“I volti dell'alienazione. Disegni di Roberto Sambonet”, domani in sala d'Ercole l'inaugurazione della mostra
InterverranoSusanna Zacc...
Sabato 5 novembre alle 12, in sala d'Ercole a Palazzo d'Accursio, si terrà l'inaugurazione della mostra “I volti dell'alienazione. Disegni di Roberto Sambonet”, allestita dal 5 al 15 novembre.
Interverrano
Susanna Zaccaria, assessore alle Pari opportunità;
Sergio Lo Giudice, Senatore;
Elisa Camesasca, archivio Roberto Sambonet;
Stefano Cecconi, Comitato Nazionale StopOpg;
Franco Corleone e Ivan Novelli, curatori della mostra.
La mostra, promossa da La Società della Ragione, onlus impegnata sui temi del carcere, della giustizia e dei diritti umani e sociali e dall’Archivio pittorico Roberto Sambonet con la collaborazione di StopOpg e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Bologna e dell’Asp Città di Bologna, è a cura di Franco Corleone e Ivan Novelli e raccoglie 40 disegni e 70 studi dell’artista e designer milanese Roberto Sambonet.
Attraverso i ritratti che Roberto Sambonet ha realizzato tra il 1951 e il 1952 nel manicomio di Juqueri, a cinquanta chilometri da San Paolo in Brasile, l’esposizione racconta e indaga il complesso fenomeno del disagio mentale e vuole dare il proprio contributo alla campagna di sensibilizzazione per la chiusura definitiva degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.
Sambonet ha trascorso sei mesi nei reparti dell’ospedale, conducendo una sua personale ricognizione e ha ritratto gli internati in una serie di opere di grande intensità, a china e a matita, ma tutte capaci di andare al di là del volto e mostrare pensieri, emozioni, sentimenti. Una sorta di viaggio di umana partecipazione, uno scavo nelle pieghe della malattia e della sofferenza, che nel 1977 è stato raccolto nel volume Della Pazzia (M'Arte Edizioni, Milano 1977).
Qui l’artista accosta ai ritratti dei malati di mente testi di autori che nei loro scritti hanno affrontato e raccontato il tema della pazzia, come Allen Ginsberg, Dino Campana, Friedrich Wilhelm Nietzsche, Edgar Lee Masters, William Shakespeare, Voltaire e altri.
Catalogo Palombi editori.
Roberto Sambonet, nato a Vercelli nel 1924, è stato un importante pittore, designer e grafico. Si è formato all’Accademia di Brera e ha partecipato attivamente alla vita cittadina frequentando l’ambiente delle avanguardie artistiche che avevano come punto di ritrovo il bar Giamaica. Ha partecipato all’avventura del gruppo dei Picassiani con Cassinari, Morlotti e Treccani. Tra il 1948 e il 1953 si è trasferito in Brasile, dove il suo linguaggio artistico ha vissuto una maturazione molto importante che lo ha condotto verso quell’essenzialità della linea che divenne tratto fondamentale della sua opera, nella pittura, nella grafica e nella produzione di celebri oggetti di industrial design.
Si prega di considerare la presente come invito.
Cordiali saluti.