Question time, chiarimenti in merito ai graffiti comparsi sul ponte di San Donato appena ritinteggiato
L'assessore ai Lavori pubblici e alla Lotta al degrado Riccardo Malagoli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sui graffiti comparsi sul ponte di San Donat...
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L'assessore ai Lavori pubblici e alla Lotta al degrado Riccardo Malagoli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sui graffiti comparsi sul ponte di San Donato appena ritinteggiato.
La domanda della consigliera Borgonzoni
"Nonostante il gravoso impegno economico profuso dall'amministrazione e nonostante tutti i progetti avviati sin dallo scorso mandato elettorale per contrastare i graffiti, non ultimo la collaborazione con Hera proprio su tale lotta, la scritta comparsa sul parapetto del ponte di San Donato sembra sintetizzare il fallimento su tale fronte. Sono a chiedere al Sindaco ed alla Giunta una valutazione politica amministrativa in senso generale e più in particolare se vi è la volontà della Giunta di rendere più pulita la città ovvero se si ha intenzione di intervenire anche con azioni più significative nella lotta ai graffiti ovvero costituirsi parte civile".
La risposta dell'assessore Malagoli
"Ho già risposto più volte in quest'aula sul tema dei graffiti e ribadisco la posizione del Comune di Bologna. Come avete visto nelle linee di mandato 2016 -2021, continueremo a lavorare con tutti gli strumenti amministrativi in nostro possesso per costruire una città pulita e rispettosa della salute dei cittadini. La lotta ai comportamenti incivili, come il vandalismo sui muri, è al centro della nostra azione e ha l'obiettivo di garantire la sicurezza, quindi è necessariamente trasversale.
Tra gli elementi chiave, oltre al ruolo essenziale della Polizia Municipale, c'è la task force antidegrado che ha un ruolo di monitoraggio e coordinamento di tutti coloro che su questi temi sono già quotidianamente impegnati. Aggiungo anche che, come sapete da tempo la Polizia Amministrativa, la Polizia Municipale è intervenuta sui questi temi, denunciando parecchie decine di persone che sono poi state puntualmente assolte. Noi continueremo a denunciare queste persone e specifico che, come ho avuto modo di dire anche qualche tempo fa, non si chiede che venga loro inflitto l'ergastolo o chissà quali pene, ma semplicemente che vengano messi a disposizione per ripulire i muri che loro stessi hanno sporcato. Credo che questa sarebbe già una pena importante, poi la vernice la forniamo noi.
Continueremo dunque in quest'opera e continueremo anche con la pulizia dei muri. Ieri è stato pulito il ponte di Stalingrado, c'erano 40 persone, dotate di materiale fornito dall'Amministrazione comunale e domani ci sarà un'altra iniziativa molto importante che vedrà quello stesso muro dipinto da writers, alcuni dei quali famosi, altri meno famosi che si sono resi disponibili. Per quanto riguarda il ponte di San Donato poi, tra pochi giorni quella scritta andrà via, perché noi non la prendiamo persa, continueremo a pulire. Io sono molto testardo e quando mi metto in testa una cosa cerco di portarla avanti, con le mie capacità e le mie risorse naturalmente. Penso dunque che quest'opera vada ancora sviluppata e che ci siano molti cittadini coinvolti. Ricordo che nei due anni precedenti abbiamo ripulito olttre 35.000 mq di muri, fra gli interventi di Hera e gli interventi dei cittadini, intere zone della città sono state ripulite, alcune ancora tengono, come San felice che è una delle prime zone ad essere stata ripulita e che è a tutt'oggi ancora abbastanza pulita. Credo infine che l'opera sia proprio questa, oltre alle denunce e al fatto che credo che a seguito di queste occorrerebbero condanne a ripulire, ma anche che i cittadini, come ha dichiarato anche Morgantini nei giorni scorsi, occorre che tutti i cittadini capiscano che non è sbraitando alla luna che si ottengono risultati, ma occorre rimboccarsi le maniche e ripulire".
La domanda della consigliera Borgonzoni
"Nonostante il gravoso impegno economico profuso dall'amministrazione e nonostante tutti i progetti avviati sin dallo scorso mandato elettorale per contrastare i graffiti, non ultimo la collaborazione con Hera proprio su tale lotta, la scritta comparsa sul parapetto del ponte di San Donato sembra sintetizzare il fallimento su tale fronte. Sono a chiedere al Sindaco ed alla Giunta una valutazione politica amministrativa in senso generale e più in particolare se vi è la volontà della Giunta di rendere più pulita la città ovvero se si ha intenzione di intervenire anche con azioni più significative nella lotta ai graffiti ovvero costituirsi parte civile".
La risposta dell'assessore Malagoli
"Ho già risposto più volte in quest'aula sul tema dei graffiti e ribadisco la posizione del Comune di Bologna. Come avete visto nelle linee di mandato 2016 -2021, continueremo a lavorare con tutti gli strumenti amministrativi in nostro possesso per costruire una città pulita e rispettosa della salute dei cittadini. La lotta ai comportamenti incivili, come il vandalismo sui muri, è al centro della nostra azione e ha l'obiettivo di garantire la sicurezza, quindi è necessariamente trasversale.
Tra gli elementi chiave, oltre al ruolo essenziale della Polizia Municipale, c'è la task force antidegrado che ha un ruolo di monitoraggio e coordinamento di tutti coloro che su questi temi sono già quotidianamente impegnati. Aggiungo anche che, come sapete da tempo la Polizia Amministrativa, la Polizia Municipale è intervenuta sui questi temi, denunciando parecchie decine di persone che sono poi state puntualmente assolte. Noi continueremo a denunciare queste persone e specifico che, come ho avuto modo di dire anche qualche tempo fa, non si chiede che venga loro inflitto l'ergastolo o chissà quali pene, ma semplicemente che vengano messi a disposizione per ripulire i muri che loro stessi hanno sporcato. Credo che questa sarebbe già una pena importante, poi la vernice la forniamo noi.
Continueremo dunque in quest'opera e continueremo anche con la pulizia dei muri. Ieri è stato pulito il ponte di Stalingrado, c'erano 40 persone, dotate di materiale fornito dall'Amministrazione comunale e domani ci sarà un'altra iniziativa molto importante che vedrà quello stesso muro dipinto da writers, alcuni dei quali famosi, altri meno famosi che si sono resi disponibili. Per quanto riguarda il ponte di San Donato poi, tra pochi giorni quella scritta andrà via, perché noi non la prendiamo persa, continueremo a pulire. Io sono molto testardo e quando mi metto in testa una cosa cerco di portarla avanti, con le mie capacità e le mie risorse naturalmente. Penso dunque che quest'opera vada ancora sviluppata e che ci siano molti cittadini coinvolti. Ricordo che nei due anni precedenti abbiamo ripulito olttre 35.000 mq di muri, fra gli interventi di Hera e gli interventi dei cittadini, intere zone della città sono state ripulite, alcune ancora tengono, come San felice che è una delle prime zone ad essere stata ripulita e che è a tutt'oggi ancora abbastanza pulita. Credo infine che l'opera sia proprio questa, oltre alle denunce e al fatto che credo che a seguito di queste occorrerebbero condanne a ripulire, ma anche che i cittadini, come ha dichiarato anche Morgantini nei giorni scorsi, occorre che tutti i cittadini capiscano che non è sbraitando alla luna che si ottengono risultati, ma occorre rimboccarsi le maniche e ripulire".