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Consiglio comunale, l'intervento di inizio seduta del consigliere Michele Campaniello

Di seguito l'intervento d'inizio seduta del consigliere Michele Campaniello (Partito democratico)"Intervengo nuovamente sul tema dei poliziotti della Polfer, in quanto nei giorni scorsi è apparsa la notizia dell’accoglimento del ricorso ...

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Di seguito l'intervento d'inizio seduta del consigliere Michele Campaniello (Partito democratico)

"Intervengo nuovamente sul tema dei poliziotti della Polfer, in quanto nei giorni scorsi è apparsa la notizia dell’accoglimento del ricorso formulato al  Capo della Polizia da parte di un Poliziotto Polfer al quale era stato negato il riconoscimento del buono pasto durante una giornata passata in  Tribunale per una testimonianza.
Nella nota del sindacato Siulp che è apparsa sui giornali si legge che “siamo molto soddisfatti anche perché emerge un orientamento del “centro” maggiormente incline verso i bisogni dei poliziotti rispetto alla rigidità di alcuni uffici periferici…”.
Rigidità che viene segnalata anche rispetto ad un’altra fattispecie denunciata dalle organizzazioni sindacali di Polizia.
Di recente infatti sono state emanate  le nuove norme che entreranno in vigore dal 1° di dicembre per la regolamentazione dell’accesso gratuito ai treni regionali per il personale delle forze dell’ordine libero dal servizio e per l’attività di supporto che questi dovranno prestare al “personale di Bordo”.
Le organizzazioni sindacali di Polizia unanimemente hanno segnalato la problematica legata questo nuovo regolamento, che stante quanto denunciato questa volta dal SAP rischia di trasformare: “…le forze dell’ordine in una sorta di polizia privata a servizio di Trenitalia…”.
Proprio su questo tema è stato richiesto un incontro al Prefetto Ennio Mario Sodano e al presidente della Regione Stefano Bonaccini, per il rinvio della data di attuazione della nuova normativa.
Un’altra declinazione delle difficoltà che si trovano quotidianamente ad affrontare i poliziotti Polfer era emersa nel corso dell’udienza conoscitiva del 19.10.2016 ove sono state segnalate dalle organizzazioni sindacali. presenti all’incontro le difficoltà e problematicità che sarebbero derivate dallo spostamento della caserma Polfer dall’immobile di via Casarini a quello sito nel mercato S. Donato.
Nel corso di quell’incontro è stato evidenziato, infatti, come il predetto trasferimento della caserma potesse avere delle implicazioni sul piano della sicurezza della Stazione di Bologna.
Nel corso dell’incontro era stata acquisita agli atti una lettera inviata direttamente all’On. Ministro Graziano Delrio affinchè quest’ultimo potesse intercedere con la società RFI al fine di cercare una soluzione alternativa più dignitosa.
Sempre in quell’occasione si era convenuto di predisporre un ordine del giorno condiviso tra le diverse forze politiche affinché  Sindaco e Giunta si facessero garanti al fine di individuare una soluzione alloggiativa che potesse contemperare le esigenze manifestate dai sindacati di Polizia.
Deve a mio avviso rappresentare un apriorità per l’amministrazione Comunale  quella di farsi carico delle istanze degli organi di polizia in quanto uomini lavoratori e garanti della sicurezza dei Cittadini.
Proprio al fine di dare seguito all’impegno che era stato assunto in quella sede e che fin da subito era stato accolto da diversi gruppi consiliari quali:  movimento cinque stelle, forza Italia e insieme per Bologna, auspicando che su questo tema si possa trovare la massima convergenza del consiglio comunale presento un ordine del giorno di cui chiedo la trattazione immediata.
Sindaco e Giunta, affinché si facciano garanti al fine di individuare una soluzione alloggiativa che possa contemperare le esigenze manifestate dai sindacati di Polizia con la necessità di garantire un presidio di sicurezza nella Stazione Ferroviaria di Bologna".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:35
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