisto di una parte di un palazzo di pregio in via Caprarie, nel cuore del quadrilatero, di diversi appartamenti in centro città, di società con sede a Bologna e di un albergo sito a Calderara di Reno. Nicola Comerci ha costruito un impero economico del valore di 50 milioni di euro dalla Calabria fino a Bologna a partire dagli ann i 70. "Contro Cormeci - afferma il procuratore capo di Reggio Calabria
Federico Cafiero De Raho - non ci sono accuse di affiliazione, ma una complessa indagine patrimoniale della sezione Misure di prevenzione della DDA di Reggio Calabria ha dimostrato senza dubbio alcuno che i capitali da lui gestiti siano stati sempre di natura illecita", nonostante, scrivono i giudici, non sia organicamente inserito nella cosca.
Tra i beni sequestrati tra Bologna e provincia, tutti intestati ai suoi familiari anch'essi residenti sotto le due torri, anche una società attiva nella ristorazione e nel turismo, settori cardine dell'economia e del prestigio della nostra città.
Ci troviamo quindi, ancora una volta, a fare i conti con una presenza importante in termini di investimenti e proporzioni, una presenza criminale che continua a fare affari nel nostro territorio, a scapito delle tante attività legali e pulite presenti in città e provincia. Quando iniziò il processo Aemilia si disse chiaramente che quello non sarebbe stato che il primo tassello di un mosaico più complesso e allarmante. E questa notizia conferma purtroppo quella preoccupazione.
In un altro articolo, a seguito della notizia del sequestro a Comerci, Enzo Ciconte, uno dei massimi esperti di criminalità organizzata afferma che non siamo più di fronte a semplici questioni di affari ma che i boss cercano prestigio, come testimonia il sequestro stesso di palazzine all'interno del quadrilatero.
Un prestigio e un potere economico che non sarebbero in grado di costruire senza l'aiuto dei cosiddetti uomini cerniera, ovvero coloro che spalancano le porte ai criminali che decidono di insediarsi fuori dai loro territori di origine e che devono quindi costruirsi una rete di relazioni e legami forti per arricchirsi. Di fronte a questa realtà allarmante e complessa L'amministrazione comunale ha il dovere di vigilare su questi episodi sempre più frequenti, con ogni mezzo, a partire dal dialogo con le realtà del territorio che ogni giorno combattono contro un nemico così forte ma oggi così visibile. I segnali ci sono e non possiamo più dire di non saperli riconoscere.
L'osservatorio servirà proprio per mettere a sistema tutte le informazioni e segnalazioni che riguardano il nostro comune e l'area metropolitana e fare anche noi la nostra parte.
È nostro dovere cercare di assicurare a tutti gli imprenditori, professionisti onesti di poter svolgere la loro attività in maniera trasparente e libera da condizionamenti, supportare i commercianti che scelgono di svolgere la loro attività in maniera pulita senza mai lasciarli soli e vigilare in maniera costante sia sugli appalti sia sulle licenze che vengono rilasciate. Questi sono gli strumenti che abbiamo e dobbiamo difenderli, perché non ci siano più persone che spalanchino le porte alle organizzazioni criminali, ma solo cittadini consapevoli e in grado, insieme alla politica della città, di difendere un prestigio che non ha nulla a che vedere con quello criminale".

Altre informazioni

Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:35
Back to top